Stellantis guarda al futuro delle batterie grazie al nuovo Technology Center

Realizzato nel complesso industriale di Mirafiori, Torino, consentirà di testare e sviluppare i pacchi batteria per i futuri veicoli elettrici della gamma Stellantis

Foto di Matteo Paolini

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

L’8 settembre scorso, è stato inaugurato il primo Battery Technology Center del gruppo Stellantis. Questo centro, che presto avrà un suo gemello a Windsor, in Canada, è situato nel cuore del complesso industriale di Mirafiori, a Torino, occupando un’area di 8000 metri quadrati al pianterreno dello stabilimento, che fino a un paio d’anni fa era rimasta inutilizzata. Dove una volta c’era polvere, ora i pavimenti brillano, e in quei reparti rimessi a nuovo, più di cento persone lavoreranno a pieno regime. La maggior parte di loro proviene da altri settori della fabbrica, ma hanno già completato 200 ore di formazione per aggiornarsi sulle ultime tecnologie legate all’elettrificazione.

La notizia arriva pochi giorni prima del grande sciopero del 18 settembre, che ha bloccato invece la produzione di auto Stellantis nello stabilimento di Melfi. Uno stop proclamato da Fim, Fiom e Uilm, che interessa anche le fabbriche dell’indotto di tutto il territorio, dove – secondo i sindacati – l’adesione è tra il 90 e il 100%. Nella fabbrica Stellantis – secondo l’azienda – l’adesione è del 25%. Il presidio è stato organizzato per le “mancate risposte dell’azienda in termini d’organizzazione del lavoro, sicurezza, carichi di lavoro e maggiori garanzie sull’occupazione”. La produzione si è fermata anche per il mancato arrivo dei componenti.

Il cuore delle batterie Stellantis per l’Europa e il Medio Oriente

Tornando al nuovo centro di ricerca e sviluppo situato a Mirafiori, vicino all’area degli Enti Centrali (Ingegneria), questo di Torino è destinato a diventare un punto cruciale per lo sviluppo e il testing delle celle e dei pacchi batteria dei nuovi modelli Stellantis.

Questo centro rappresenta il primo “Battery Center Technology” di Stellantis, come spiegato da Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer dell’azienda automobilistica guidata da Carlos Tavares. Un secondo centro simile è attualmente in fase di costruzione negli Stati Uniti. Questo investimento di 40 milioni di euro è finalizzato a creare un reparto specializzato per il testing e lo sviluppo delle batterie del futuro, destinate a servire il mercato europeo e del Medio Oriente.

Paola Baratta, la donna che guida il Centro Batterie di Mirafiori

Paola Baratta, responsabile del Battery Center di Mirafiori, ha spiegato il processo che ogni batteria o cella attraversa all’interno del centro, dalla fase iniziale ai rigorosi test di resistenza e durata nelle camere climatiche. Il centro è dotato di 24 camere climatiche per le batterie e 8 per le celle, con temperature che vanno da -40°C a +60°C. Secondo Baratta, la fase di test delle batterie può richiedere da un minimo di 15 giorni a un massimo di un anno. Prototipi vengono testati qui e la fase di sviluppo precede la produzione in serie e l’assemblaggio in linea.

Il Centro Batterie di Mirafiori è in grado di testare simultaneamente fino a 47 pacchi batteria ed è progettato per consentire un’eventuale espansione futura. Dispone di un sistema di alimentazione che gestisce fino a 1,2 kV e 2,2 MW per ogni singola cella di prova.

Come si testano le batterie per auto elettriche

Il processo di testing delle batterie segue una procedura precisa e accurata. Gli accumulatori giungono all’impianto confezionati in casse di legno e vengono subito sottoposti a un esame per valutarne l’integrità. Se vengono rilevati problemi, vengono inviati a specifiche aree di quarantena, dove esperti tecnici provvedono a ripristinarne la sicurezza. Una volta superata questa fase, le batterie passano all’accettazione e, una volta collegati tramite connettori rapidi per l’energia e i fluidi refrigeranti, sono pronte per i test di durata che avvengono nelle speciali camere climatiche.

Queste camere climatiche, strutturate su due piani e con un peso di 15 tonnellate ciascuna, ricreano cicli di carica e scarica delle batterie simili a quelli reali. Offrono la possibilità di controllare l’umidità dell’ambiente e le temperature, che possono variare da -40ºC a 60ºC, con un gradiente termico di 20ºC al minuto. Nel complesso, sono disponibili 24 camere in cui è possibile testare contemporaneamente fino a 47 batterie. La durata dei test varia ampiamente, da prove rapide della durata di alcune ore a test più lunghi che possono durare da un paio di settimane fino a un anno.

Un laboratorio all’avanguardia per lo sviluppo di batterie per auto elettriche

Ogni camera climatica del Battery Technology Center può ospitare fino a due batterie contemporaneamente, offrendo simulazioni di attività delle batterie in condizioni reali. Queste simulazioni comprendono flussi di energia legati a una vasta gamma di utilizzi e percorsi per diversi tipi di veicoli. Tutti i test sono gestiti da un sistema automatizzato, e le attività sono costantemente monitorate in tempo reale dalla control room, che funge da “cervello digitale” del laboratorio. Gli addetti hanno anche la possibilità di lavorare in remoto.

In particolare, otto camere sono dedicate ai test sulle celle, consentendo fino a 96 test in parallelo, il che riveste un’importanza cruciale poiché la chimica delle batterie determinerà il loro futuro. Nel 2022, grazie alla collaborazione con i ricercatori del Politecnico di Torino, Stellantis ha depositato ben 500 brevetti relativi alle tecnologie delle batterie, e nel corso dell’anno successivo ne sono stati aggiunti oltre 260. Il percorso verso l’elettrificazione è tracciato, e grazie al nuovo Battery Technology Center, Mirafiori e Torino stanno emergendo come protagonisti di un cambiamento accelerato verso un futuro più sostenibile.

Obiettivi ambiziosi per l’elettrificazione e la sostenibilità

Nell’ambito del piano strategico “Dare Forward 2030“, Stellantis ha annunciato ambiziosi obiettivi per il futuro. L’azienda mira a raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con veicoli a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. Per supportare questi obiettivi, Stellantis sta assicurando una capacità di batterie di circa 400 GWh, con sei stabilimenti di produzione di batterie pianificati in Nord America ed Europa.

L’azienda sta facendo importanti progressi verso la sua visione di diventare un’azienda a zero emissioni di anidride carbonica in tutti gli aspetti entro il 2038 e sta anche impegnandosi nella compensazione delle emissioni residue. Questi sforzi riflettono l’impegno di Stellantis nell’adottare soluzioni sostenibili per il futuro della mobilità.