Tra le somme che è possibile portare in detrazione fiscale nel modello 730/2022 ci sono anche quelle relative alle attività sportive effettuate dai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, presso associazioni sportive e impianti sportivi.
Si tratta di una detrazione del 19% per l’iscrizione a corsi o in palestra, per un importo massimo detraibile pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori.
Indice
Detrazione spese sportive, i requisiti
Per poter scaricare la spesa in dichiarazione dei redditi, uno dei requisiti fondamentali è l’età: la detrazione spetta per le spese sostenute durante tutto il periodo d’imposta in cui il ragazzo ha tra i 5 e i 18 anni. Per i bambini di età inferiore oppure per i ragazzi maggiorenni e gli adulti la detrazione non è riconosciuta.
Il requisito dell’età è rispettato anche se sussiste per una sola parte del periodo d’imposta.
Per beneficiare della detrazione, il bambino iscritto in palestra dovrà risultare a carico del contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi. Non sono previsti limiti relativi alla parentela.
Il rimborso potrà essere richiesto per figli naturali, adottati o affidati, fratelli o sorelle e nipoti, a patto che siano fiscalmente a carico del contribuente.
Spese sportive, le strutture che danno diritto alla detrazione
Le strutture sportive che danno diritto alla detrazione sono:
- associazioni sportive,
- palestre,
- piscine
- altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
L’Agenzia delle Entrate specifica che per palestre, piscine, altre attrezzature ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica si intendono:
- gli impianti, comunque, organizzati destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non, compresi gli impianti polisportivi;
- gestiti da soggetti giuridici diversi dalle associazioni/società sportive dilettantistiche, sia pubblici che privati anche in forma di impresa (individuale o societaria).
La detrazione non spetta invece per le spese sostenute per l’attività sportiva praticata presso:
- le associazioni che non rientrano nella definizione di “sportiva dilettantistica”, quali quelle che non hanno ottenuto il riconoscimento del Coni o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva;
- le società di capitali di cui alla legge 23 marzo 1981, n. 91 (sport professionistico);
- le associazioni non sportive (ad esempio, associazioni culturali) che organizzano corsi di attività motoria non in palestra.
Spese sportive, il limite di detrazione
La detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa di 210 euro per:
- il contribuente, se in possesso dei requisiti (minore emancipato o minore che percepisce redditi non soggetti all’usufrutto legale dei genitori);
- ogni soggetto fiscalmente a carico. Il limite di 210 Euro è il limite massimo riferito alla spesa complessivamente sostenuta da entrambi i genitori, per lo svolgimento della pratica sportiva dei figli.
Modello 730, come compilare il campo delle detrazioni sportive
Per beneficiare della detrazione delle spese sportive bisognerà compilare il Quadro E, Sezione I, righi da E8 a E10, codice 16 del modello 730/2022.
Il soggetto che può detrarre la spesa sostenuta nel 2021 è l’intestatario della fattura o della ricevuta, e il documento di spesa dovrà riportare che il pagamento è avvenuto in modalità tracciabile. Per beneficiare della detrazione occorre dimostrare il sostenimento della spesa tramite un bollettino bancario o postale, o con fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalle associazioni o impianti sportivi, in cui dovranno essere indicati i seguenti dati:
- ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se persona fisica, il nome cognome e la residenza, codice fiscale del soggetto che ha reso la prestazione;
- causale del pagamento;
- attività sportiva esercitata;
- importo pagato;
- dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva e il codice fiscale di chi effettua il pagamento.