Quale carta di debito abbinare al proprio conto corrente è una scelta importante. Con essa si effettuano infatti molte operazioni come i pagamenti e i prelievi. Tra le soluzioni più diffuse in Italia c’è quella Postepay che è associata al conto corrente BancoPosta. Tale prodotto esiste nella versione standard e premium. Che differenza c’è tra le due e quali sono le caratteristiche principali che rendono la carta di debito Postepay innovativa?
Indice
Carta di debito Postepay standard: caratteristiche
La carta di debito Postepay associata al conto corrente BancoPosta è lo strumento grazie al quale è possibile:
- effettuare acquisti;
- prelevare denaro contante dagli sportelli automatici.
Inoltre, si può utilizzare online in modo semplice e sicuro. Basta solo abilitarla dall’app di Poste o mediante il servizio clienti così da autorizzare ogni operazione:
- inserendo il proprio codice PosteId;
- mediante l’impronta digitale;
- mediante il sistema di riconoscimento biometrico supportato dal proprio smartphone.
Scaricando l’app Poste Italiane è possibile inoltre:
- pagare i bollettini;
- scambiare denaro con il servizio P2P, che è gratuito fino a un massimo di 25 euro al giorno;
- acquistare ticket per il trasporto sia urbano che extraurbano;
- pagare le soste sulla striscia blu;
- effettuare rifornimento di carburante;
- scegliere se abilitare o disabilitare i pagamenti online ogni volta che si vuole;
- prelevare da Atm Postamat senza utilizzare la carta;
- modificare i massimali di spesa e prelievo entro i limiti previsti;
- abilitare o disabilitare i pagamenti contactless e online.
Come abbiamo visto, con questa carta è possibile effettuare pagamenti e prelievi sia in Italia che in Unione Europea. Inoltre, su richiesta del titolare, si può utilizzare anche nel resto del mondo.
Quest’ultima funzione, così come le altre abilitate, si possono gestire direttamente dagli sportelli Atm Postamat, dal sito ufficiale nonché dall’app di Poste Italiane.
Tale carta, infine, è amica dell’ambiente. Alcune parti, tranne il chip, sono realizzate infatti con materiali ottenuti dal recupero della plastica raccolta in mare, con quelli di origine biologica (Pla) o con Pvc riciclato.
Le spese, le commissioni e i limiti di utilizzo
Per la carta di debito Postepay standard non si paga nessun canone annuo, in quanto esso è compreso in quello del conto corrente BancoPosta.
I pagamenti e i prelievi presso gli uffici postali sono gratuiti, così come quelli da sportello automatico Atm o mediante l’app.
I prelievi presso soggetti convenzionati Lis Pay costano invece 2 euro, mentre quelli in euro presso sportelli automatici bancari Atm abilitati in Italia e all’estero costano 1,75 euro a operazione.
Il ritiro di contanti in valuta diversa dall’euro da sportelli bancari Atm abilitati all’estero ha un costo di 2,58 euro più l’1,30% dell’importo del prelievo.
Per quanto riguarda i limiti di utilizzo della carta di debito Postepay:
- non c’è alcun limite per i prelievi e i pagamenti presso gli uffici postali;
- il limite è di 600 euro al giorno e di 2.500 euro al mese da sportello automatico postale Atm;
- il limite è di 250 euro per ogni operazione di prelievo e al giorno presso i soggetti convenzionati Lis Pay, esso concorre al raggiungimento dei limiti di prelievo giornaliero e mensile da Atm;
- il limite è di 600 euro al giorno e di 2.500 euro al mese per prelievi da sportelli automatici Atm in Italia e all’estero;
- il limite è di 5.000 euro al giorno e di 15.000 euro al mese su circuito Mastercard in Italia e all’estero per i pagamenti sui Pos degli esercenti aderenti;
- il limite è di massimo 50 euro per operazione se la cifra cumulativa delle altre operazione effettuate consecutivamente senza digitazione del Pin non supera i 150 euro per i pagamenti sui Pos.
Pagamenti con Google Pay e Apple Pay
La carta di debito Postepay dà la possibilità di effettuare i pagamenti contactless e online direttamente dal proprio smartphone Android con Google Pay e iPhone con Apple Pay se i negozi supportano tali servizi.
Per utilizzare la carta con Google Pay è necessario che:
- essa sia attiva nell’applicazione Poste Italiane;
- lo smartphone Android sia dotato di tecnologia Nfc;
- la versione del sistema operativo sia 4.4.2 oppure superiore.
Per i pagamenti fino a 50 euro, basterà avvicinare lo smartphone acceso al Pos contactless mentre per quelli sopra tale cifra o quando richiesto, sarà necessario sbloccare il telefono e avvicinarlo al Pos.
Si può aggiungere la carta di debito anche su Apple Pay mediante l’app di Poste Italiane o l’Apple Wallet. Il pagamento in questo caso potrà avvenire con:
- il servizio Face Id dell’iPhone premendo due volte il tasto laterale, guardando lo schermo e avvicinando il telefono al Pos;
- con il servizio Touch Id dell’iPhone avvicinando quest’ultimo al Pos e tenendo il dito sul sensore;
- con l’Apple watch premendo due volte il tasto laterale e avvicinando il dispositivo al Pos.
Quali sono le caratteristiche della carta di debito Postepay Premium
I titolari di un conto corrente BancoPosta con l’opzione PostePremium possono chiedere al proprio consulente dedicato la nuova carta Premium che si riceverà direttamente a casa.
Con essa, oltre alle operazioni su indicate, è possibile:
- prelevare dagli Atm di altre banche in modo totalmente gratuito sia in Italia che all’estero fino a 1.500 euro al giorno e 5.000 euro al mese;
- richiedere la sostituzione della carta gratuitamente.
Come funzionano il rinnovo e l’attivazione
La carta di debito Postepay si rinnoverà in automatico alla scadenza e se ne riceverà una nuova all’indirizzo di domicilio comunicato al momento della richiesta. Sarà importante quindi sempre controllare che esso sia esatto e aggiornarlo almeno due mesi prima della scadenza che si potrà visionare sul fronte della carta. L’aggiornamento e l’attivazione del nuovo prodotto si potranno effettuare:
- dall’app Poste Italiane;
- presso l’ufficio postale;
- dal sito ufficiale di Poste.
Fino a che non avverrà la nuova attivazione e fino alla scadenza, la vecchia carta resterà visibile nella propria area personale su Postepay e in app. Il pin, invece, resterà lo stesso per cui la si potrà continuare ad utilizzare per i pagamenti e i prelievi.
A cosa prestare attenzione
Nel caso si dovessero ricevere delle telefonate, degli sms o delle e-mail con la richiesta di fornire i propri codici personali o i dati della carta come il numero, la scadenza, il Cvv, il pin o la password, non bisognerà mai rispondere. Poste Italiane, infatti, non chiederà mai i dati sensibili ai propri clienti in tali modalità.