Dichiarazione dei redditi 2023, chi è esonerato e non la deve presentare

Quali sono i contribuenti che possono evitare di presentare la dichiarazione dei redditi nel 2023. Scopriamo come comportarsi correttamente.

Pubblicato: 27 Febbraio 2023 08:18

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

I contribuenti sono sempre tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi? Ci sono dei soggetti, che possono essere esonerati da questo particolare ed annoso adempimento? La risposta è affermativa: non sempre si è obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi o il Modello 730, anche quando si sono percepiti dei redditi.

È necessario sottolineare, comunque, che gli esoneri dalla presentazione sono generalmente molto articolati e complessi. È necessario, quindi, prestare la massima attenzione. In questa sede andremo ad analizzare tutti i casi, che prevedono l’esonero dalla presentazione del Modello 730 o del Modello dei Redditi Persone Fisiche: i due documenti, in molti casi, risultano essere perfettamente intercambiabili. Ma cerchiamo di capire meglio.

Cos’è la dichiarazione dei redditi

Prima di proseguire ed andare ad analizzare quali sono i soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, è bene fare alcune premesse. L’articolo 3 del TUIR indica in maniera chiara e precisa quali sono i soggetti tenuti ad assolvere a questo adempimento:

  • i soggetti residenti fiscalmente in Italia, per i redditi che hanno percepito in qualsiasi parte del mondo;
  • i soggetti che sono residenti fiscalmente all’estero, per i redditi che hanno percepito nel nostro paese.

Quanto indicato dal TUIR farebbe presupporre che la dichiarazione dei redditi debba essere presentata anche quando viene guadagnato un centesimo. Ma non è sempre così. Ci sono dei casi particolari, che permettono di ottenere l’esonero da questo obbligo. Situazioni che, comunque vada, devono essere valutate molto attentamente. Commettere un errore di interpretazione, infatti, può portare a fare dei veri e propri passi falsi, che possono comportare delle sanzioni molto care per il contribuente. Il rischio è quello di incorrere in una sanzione per omessa dichiarazione.

Prima di proseguire, preferiamo dare un consiglio ai nostri lettori. Prima di decidere di non presentare la dichiarazione dei redditi, è opportuno confrontarsi con un commercialista di fiducia, in modo da appurare di rientrare nelle particolari casistiche che ne prevedono l’esclusione

Obbligo di presentazione

Prima di passare ai soggetti che sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, è necessario soffermarsi un attimo su quanti, invece, la devono presentare. in quest’ultima casistica rientrano:

  • i contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili;
  • quanti hanno percepito dei redditi, che derivano esclusivamente dalla locazione dei fabbricati, per i quali si scelta la cedolare secca;
  • i soggetti tenuti a versare le addizionali Irpef regionali e comunali, perché sono state trattenute in misura inferiore rispetto a quella realmente dovuta;
  • i contribuenti che, all’interno della certificazione rilasciata dal sostituto d’imposta, abbiano beneficiato delle detrazioni per familiari a carico. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata nel momento in cui, a fine anno, il diretto interessato si accorge che queste detrazioni non gli spettano e, quindi, le deve rendere.

I contribuenti hanno la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi, anche quando ne sono esonerati, nel caso in cui siano interessati a recuperare delle detrazioni spettanti per degli oneri che hanno sostenuto nel corso dell’anno. O quando dovessero richiedere dei rimborsi relativi a crediti o eccedenze di versamenti, che derivano da eventuali dichiarazioni dei redditi, che sono state presentate nel corso degli anni precedenti.

Dichiarazione dei redditi: i casi di esonero

Fino a questo momento abbiamo visto quali sono i casi in cui i contribuenti sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Adesso, invece, vediamo quando si è esonerati dal farlo.

Si può evitare di presentare il Modello 730 o del Modello dei Redditi Persone Fisiche quando i redditi percepiti nel corso dell’anno portino al pagamento di un’imposta inferiore a 10,33 euro. Ricordiamo che l’imposta deve essere pagata sul reddito complessivo, al netto delle eventuali deduzioni per l’abitazione principale e le sue pertinenze. E al netto, anche delle detrazioni per gli eventuali carichi di famiglia.

Sono esonerati dalla presentazione del Modello 730 anche quanti siano proprietari esclusivamente dell’abitazione principale, delle sue pertinenze e di altri fabbricati, che non devono essere locati. Non si applica l’esonero nel caso in cui il fabbricato non locato sia situato nello stesso comune dell’abitazione principale.

Esonerati anche i pensionati ed i dipendenti

Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi anche i contribuenti che possiedono esclusivamente redditi da lavoro dipendente o da pensione, che siano certificati dal sostituto d’imposta, che è obbligato, per legge, a trattenere le imposte. L’esonero vi è anche quando il contribuente ha più sostituti d’imposta, purché l’ultimo abbia provveduto ad effettuare il conguaglio di tutti i redditi percepiti.

L’esonero, inoltre, può essere ottenuto nel caso in cui il contribuente si titolare di un reddito da lavoro dipendente (o di una pensione) e sia proprietario dell’abitazione principale, delle relative pertinenze e di altri fabbricati non locati. Attenzione, in questo caso devono sussistere le condizioni che abbiamo indicato in precedenza (ci riferiamo al fabbricato non locato in un comune diverso rispetto a quello nel quale si abita e la certificazione dei redditi da parte dell’ultimo sostituto d’imposta con il conguaglio.

Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi anche gli eventuali compensi che derivano da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, nei quali rientrano anche i lavori a progetto: attenzione, comunque, che rimangono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale, che vengono rese a favore di società ed associazioni sportive dilettantistiche.

Rendite escluse dalla dichiarazione dei redditi

Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti che percepiscono i seguenti redditi:

  • rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte;
  • alcune borse di studio;
  • pensioni di guerra;
  • pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva;
  • pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali.

Esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi anche i redditi soggetti ad imposta sostitutiva, come possono essere, ad esempio, gli interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico. Esonerati, inoltre, i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta quali ad esempio gli interessi sui conti correnti bancari o postali e i redditi derivanti da lavori socialmente utili.