Vivere green è fare sempre più scelte di acquisto sostenibili, per l’ambiente e per le comunità. Si parla molto di cibo e moda, ad esempio, ma si parla ancora pochissimo di casa. O meglio, se lo si fa, il discorso è quasi esclusivamente focalizzato sui vari bonus che nel corso di questi ultimi anni i governi italiani hanno erogato per incentivare il passaggio alle fonti rinnovabili e l’adeguamento alle nuove normative europee. Ora, finalmente, si inizia anche a ragionare di arredamento sostenibile.
Oltre all’aspetto puramente economico e alla mera moda per il vintage, con mobili anni ‘70 ricercatissimi nei mercatini di antiquariato, gli italiani stanno esprimendo un crescente interesse verso sedie, tavoli, credenze, poltrone, luci usate per amore dell’ambiente. Il recupero e il riutilizzo di vecchi mobili è un fenomeno di stile che in alcune città sta spopolando.
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Le 10 città più appassionate di arredi
Secondo l’ultima ricerca di Wallapop, l’interesse per l’arredamento in Italia è in continua crescita, con oltre 140mila ricerche mensili su Google legate al tema. E in questo scenario i mobili usati piacciono tantissimo, soprattutto in alcune città.
Il fenomeno del riciclo e della vendita di mobili usati online sta registrando una crescita significativa un po’ ovunque su e giù per lo Stivale, ma l’analisi dei dati raccolti evidenzia che il mercato dell’usato trova la sua maggiore vitalità nelle città di medie dimensioni, tra i 50mila e i 150mila abitanti, soprattutto nel Nord e Centro Italia.
Incrociando i dati, si riesce così a stilare una sorta di classifica delle città italiane più appassionate di arredamento e design. E no, al primo posto non c’è Milano come qualcuno potrebbe pensare. Ecco la top 10:
- Amalfi
- Urbino
- Milano
- Mantova
- Siena
- Cremona
- Sanremo
- Lecce
- Como
- Brindisi
Mobili usati, le 20 città italiane in cui si comprano di più
Se guardiamo alle transazioni di vendita solo di mobili usati, normalizzate per 100mila abitanti per riflettere la densità di popolazione, si vede come i mobili usati vanno alla grande in città di dimensioni medio-grandi, come Vicenza e Bergamo, e in quelle di dimensioni medio-piccole, come Cremona, Siena e Sanremo.
Gli arredi second hand, a differenza dei vestiti, piacciono un po’ meno invece nelle grandi metropoli, come Roma, Milano e Firenze. Pur avendo un volume assoluto di transazioni più alto, vista la popolazione residente, queste città non occupano però le prime posizioni quando si considera il dato sulle transazioni per 100mila abitanti.
Tra le grandi città, infatti, solo Bologna entra nella top 20 delle città italiane in cui si acquistano più mobili usati, seppur posizionandosi nelle ultime posizioni della classifica. E tra le grandi città con una popolazione oltre i 150.000 abitanti, troviamo in classifica solo Brescia, Cagliari, Ravenna e Perugia, tutte nelle posizioni finali della classifica. Ecco la classifica completa delle top 20: