Scadenze fiscali di gennaio 2026, il calendario aggiornato dal 1° al 31

Dal versamento dei contributi Inps, fino al Canone Rai: gennaio cela diversi adempimenti importanti per contribuenti e imprese

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

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Con il mese di gennaio ricomincia anche l’anno fiscale. Rispetto ad altri mesi è meno impegnativo, ma comunque non può essere sottovalutato. Vediamo l’agenda di adempimenti fiscali e contributivi che coinvolgono tutti, dai liberi professionisti alle imprese.

Dalle scadenze Iva ai versamenti previdenziali, dagli Intrastat al canone Rai, il calendario di gennaio inizia il 15 e finisce il 31, occupando la seconda metà del primo mese del nuovo anno.

15 gennaio

Per le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le pro loco che applicano il regime agevolato della legge 398/1991, il 15 gennaio è la data entro cui aggiornare il registro dei corrispettivi.

Devono essere annotati, anche con una sola registrazione cumulativa, tutti i proventi commerciali del mese precedente, utilizzando il prospetto approvato con il D.M. 11 febbraio 1997, il cosiddetto Registro Iva minori.

Sempre entro il 15 gennaio, tutti i soggetti Iva devono inoltre emettere e registrare le fatture differite relative alle merci consegnate o ai servizi documentati nel mese precedente, sulla base di DDT o documenti equivalenti.

16 gennaio

Il 16 gennaio è una delle date più dense del mese. Tra gli adempimenti principali rientra il Modello 770 semplificato.

I sostituti d’imposta, compresi i condomini, devono:

  • trasmettere i dati aggiuntivi tramite il modello F24/770;
  • versare le ritenute operate nel mese precedente.

I condomini, in particolare, devono versare le ritenute del 4% sui compensi corrisposti a imprese e lavoratori autonomi, utilizzando i codici tributo:

  • 1019 per ritenute IRPEF,
  • 1020 per ritenute IRES,
  • 1040 per lavoro autonomo.

Sempre entro il 16 gennaio scade il versamento dei contributi Inps relativi al mese precedente, sia per i lavoratori dipendenti sia per la Gestione Separata, che riguarda collaboratori e professionisti senza cassa previdenziale.

Non va infine dimenticato il versamento delle ritenute sulle locazioni brevi, cioè gli affitti di durata inferiore a 30 giorni, obbligo che riguarda sia i proprietari sia le piattaforme che incassano i canoni.

26 gennaio

Il 26 gennaio è la data dedicata agli operatori che effettuano operazioni con soggetti Ue. Entro questo termine devono essere trasmessi gli elenchi Intrastat, relativi:

  • alle cessioni e agli acquisti di beni;
  • alle prestazioni di servizi rese o ricevute.

La scadenza riguarda sia chi presenta gli Intrastat mensili (operazioni di dicembre 2025) sia chi li presenta trimestralmente (4° trimestre 2025). La trasmissione avviene esclusivamente in modalità telematica.

31 gennaio

A chiudere il mese è il 31 gennaio, un giorno con più di un adempimento importante. Il primo riguarda la dichiarazione di non detenzione del televisore, necessaria per evitare l’addebito del canone Rai in bolletta elettrica. La dichiarazione deve essere presentata ogni anno, anche se la situazione non cambia, e può essere inviata online tramite l’Agenzia delle Entrate, tramite Caf o per posta.

Entro fine mese scade anche il termine per la presentazione delle domande di Cassa Integrazione Ordinaria (Cigo) per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel periodo precedente. La richiesta va inoltrata online all’Inps e deve indicare causa, durata, lavoratori coinvolti e ore richieste.

Gennaio è infine il mese dell’aggiornamento dell’Isee 2026. Tutte le attestazioni dell’anno precedente decadono il 1° gennaio e chi intende continuare a beneficiare di agevolazioni come assegno unico, bonus nido, agevolazioni scolastiche, bonus bollette e altri contributi deve presentare una nuova Dsu.

L’aggiornamento può essere effettuato direttamente sul portale Inps o tramite Caf e professionisti abilitati.