Come tutti sappiamo, l’art. 193 del Codice della Strada obbliga chiunque disponga di un’auto propria a dotarsi di una polizza assicurativa di responsabilità civile, ovvero la cosiddetta RC Auto o, ancora più semplicemente, RCA.
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Rinnovo dell’assicurazione auto: importanza e tempistiche da rispettare
Il 1° gennaio 2013 è però entrata in vigore la Legge n.221 del 17/12/2012, che di fatto abolisce il tacito rinnovo della RCA. Questo significa che l’assicurazione della vostra auto, semplicemente, scade. Diventa fondamentale controllare sempre quando e guardarsi bene dal circolare con la polizza scaduta, perché si corrono seri rischi. Per prima cosa la multa, che varia da 849 a 3.396 euro, e poi il sequestro immediato del veicolo con spese di prelievo, trasporto e deposito a vostro carico. In caso di recidiva entro due anni dalla prima infrazione, le sanzioni raddoppiano. Oltre a rischiare sanzioni molto severe, se la vostra assicurazione auto è scaduta meglio non utilizzare il veicolo in ogni caso.
In caso di incidente, in quanto non coperti da polizza assicurativa, sarete costretti a pagare di tasca propria tutti i danni, che siano alle persone o alle cose. Se l’assicurazione auto è scaduta, è doveroso ricordare che nemmeno da fermo il veicolo è al riparo da contravvenzioni, specie se si trova in sosta in un’area pubblica. I nuovo sistemi utilizzati dalle forze dell’ordine infatti permettono la verifica dell’assicurazione semplicemente tramite l’immagine della vostra targa. Vediamo ora nel dettaglio come rinnovare la propria assicurazione auto ed entro quali tempistiche farlo.
Quando scade l’assicurazione auto
Oggi l’assicurazione auto ha una durata variabile a seconda della tipologia del contratto sottoscritto e può dunque avere scadenza tradizionalmente annuale, o semestrale o ancora trimestrale. Negli ultimi anni è inoltre possibile assicurare il proprio veicolo anche mensilmente e, per così dire, a intermittenza. Nel senso che l’utente può decidere quando attivare o disattivare la propria assicurazione, a seconda dell’utilizzo che fa del veicolo.
Per verificare la scadenza della propria assicurazione auto basta controllare il contratto rilasciato dalla compagnia assicurativa insieme al tagliandino che oggi, tra l’altro, non è più obbligatorio lasciare esposto sul mezzo. Occorre però portarlo sempre a bordo. In alternativa è comunque possibile verificare online la copertura RCA del vostro veicolo sul Portale dell’Automobilista, lo strumento telematico che vi permette, ad esempio, di controllare anche quanti punti vi sono rimasti sulla patente.
Come rinnovare l’assicurazione auto
La vostra polizza auto va, di regola, rinnovata sempre prima della scadenza. Ad aiutarvi ci pensa la vostra compagnia assicurativa, che vi ricorda sempre della scadenza almeno 30 giorni prima, mettendovi a disposizione tutte le istruzioni per procedere al rinnovo. Oltre all’estrema semplicità degli strumenti messi a disposizione oggi dalle compagnie assicurative per poter gestire la propria polizza auto, l’abolizione del tacito rinnovo porta con sé ulteriori vantaggi, come ad esempio quello di essere liberi di scegliere e di cambiare compagnia, mettendo a confronto le rispettive offerte, paradossalmente a ogni rinnovo.
Su internet ormai esistono numerosi siti che propongono servizi di comparazione online delle polizze assicurative. Basta cercare il servizio e compariranno immediatamente. Se avete intenzione di farlo ricordate di tenere a portata di mano il libretto di circolazione e l’attestato di rischio, sul quale è riportata la classe di merito tramite la quale è calcolato, di regola, il premio assicurativo.
Il periodo di tolleranza dell’assicurazione auto
Le assicurazioni auto e moto annuali, anche con scadenza semestrale, prevedono un periodo di copertura oltre la data di scadenza di circa 15 giorni, valido però soltanto entro i confini italiani. Per quanto riguarda le altre forme di polizze temporanee (settimanali, mensili, trimestrali o semestrali) e sospendibili, questo periodo di tolleranza non esiste. La scadenza semestrale, ad esempio, riguarda soltanto la diversa rateizzazione del premio assicurativo da corrispondere.
Il periodo di tolleranza diventa importante anche in caso di mancata disdetta, in quanto se la rata o il premio non vengono pagati entro le 23:59 del quindicesimo giorno, il veicolo non è più coperto dall’assicurazione auto e occorrerà dunque procedere a un nuovo contratto, una volta ovviamente saldato quanto dovuto alla compagnia precedente. Il periodo di tolleranza, infine, è valido anche per le vetture guidate da neopatentati.
Si ricorda infine che con l’art.125 del Decreto Legge n.18 del 17/03/2020, il periodo di tolleranza delle polizze auto è stato prorogato da 15 a 30 giorni complessivi fino al 31 luglio 2020, termine entro il quale alle compagnie assicurative è richiesto di garantire la copertura contrattuale fino al rinnovo della polizza.