È operativo il bonus destinato ai giovani under 35 che avviano un’impresa in settori strategici. Dopo l’introduzione del decreto Coesione del 2024 e il decreto attuativo di aprile 2025, l’Inps ha pubblicato la circolare con tutte le istruzioni. Anche la pagina sul sito dell’Istituto per richiedere l’incentivo è stata attivata. Per settori strategici si intendono aziende dei settori manifatturiero, energia, costruzioni, IT, sanità e trasporti, definiti dal decreto attuativo di aprile 2025.
Indice
I dettagli del bonus
L’incentivo è stato introdotto con il decreto Coesione per favorire l’occupazione dei giovani. Possono accedere al beneficio, chiamato tecnicamente “Incentivo all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica”, i giovani che:
- abbiano meno di 35 anni;
- siano disoccupati al momento dell’avvio dell’attività;
- abbiano fondato una nuova impresa in Italia tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, in uno dei settori strategici legati alle nuove tecnologie e alla transizione digitale.
I contributi
L’incentivo principale è un contributo diretto di 500 euro al mese, erogato in anticipo, con cadenza annuale e può essere percepito per un massimo di tre anni. In totale, sono quindi 6mila euro all’anno e 18mila complessivamente, con il bonus che non andrà oltre il 31 dicembre 2028. Il contributo è esentasse e non rientra nel calcolo del reddito.
La misura si affianca a un’ulteriore agevolazione: l’esenzione dai contributi previdenziali per l’eventuale assunzione di dipendenti under 35. Lo sgravio è cumulabile con il bonus mensile da 500 euro e non con altri esoneri contributivi. Anche in questo caso, l’esonero spetta ai datori di lavoro under 35 che hanno avviato una nuova attività nei settori elencati precedentemente e nel periodo interessato dall’assunzione.
Come e quando presentare la domanda
Le domande per ottenere sia il contributo economico mensile che lo sgravio contributivo devono essere presentate entro 30 giorni esclusivamente online all’Inps. Per farlo bisogna accedere con Spid o Cie al “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e cercando “Incentivo Decreto Coesione”. In alternativa è possibile fare richiesta:
- tramite gli istituti di patronato;
- con il Contact Center Multicanale;
- chiamando il numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da mobile (a pagamento, il costo dipende dall’offerta del proprio operatore).
I datori di lavoro devono completare il modulo con le seguenti informazioni:
- dati identificativi dell’impresa;
- dati identificativi del lavoratore oggetto della richiesta;
- tipologia di contratto di lavoro (se a tempo pieno o a tempo parziale) e l’eventuale percentuale oraria di lavoro;
- importo della retribuzione mensile media prevista, incluse tredicesima. quattordicesima e l’ammontare dell’aliquota contribuiva datoriale;
- indicazione della Regione e della provincia della sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo, dove si realizza il rapporto di lavoro;
Attenzione alla data di inizio dell’impresa
Le domande per ottenere il contributo e lo sgravio vanno presentate entro 30 giorni, ma la decorrenza di questo termine cambia in base a quando è stata avviata l’impresa. Sebbene gli incentivi fossero già in vigore, le procedure operative sono state attivate solo con la pubblicazione delle circolari Inps del 27 e 28 novembre 2025. Le circolari hanno infatti reso disponibili modulistica e istruzioni.
Di conseguenza:
- per le imprese avviate prima del 27-28 novembre 2025, il termine di 30 giorni decorre proprio da queste date;
- per quelle avviate dopo il 28 novembre 2025, il conto dei 30 giorni parte invece dalla data effettiva di apertura, valido per entrambe le agevolazioni.