Il CAGR, acronimo di Compounded average growth rate (Tasso annuo di crescita composto), è un indicatore finanziario che misura il tasso di crescita annuale medio di un investimento o di una variabile economica su un determinato periodo di tempo, assumendo che i profitti siano reinvestiti ad ogni fine periodo. È particolarmente utile per valutare la performance di un investimento in modo smussato, eliminando le fluttuazioni annuali.
Calcolo
Il CAGR si calcola utilizzando la seguente formula:
CAGR = (Valore finale : valore iniziale)1/n (elevato a potenza) – 1
dove:
- il valore finale indica quello dell’investimento alla fine del periodo considerato;
- il valore iniziale indica quello dell’investimento all’inizio del periodo;
- n rappresenta il numero di anni del periodo di investimento.
Caratteristiche principali
Tra le caratteristiche principali del CAGR troviamo:
- la rappresentazione percentuale. Il risultato del CAGR viene espresso come percentuale, facilitando il confronto tra diversi investimenti o progetti;
- la neutralizzazione della volatilità. A differenza dei tassi di crescita semplici, il CAGR offre una visione più stabile e meno influenzata dalle variazioni annuali;
- l’applicabilità. Utilizzato comunemente per analizzare la crescita di ricavi, utili, vendite o altre metriche finanziarie nel tempo.
Vantaggi e limiti del CAGR
Tra i vantaggi del CAGR troviamo:
- la comparabilità, in quanto permette di confrontare facilmente la performance di diversi investimenti o aziende su periodi differenti;
- la semplicità interpretativa, poiché fornisce una misura intuitiva della crescita media annua.
Quanto ai limiti, invece:
- non riflette la volatilità intermedia, non mostrando di fatto le variazioni che possono verificarsi durante il periodo analizzato;
- c’è l’assunzione di reinvestimento costante dei guadagni, il che potrebbe non essere realistico in tutti i contesti.