I bonus sociali per il disagio economico sono sconti che si applicano alle bollette di luce, gas e acqua, per le famiglie particolarmente in difficoltà. I parametri per ottenerli sono molto restrittivi, ma dal 2025 sarà possibile applicarli anche alla Tari, la tassa comunale sulla gestione dei rifiuti.
Per ottenere questi bonus bisogna avere un Isee molto basso e aver presentato la dichiarazione unica sostitutiva. La loro assegnazione è automatica, anche quando le forniture sono condominiali. Oltre a questo, il governo ha anche stanziato fondi per un bonus bollette ulteriore da 200 euro.
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Bonus per elettricità, gas e acqua, i requisiti
Per avere accesso al bonus sociale per elettricità, energia e acqua bisogna rispettare requisiti precisi, che indichino che la famiglia richiedente sia in un grave disagio economico. Bisogna infatti:
- avere un Isee inferiore a 9.530 euro per le famiglie con massimo 3 figli;
- avere un Isee inferiore a 20mila euro per le famiglie con più di 3 figli;
- avere forniture di gas, elettricità o acqua intestate a uno dei componenti del nucleo Isee;
- avere una tariffa di fornitura per uso domestico;
- avere una fornitura attiva o momentaneamente sospesa per morosità.
È possibile ottenere il bonus anche in caso di fornitura condominiale centralizzata, basta che questa sia attiva in locali a uso abitativo e in corso di erogazione. Rispettati questi requisiti si ottiene uno sconto sulle bollette, che dipende dal numero di componenti della famiglia e dall’Isee:
- 1 o 2 componenti: 167,90 euro all’anno;
- 3 o 4 componenti: 219 euro all’anno;
- più di 4 componenti: 240,90 euro all’anno.
L’estensione alla Tari e la domanda per il bonus sociale
Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha ricordato che a partire dal 2024 chi ha diritto al bonus sociale per il disagio economico può ottenere anche uno sconto sulla Tari. La tassa comunale pagata in base alla metratura dell’appartamento o della casa in cui si vive e utilizzata per la gestione dei rifiuti, sarà scontata del 25%.
Come detto, l’assegnazione di questo contributo è completamente automatica. Il solo passaggio che le famiglie devono completare è quello di richiedere la Dichiarazione sostitutiva unica e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia del bonus. A quel punto gli sconti saranno applicati direttamente.
Il bonus bollette da 200 euro
Il bonus sociale per il disagio economico non è l’unica misura che aiuterà le famiglie italiane questo autunno a pagare le bollette. Il governo ha infatti introdotto anche un bonus bollette da 200 euro annui, destinato anche alle famiglie con un Isee più alto rispetto a quello necessario per ottenere gli altri sconti in bolletta.
Questa misura ha alcune differenze rispetto al bonus sociale. Prima di tutto serve esclusivamente a pagare le bollette dell’elettricità, escludendo le altre utenze. L’Isee necessario per ottenerlo è però di 25mila euro, qualsiasi sia il numero dei figli a carico. Anche in questo caso è sufficiente presentare la Dsu e l’attestazione Isee per ottenere il bonus.