A quanto ammonta il consumo medio di acqua pro capite

Scopri qual è l'importo del consumo medio di acqua e in che modo si possono limitare gli sprechi.

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Pubblicato: 12 Luglio 2021 11:07Aggiornato: 7 Maggio 2024 16:15

Non verrà mai ripetuto abbastanza: l’acqua è essenziale per la vita dell’uomo sulla terra. Sebbene sia fondamentale per il nostro futuro su questo pianeta e su tutti gli altri pianeti che forse un giorno visiteremo oppure no, come tante altre risorse naturali le diamo troppo spesso per scontate, e il loro spreco e il loro eccessivo consumo minacciano così la nostra stessa sopravvivenza.

In questo articolo partiremo dalla base, scoprendo qual è il consumo medio di acqua di una famiglia e quali buone pratiche mettere in campo nel nostro quotidiano per diminuire gli sprechi, imparando a fare dell’acqua un uso più razionale e sostenibile, non solo per risparmiare denaro in bolletta, ma soprattutto per assicurare a questo pianeta la possibilità di continuare a ospitare, senza alcun pericolo, le generazioni future.

Quanta acqua consuma una famiglia in Italia e nel mondo

Tra i paesi cosiddetti industrializzati e nello specifico nell’area europea emerge un dato allarmante. Gli italiani sono la popolazione che consuma più acqua potabile, con circa 120-150 metri cubi consumati in media da ogni famiglia in un anno. Siamo i primi in Europa e tra i primi nel mondo. Ogni italiano consuma circa 220 l. d’acqua al giorno, con forti variazioni dovute al territorio di provenienza. Una famiglia di 2 persone consuma dunque circa 440 l. d’acqua al giorno e circa 120 metri cubi all’anno di media. La maggior parte dell’acqua potabile utilizzata se ne va in doccia e bagno (39% circa), nel lavaggio delle stoviglie, in lavatrici e in pulizie domestiche e per innaffiare piante e giardini.

Il fenomeno della dispersione dell’acqua immessa

C’è inoltre da considerare il fenomeno della dispersione dellacqua immessa dovuto al cattivo stato di funzionamento delle nostre reti idriche. L’acqua che utilizziamo tutti i giorni viene infatti prelevata inizialmente per subire un necessario processo di potabilizzazione e soltanto in un secondo momento viene immessa nelle reti idriche di distribuzione per giungere infine agli utenti. Essi poi producono le cosiddette acque reflue, che vengono convogliate negli impianti di depurazione per essere scaricate alla fine, privandole della maggior parte degli inquinanti. Anche durante questo lungo processo, viene sprecata acqua, con una media nazionale di circa il 40%.

Meno si consuma e più si risparmia in bolletta

Forse non tutti sanno che la bolletta dell’acqua varia in base al consumo, che compone la quota variabile delle spese annuali di acqua per famiglia affiancata da una quota fissa per il servizio acquedotto. In pratica più litri vengono utilizzati più la tariffa è elevata, penalizzando in questo modo gli sprechi. Meno si consuma dunque più si risparmia. Analizziamo prima quali sono i consumi di acqua e poi scopriamo insieme come fare per consumare meno.

I consumi di acqua nelle abitudini domestiche

I consumi di acqua dipendono essenzialmente dalle nostre abitudini e dalla frequenza con la quale utilizziamo l’acqua in casa. Vediamo quanti sono i litri consumati per ognuna delle seguenti, e molto comuni, abitudini domestiche:

  • lavastoviglie: 18-30 l. ogni lavaggio;
  • lavatrice: 60-90 l. ogni lavaggio;
  • scarico wc a cassetta: 8 l.;
  • lavarsi i denti con il rubinetto aperto: 30 l.;
  • farsi la barba con il rubinetto aperto: 70 l.;
  • una doccia da 10 minuti: 120 l.

Il miglioramento in termini di efficienza energetica di grandi e piccoli elettrodomestici non deve però diventare una scusa per non acquisire consapevolezza sul problema e attuare pochi e semplici comportamenti per un uso più razionale dell’acqua in casa. Queste piccole azioni, effettuate quotidianamente a livello collettivo, permettono agli individui di fare, nel loro piccolo, qualcosa di grande e di estremamente importante per il futuro di tutti e per quello dell’ambiente.

Come ridurre gli sprechi di acqua

Abbiamo visto quanto consumano i principali elettrodomestici e le principali, e sbagliate, abitudini di consumo domestico nel nostro quotidiano. Bisogna anche ricordarsi di eseguire sempre una corretta manutenzione del proprio impianto idrico, rubinetti compresi. Un rubinetto che perde diciamo 30 gocce d’acqua al minuto consuma, da solo, 200 l. in un mese e 24 metri cubi d’acqua in un anno. Ricordiamoci dunque di:

  • utilizzare i riduttori di flusso per i rubinetti, che abbassano del 50% i nostri consumi;
  • preferire la doccia alla vasca, e comunque stare in doccia un tempo ragionevole;
  • chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si insapona;
  • controllare che non ci siano perdite o rubinetti gocciolanti;
  • utilizzare una bacinella per farsi la barba;
  • utilizzare una bacinella per lavare la verdura e usare l’acqua corrente solo per l’ultimo risciacquo;
  • usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.