Sono in arrivo aumenti e rimborsi dall’Inps ad agosto per i pensionati e le pensionate. Al momento per i pagamenti non c’è una data certa: tutto dipende dal momento in cui viene inviata la dichiarazione dei redditi.
La scadenza per presentare il modello 730/2024 è fissata al 30 settembre e la velocità con cui si riceveranno le somme spettanti dipenderà dal momento in cui si deciderà di procedere.
Secondo la normativa, le operazioni di conguaglio vengono effettuate dagli enti “a partire dal secondo mese successivo a quello di ricevimento dei dati del prospetto di liquidazione”.
Come funzionano i rimborsi Irpef per i pensionati
Il rimborso Irpef non è altro che una somma di denaro che viene restituita se il contribuente, in seguito alla presentazione della dichiarazione dei redditi, risulta essere a credito. In questo caso, la cifra viene rimborsata secondo un calendario prestabilito, che è condizionato dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nel caso il contribuente sia a debito, il contribuente deve versare una somma che verrà trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione erogata dall’Inps o da un altro ente. In seguito all’invio del modello 730, il contribuente può essere anche neutro: in questo caso non ci sono crediti o debiti, ma è a saldo zero.
Le regole i temi da seguire per l’erogazione degli importi sono stabilite dall’articolo 19, comma 2, del Decreto del Ministero delle Finanze numero 164 del 1999 così come rivisto dall‘articolo 16 bis del DL numero 124 del 2019.
Le date dei rimborsi Irpef
La scadenza per l’elaborazione del prospetto di liquidazione cambia in base al giorno di presentazione del modello 730/2024:
- Chi ha presentato il modello 730 entro il 31 maggio avrà ricevuto il prospetto di liquidazione entro il 15 giugno e potrà avere il rimborso già il 1° agosto;
- Chi ha presentato il modello in una data compresa tra il 1° e il 20 giugno può ottenere il rimborso entro il 1° agosto, se il prospetto è stato emesso entro il 29 giugno;
- Per le dichiarazioni presentate tra il 21 giugno e il 15 luglio, la scadenza per l’elaborazione del prospetto è fissata al 23 luglio, con il rimborso del credito previsto per settembre;
- Per le dichiarazioni effettuate tra il 16 luglio e il 31 agosto, si riceverà il prospetto di liquidazione entro il 15 settembre e il rimborso a partire da ottobre;
- Per chi presenterà il modello dal 1° al 30 settembre, il rimborso arriverà direttamente a novembre.
Le scadenze riguardano sia chi ha trasmesso il modello 730/2024 in autonomia, sia nel caso in cui il contribuente si affidi al Caf, al professionista abilitato o allo stesso sostituto di imposta. In base ai calcoli, l’ente pensionistico provvederà a erogare il rimborso Irpef entro il secondo mese successivo.
In caso di un rimborso superiore ai 4.000 euro, sono previsti controlli aggiuntivi da parte dell’Agenzia delle Entrate, con ritardi di 1 o 2 mesi a seconda dei casi. Se invece il pagamento è stato richiesto direttamente all’Agenzia, il rimborso del credito sarà effettuato a dicembre 2024.