Quando si deve utilizzare una marca da bollo da 16 euro e soprattutto dove si deve acquistare? Per alcuni documenti è obbligatorio versare l’imposta di bollo, anche se all’atto pratico molti contribuenti non sanno mai dove si possa fare l’operazione. Generalmente una marca da bollo può essere acquistata da un tabaccaio. Ma è possibile effettuare l’operazione direttamente online, anche se questa comoda opportunità non è ancora disponibile per tutti i contribuenti.
Prima di proseguire è bene fare un po’ il punto della situazione e ricordare che i principali importi delle marche da bollo sono sostanzialmente due:
- il taglio da due euro, che viene applicato principalmente nelle fatture e nelle ricevute fiscali;
- il taglio da sedici euro, che è indispensabile per richiedere degli atti alla Pubblica Amministrazione e per alcuni documenti societari e notarili.
In questa sede ci fermeremo principalmente sulla marca da bollo da 16 euro, il cui utilizzo è stato normato direttamente dal DPR 642/72. Ma entriamo nel dettaglio.
Indice
Marca da bollo da 16 euro: quando si applica
I contribuenti sono tenuti ad applicare la marca da bollo da 16 euro nel momento in cui si presentano i seguenti casi:
- ci siano degli atti rogati o autenticati direttamente da un notaio o da un qualsiasi altro pubblico ufficiale;
- si sia in presenza di scritture private che contengano delle convenzioni, anche quando sono unilaterali. E che regolamentino dei rapporti giuridici di qualsiasi specie;
- nel momento in cui risulti necessario presentare delle istanze, delle memorie, dei ricordi che siano dirette agli organi dell’amministrazione dello Stato e degli enti pubblici, il cui scopo sia quello di ottenere il rilascio di determinati certificati o dei provvedimenti amministrativi.
Quando non è dovuta l’imposta di bollo
Non è necessario applicare la marca da bollo da 16 euro – la stessa regola vale anche per quella da due euro – quando l’importo che è indicato all’interno del documento risulti essere inferiore a 77,47 euro. Non è dovuta anche quando si dovessero venire a configurare i seguenti casi:
- quando vengono versate delle quote associative e contributi liberali – o donazioni – ad associazioni politiche, sindacali e di categorie. O quando i contributi sono destinati a delle associazioni religiose, assistenziali, culturali o sportive;
- quando l’importo da versare risulta essere assoggettato all’Iva;
- quando il documento risulta essere già assoggettato ad imposta di bollo o ne è esente per legge.
La marca da bollo da 16 euro, oltre ai casi che abbiamo appena visto, prevede alcune esenzioni per determinati soggetti. Possono evitare di utilizzarla:
- le onlus che risultano essere iscritte all’apposita Anagrafe presso l’Agenzia delle Entrate;
- le associazioni di volontariato che sono regolarmente iscritte al Registro regionale del Volontariato;
- le federazioni sportive e gli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni.
Dove si può acquistare una marca da bollo da 16 euro
Una marca da bollo da 16 euro – come anche quella del valore di due euro – può essere acquistata presso un qualsiasi rivenditore autorizzato. L’esempio classico in questo senso è costituito dal tabaccaio, che avrà la possibilità di emettere la marca da bollo dell’importo necessario.
In un certo senso si può affermare che la marca da bollo viene emessa sul momento, perché se è vero che i tagli maggiormente utilizzati sono quelli da 2 e da 16 euro, vi sono dei casi in cui il taglio può essere diverso, come può accadere, ad esempio per il bollo che si deve applicare sulle cambiali.
La marca da bollo da 16 euro telematica
Sicuramente uno dei mezzi più agevoli e comodi per pagare l’imposta di bollo da 16 euro è con la marca da bollo digitale. Questa operazione può essere effettuata tranquillamente da casa o dall’ufficio. Per poterlo fare è necessario utilizzare il servizio @e.bollo dell’Agenzia delle Entrate, grazie al quale è possibile acquistare il contrassegno digitale addebitando il costo direttamente sul proprio conto corrente, su una carta di debito prepagata o attraverso il sistema di pagamento PagoPa.
Per effettuare l’operazione è necessario scegliere un Prestatore di servizi di pagamento abilitato al servizio @e.bollo che abbia aderito alla convenzione di AgID e Agenzia delle Entrate.
Come effettuare il pagamento
Ma come avviene il pagamento della marca da bollo direttamente online? Questo servizio permette ai contribuenti – privati od imprese – di assolvere agli obblighi connessi con il versamento dell’imposta di bollo per la richiesta di documenti e atti alla Pubblica Amministrazione attraverso i servizi dei PSP abilitati. Per effettuare l’operazione è necessario accedere ai servizi dei Prestatori di Servizi di Pagamento che hanno aderito a PagoPa. Ad oggi l’unico abilitato è l’Istituto di Pagamento del sistema camerale e Intesa Sanpaolo.
È bene precisare, però, che non tutti hanno la possibilità di acquistare la marca da bollo direttamente online. Il servizio @e.bollo può essere utilizzato dall’utenza attraverso i portali della Pubblica Amministrazione che:
- mettono a disposizione dei servizi interattivi di dialogo direttamente con gli utenti per la richiesta telematica ed il rilascio dei documenti elettronici;
- abbiano deciso di aderire al Sistema dei pagamenti elettronici – pagoPA dell’AgID.
La marca da bollo può essere acquistata grazie a pochi e semplici passaggi. L’obiettivo, infatti, è quello di giungere alla completa digitalizzazione in tutte le operazioni che prevedono la richiesta di atti e documenti alla Pubblica Amministrazione. E per i quali risulti obbligatorio il versamento dell’imposta di bollo. L’acquisto della marca da bollo in maniera digitale costituisce uno dei passi fondamentali per la completa dematerializzazione e semplificazione di tutti i rapporti che intercorrono tra la PA ed i cittadini.
L’acquisto online della marca da bollo comporta che il suo costo viene addebitato direttamente sul conto corrente o sulla carta di credito del richiedente.