Certificazione Unica 2023: istruzioni INPS per i pensionati

L'Inps ha fornito tutte le istruzioni per scaricare la Certificazione Unica 2023 dal suo sito. In alternativa è possibile rivolgersi ad un Caf

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Dallo scorso 16 marzo 2023, i contribuenti possono scaricare la propria Certificazione Unica. Anche i pensionati, così come ha annunciato l’Inps attraverso un comunicato stampa datato 28 febbraio 2023. L’Istituto di previdenza, inoltre, attraverso la circolare n. 29 del 15 marzo 2023, ha provveduto a rendere disponibili le istruzioni necessarie ai diretti interessati, per riuscire a visualizzare, consultare e scaricare il documento di loro competenza.

Ricordiamo che Certificazione Unica 2023 è la base di partenza sulla quale compilare la dichiarazione dei redditi. All’interno di questo documento vengono riepilogati tutti i redditi da lavoro dipendente e autonomo. Ma non solo: al suo interno si ritrovano anche i redditi che derivano dalle pensioni e di qualsiasi altra natura, che sono stati percepiti nel corso 2022. Per questo motivo, nel momento in cui si deve compilare il Modello 730, è necessario essere in possesso di questo importante documento.

Certificazione Unica, le istruzioni per i pensionati

Attraverso un comunicato stampa datato 28 febbraio 2023, l’Inps ha reso noto che, dallo scorso 16 marzo 2023 è disponibile per i contribuenti, che stanno percependo la pensione, la Certificazione Unica 2023. All’interno del CU 2023 sono riepilogati tutti i redditi da lavoro dipendenti e assimilati. Il documento, inoltre, riporta tutti i redditi da pensione, quelli da lavoro autonomo, oltre a quelli che provengono dalle provvigioni e i redditi di altra natura, che sono stati percepiti nel corso del 2022.

L’Inps, attraverso la Certificazione Unica 2023, provvede a certificare le prestazioni pensionistiche, previdenziali ed assistenziali e gli assegni erogati a sostegno del reddito, che sono stati corrisposti nel corso del 2022.

Perché è importante la CU 2023

Ricevere la Certificazione Unica 2023, da parte dei contribuenti, costituisce il primo passo per poter provvedere, in maniera autonoma o con l’aiuto di un professionista, alla corretta compilazione del Modello 730 o del Modello Redditi. In altre parole è uno degli elementi sui quali si appoggerà la dichiarazione dei redditi.

Nel caso in cui un contribuente dovesse essere titolare di due o più pensioni o, addirittura, sia titolare di prestazioni diverse, che vengono comunque erogate direttamente dall’Inps, l’ente provvede ad elaborare un’unica CU, attraverso la quale vengono certificati tutti i redditi erogati nel corso dello scorso anno.

Chiunque riceva degli assegni da parte dell’Inps – sia i pensionati, che qualsiasi altro soggetto – ha a disposizione una serie di modalità per poter richiedere, consultare e scaricare la certificazione unica 2023. A specificarlo è stato direttamente l’Inps, attraverso la circolare n. 29 del 15 marzo 2023.

La certificazione unica 2023 può essere scaricata direttamente sul proprio PC. Ma vediamo nel dettaglio cosa devono fare gli utenti per poterla ottenere.

Certificazione unica 2023: le modalità per ottenerla

I contribuenti hanno la possibilità di visualizzare, scaricare e stampare direttamente online la propria Certificazione Unica 2023, accedendo al sito Internet dell’Inps ed utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta loggati sul portale, i diretti interessati devono selezionare: “Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)” per poter consultare il modello della CU 2023, che dovrà, in un secondo momento, essere utilizzato per la compilazione e la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per facilitare questo tipo di operazione, l’istituto ha reso disponibile anche l’App INPS Mobile, che è accessibile direttamente da smartphone o da tablet per dispositivi Apple IOS ed Android. Quanti hanno intenzione di scaricare la propria certificazione unica, in questo caso, possono semplicemente accedere all’applicazione con le proprie credenziali e scegliere il servizio “Certificazione Unica”.

Certificazione unica: gli altri modi per scaricarlo

I titolari di una pensione hanno un’ulteriore possibilità per poter ottenere la propria CU 2023: possono accedere ad un altro servizio online, che è offerto dal cedolino della pensione.

Nel caso in cui i diretti interessati avessero difficoltà ad accedere a questi servizi online, hanno la possibilità di richiedere la CU 2023 presso un qualsiasi CAF, gli Enti di Patronato o altri professionisti abilitati.

La Certificazione Unica, inoltre, può essere richiesta anche attraverso il servizio di posta elettronica certificata, inviando la domanda direttamente all’indirizzo: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it. Nel momento in cui si presenta la domanda, è necessario allegare anche un documento d’identità del richiedente. L’Inps a questo punto provvederà ad inviare la CT 2023 direttamente alla PEC che è stata utilizzata per effettuare la richiesta.

Lo sportello mobile: chi vi può accedere

Un servizio particolare è riservato ai cittadini con più di 75 anni. Viene riproposto, anche quest’anno, il servizio “Sportello Mobile”, che è riservato alle persone che, oltre ad aver raggiunto i 75 anni di età, siano titolari di un’indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione. Questo servizio prevede la trasmissione di un’apposita comunicazione per richiedere la spedizione della Certificazione Unica 2023 al proprio domicilio.

Possono richiedere la CU 2023 anche i pensionati che, in questo momento, si trovano all’estero. Per effettuare la loro richiesta possono chiamare il numero telefonico: +39.06164164, che è abilitato anche alle chiamate da rete mobile. I diretti interessati hanno la possibilità di accedere al servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14 (ora italiana).

Certificazione unica dall’Inail

Anche l’Inail, così come l’Inps, agisce in qualità di sostituto d’imposta: per questo motivo provvede a rilasciare la CU 2023 a tutti i contribuenti che, nel corso del 2022, abbiano ricevuto dei redditi. La certificazione unica dell’Inail, così come quella dell’Inps, è necessaria per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Viene rilasciata ad alcune categorie di lavoratori:

  • lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale;
  • lavoratori del settore navigazione;
  • ex dipendenti Inail e i loro superstiti, titolari di pensione a carico dei Fondi interni di previdenza.

Per ottenere la Certificazione Unica 2023 dell’Inail è necessario accedere al sito istituzionale scaricarla online. In alternativa è possibile ottenerla in formato cartaceo presso una delle sedi territoriali solamente nel caso in cui non sia possibile scaricarla attraverso il sito Internet.