Benzina e diesel, nuova stangata dal 1° dicembre

Stop al taglio delle accise varato dal Governo Draghi, da domani il prezzo di benzina e gasolio sale di 12,2 centesimi al litro

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Da domani 1° dicembre entra in vigore la riduzione del taglio delle accise introdotto dal governo Draghi e in un primo momento confermato dal Governo Meloni.

Le prossime ore saranno dunque le ultime per fare il pieno di carburante con lo “sconto”. Da mezzanotte lo sconto di 30,5 cent per benzina e gasolio e di 10,3 cent al kg per il GPL passerà rispettivamente a 18,3 cent/litro e 6,2 cent/kg. Di conseguenza, i prezzi di benzina, Diesel e GPL torneranno a salire.

Benzina e diesel, stop al taglio delle accise

Il 1° dicembre entra in vigore il decreto Accise varato una settimana fa dal governo, che introduce nuove aliquote di accisa:

  • per la benzina si passa da 478,40 euro per mille litri a 578,40 euro per mille litri;
  • per il gasolio usato come carburante da 367,40 euro per mille litri a 467,40 euro per mille litri;
  • per il Gpl carburante da 182,61 euro per mille chilogrammi a 216,67 euro per mille chilogrammi.

Le nuove aliquote, salvo eventuali proroghe, resteranno valide per tutto il mese, fino alla fine del 2022.

Secondo quanto stabilito dal decreto la riduzione degli sconti non ha effetto sugli autotrasportatori, che possono usufruire di altri regimi agevolati per scongiurare ripercussioni sul prezzo dei beni trasportati, il cui incremento peserebbe ulteriormente sulle tasche dei consumatori accentuando l’inflazione.

Benzina e diesel, prezzi in aumento dal 1° dicembre

Il rincaro causato dal taglio dello sconto è pari a 10 centesimi per litro sia per la benzina che per il gasolio, che si traduce in un aumento di 12,2 centesimi al litro sul prezzo alla pompa considerando anche l’Iva. Per il Gpl invece l’aumento è pari a 18,73 euro per mille litri che, includendo l’Iva, dovrebbe tradursi in un impatto di 2,3 centesimi al litro sul prezzo alla pompa.

Concretamente, da domani fare il pieno a un serbatoio da 40 litri di gasolio costerà quindi poco meno di 5 euro in più di accise e Iva rispetto a oggi..

Benzina e diesel, quanto costa oggi

I rincari arrivano in un momento in cui i prezzi di benzina e gasolio sono particolarmente bassi: da inizio mese le quotazioni del petrolio Brent sono scese da 95 a 85 dollari al barile, un calo reso ancora più forte dalla ripresa dell’euro sul dollaro.

La media nazionale della benzina in self service è a 1,65 euro/litro, quella del diesel a 1,73. Quanto ai prezzi in modalità “servito”, la media della verde scende sotto quota 1,8, il gasolio è a 1,88.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti:

  • benzina self service a 1,650 euro/litro (-10 millesimi, compagnie 1,646, pompe bianche 1,658),
  • diesel a 1,734 euro/litro (-11, compagnie 1,732, pompe bianche 1,736).
  • benzina servito a 1,797 euro/litro (-9, compagnie 1,835, pompe bianche 1,720),
  • diesel a 1,880 euro/litro (-12, compagnie 1,922, pompe bianche 1,797).
  • Gpl servito a 0,761 euro/litro (invariato, compagnie 0,769, pompe bianche 0,751),
  • metano servito a 2,213 euro/kg (+15, compagnie 2,224, pompe bianche 2,204),
  • Gnl 2,287 euro/kg (-14, compagnie 2,346 euro/kg, pompe bianche 2,242 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade:

  • benzina self service 1,759 euro/litro (servito 2,022),
  • gasolio self service 1,837 euro/litro (servito 2,095),
  • Gpl 0,854 euro/litro,
  • metano 2,339 euro/kg,
  • Gnl 2,202 euro/kg.