Legge 104, importanti novità per congedi e permessi: cosa cambia

L'Inps ha fornito le istruzioni per modificare le richieste di permessi e congedi straordinari per chi fruisce della Legge 104

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Nuovi servizi e nuove funzionalità sono stati messi a disposizione dall’Inps per i lavoratori che beneficiano della Legge 104. Nello specifico, i diretti interessati avranno la possibilità di andare a modificare le condizioni che sono state dichiarate nel momento in cui si sono presentate le domande per fruire dei permessi e congedi straordinari per assistere i familiari.

A fare il punto della situazione sulle novità previste per chi usufruisce della Legge 104 ci ha pensato direttamente l’istituto attraverso due diversi messaggi, che sono stati pubblicati lo scorso 7 settembre 2023. I diretti interessati, d’ora in poi, avranno la possibilità di apporre delle modifiche alle proprie istanze, attraverso la richiesta di “Variazione dati domanda”.

In cosa consistono le novità che sono state appena introdotte? In altre parole, fermi restando i limiti imposti dalla normativa corrente, sarà possibile andare a modificare le condizioni nella domanda che è stata già presentata telematicamente. Ma soprattutto, i diretti interessati avranno la possibilità di procedere con la rinuncia della stessa domanda che si ha intenzione di modificare. Sarà poi possibile procedere con la presentazione di una nuova richiesta, che riporti le variazioni che si ritengono necessarie.

I beneficiari della Legge 104 hanno la possibilità di accedere all’apposita sezione del portale Inps in qualsiasi momento. Per l’accesso è necessario avere a disposizione lo SPID, la CIE o la CNS.

Legge 104: le novità introdotte

Sono due i messaggi dell’Inps che diventano di vitale importanza per capire come si debbano i beneficiari della Legge 104: il n. 3119 ed il n. 3141 entrambi del 7 settembre 2023. L’istituto ha fornito le ultime novità relative ai:

  • congedi straordinari che possono essere richiesti per assistere i familiari con gravi disabilità, che sono previsti dal comma 5 dell’articolo 42 del Decreto Legge n. 151/2001;
  • permessi che sono previsti direttamente dalla Legge 104 del 1992.

Cosa è possibile fare

Volendo entrare un po’ di più nello specifico, l’Inps ha reso noto di aver provveduto ad implementare lo sportello telematico attraverso il quale è possibile inviare le richieste. È stata aggiunta una nuova funzionalità “Variazione dati domanda”, grazie alla quale sarà possibile andare a modificare le condizioni che gli utenti hanno dichiarato all’interno di una domanda presentata in precedenza in via telematica. In ogni caso, continuano a rimanere fermi i vincoli fissati dalla legislazione in merito.

Sarà possibile, quindi, andare a modificare i seguenti dati:

  • l’indirizzo del domicilio;
  • i dati relativi al lavoro;
  • le dichiarazioni che sono state fornite nel momento in cui è stata presentata la domanda.

I diretti interessati, inoltre, hanno la possibilità di rinunciare alla domanda che intendono modificare. Allo stesso tempo possono procedere con la presentazione di una nuova richiesta, nella quale inserire tutte le variazioni che si ritiene indispensabile comunicare.

Le regole da rispettare

È importante ricordare che la presentazione delle richieste di “Variazione dati domanda” può essere effettuata unicamente per quelle istanze che risultino essere in corso di fruizione. Ma soprattutto devono essere in corso nello stesso mese in cui avviene la nuova presentazione.

Questi parametri comportano un obbligo ben preciso da parte dei fruitori della Legge 104: il periodo richiesto all’interno della domanda, che si ha intenzione di modificare, deve obbligatoriamente essere compreso, in tutto o in parte, all’interno del mese nel quale si effettua l’istanza di modifica. Non sarà possibile, inoltre, procedere con una comunicazione di variazione dei dati se, nel momento in cui viene presentata l’istanza, il periodo che viene richiesto risulti essere completamente ed interamente trascorso o se lo stesso non risulti essere ancora cominciato.

Attraverso lo sportello telematico è possibile, inoltre, presentare la domanda per richiedere il congedo straordinario per assistere i familiari in situazione di gravità. Come abbiamo anticipato in precedenza, sono state rilasciate delle funzionalità che permettono di variare i dati delle domande presentate.

Dove trovare le nuove funzionalità

La nuova funzionalità risulta essere disponibile direttamente sul portale istituzionale dell’Inps. I diretti interessati hanno la possibilità di accedere utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Il percorso da seguire, per i congedi straordinari, è il seguente:

  • Lavoro;
  • Congedi, permessi e certificati;
  • Congedi;
  • Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili);
  • Comunicazione di variazione.

Per quanto riguarda i permessi, che possono essere richiesti ai sensi dell’articolo 33 della Legge n. 104 del 1992, si deve accedere alla funzione “Variazione dati domanda” dopo essersi autenticati sul portale dell’Inps utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. In questo caso è necessario seguire il seguente percorso:

  • Lavoro;
  • Congedi, permessi e certificati;
  • Permessi;
  • Indennità per permessi fruiti dai lavoratori per assistere familiari disabili in situazione di gravità o fruiti dai lavoratori disabili medesimi;
  • Comunicazione di variazione.

Come effettuare la richiesta

Nel momento in cui si ha intenzione di effettuare la richiesta, i beneficiari della Legge 104 dovranno seguire i seguenti passaggi. Prima di tutto dovranno selezionare la domanda che hanno intenzione di modificare dall’elenco delle domande che vengono proposte dalla procedura. Il passo successivo è indicare le seguenti informazioni relative alla domanda selezionata:

  • la data di rinuncia, che dovrà ricadere nel mese in cui si presenta la comunicazione di variazione;
  • se per il mese in corso si sia fruito o meno, fino alla data di rinuncia specificata, dei benefici richiesti nella domanda da modificare. A tale fine sarà necessario compilare l’apposita dichiarazione.

Successivamente sarà necessario confermare le informazioni che sono state inserite per la rinuncia alla domanda da variare.

L’ultimo passaggio, invece, è costituito dalla presentazione della domanda con i dati variati, che risulteranno essere disponibili una volta che è disponibile il pulsante: Variazione dati domanda.

Durante la navigazione si attiverà una procedura grazie alla quale l’acquisizione della nuova domanda risulterà facilitata. Verrà proposta la modifica dei dati della richiesta che si ha intenzione di modificare.

Ricordiamo, comunque, che devono essere rispettati tutti i vincoli che sono dettati dalla normativa vigente.