Modello 730 integrativo, c’è tempo fino al 25 ottobre per correggere gli errori

Modello 730 integrativo, come fare per correggere gli errori effettuati nell'ordinaria presentazione del modello 730 e rispettare le scadenze

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Passata la scadenza del 30 settembre per presentare il modello 730/2022, se ne avvicina una altrettanto importante: quella del 25 ottobre, data entro la quale è possibile presentare il modello 730 integrativo in caso di errori oppure omissioni. Ma solo in alcuni casi.

Modello 730 integrativo, cos’è

Il modello 730 integrativo è una dichiarazione integrativa rispetto all’originaria. Può essere utilizzato quando il contribuente si accorge di non aver inserito o fornito tutti gli elementi richiesti nella dichiarazione già presentata entro la scadenza ordinaria del 30 settembre. Può trattarsi di oneri deducibili o detraibili oppure redditi non dichiarati.

Va inviato entro ottobre in diverse modalità, a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione di maggior credito o maggior debito. Quest’anno la scadenza per presentare il 730/2022 integrativo è fissata al 25 ottobre 2022.

Nel caso in cui, nel modello 730 ordinario, il contribuente riscontri delle omissioni e delle difformità che comportano un maggior credito, un minor debito può procedere con la compilazione di un 730 integrativo entro il 25 ottobre. Una volta trascorsa tale data il modello 730 potrà essere corretto soltanto mediante l’utilizzo del Modello Redditi P.F.

Modello 730/2022 integrativo: le tre tipologie

Il contribuente può scegliere tre diverse modalità di invio della dichiarazione 730 integrativa:

  • Integrativo con codice 01, utilizzato per correggere redditi dichiarati in eccesso o inserire oneri detraibili o deducibili dimenticati. In questo caso basterà indicare il codice 01 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio;
  • Integrativo con codice 02, si usa per correggere solo ed esclusivamente i dati relativi al sostituto d’imposta. Se ci si accorge di non aver fornito tutti i dati identificativi del sostituto che effettuerà il conguaglio o di averli forniti in modo inesatto può presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere tali dati. In questo caso dovrà indicare il codice 2 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio;
  • Integrativo con codice 03, viene utilizzato nel caso in cui il contribuente si accorge sia di non aver fornito tutti i dati che consentono di identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio (o di averli forniti in modo inesatto) sia di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o la rettifica comportano un maggior importo a credito, un minor debito oppure un’imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario.

Modello 730 integrativo, la scadenza

Decorso il termine del 25 ottobre, il modello 730 può essere integrato e corretto solamente tramite la presentazione del Modello Redditi P.F. Si tratta dei casi di:

  • dichiarazione correttiva nei termini, se trasmessa entro il 30 novembre;
  • dichiarazione integrativa, se trasmessa successivamente ma non oltre il 5° anno successivo a quello di presentazione del modello originale.

Modello 730 integrativo, quando c’è il conguaglio

Il contribuente che ha presentato il modello 730 integrativo riceve il conguaglio derivante dalla dichiarazione presentata nella busta paga del mese di dicembre. Questo nel caso in cui sia stato presentato un modello 730 integrativo che riporta i codici 1 e 3. Altrimenti, in caso di 730 integrativo presentato indicando il codice 2, il conguaglio avverrà soltanto nella prima mensilità utile.