Immobili di nuova costruzione, quali agevolazioni fiscali permettono di ridurre la spesa
Gli immobili di nuova costruzione permettono di accedere ad alcune agevolazioni fiscali che permettono di risparmiare sui costi sostenuti.
Data di nascita: 21-08-1971
Luogo di nascita: Rivoli (TO)
Gli immobili di nuova costruzione permettono di accedere ad alcune agevolazioni fiscali che permettono di risparmiare sui costi sostenuti.
I titolari di partita Iva che hanno optato per il regime forfettario da oggi possono aderire al concordato preventivo biennale, che per loro dura solo un anno
La garanzia e la possibilità di restituire i prodotti acquistati sono i diritti dei consumatori più importanti. Possono essere esercitati a determinate condizioni.
Prendere o dare in affitto senza contratto un immobile comporta seri rischi per il locatore e l’affittuario. Il più importante è di dover versare delle pesanti sanzioni
Una donazione può essere revocata nel momento in cui si verificano determinate situazioni. L’operazione ha delle conseguenze ben precise.
Il Governo è intenzionato a cambiare il volto del redditometro. Ma non ne modificherà l’essenza. Cambierà il metodo, aumenteranno le tutele ma i controlli resteranno.
Scopri come pagare le cartelle esattoriali: tranquillamente da casa oppure, per chi non ha Internet, presso le tabaccherie o le ricevitorie.
Il copywriter, che esercita l’attività in maniera abituale, deve aprire la partita Iva e scegliere il regime fiscale più adatto alle sue esigenze.
Cambiano le scadenze per versare l’acconto e il saldo delle imposte per i titolari di partita Iva. Tutte le novità previste.
L’Agenzia delle Entrate, attraverso un’apposita circolare, fornisce le istruzioni per determinare se si ha diritto o meno a ricorrere alle compensazioni fiscali.
Non è possibile portare in detrazione nel Modello 730 i libri scolastici. Ma è possibile adottare alcuni accorgimenti per risparmiare.
Modificate le scadenze fiscali 2024: cambia il calendario degli adempimenti tributari che devono rispettare quest’anno i contribuenti.
Da settembre vengono ridotte le sanzioni per chi utilizza dei crediti non spettanti che derivano dai bonus edilizi.
Il ravvedimento operoso è stato riformato dal Decreto Sanzioni, che lo ha integrato con il cumulo giuridico e ha ridotto gli importi delle multe.
Quando si compra una casa è necessario mettere in conto una serie di tasse da versare, tra le quali ci sono l’imposta di registro e l’Iva.
In arrivano gli avvisi fiscali attraverso i quali vengon segnalate le anomalie sugli Isa del triennio 2020-2022. Ecco come mettersi in regola.
Sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata Inps i liberi professionisti senza cassa, indipendentemente dal fatto che siano iscritti ad un albo.
Anche nel 2024 gli automobilisti devono passare alla cassa per pagare il bollo auto. La scadenza non è uguale per tutti, ma è condizionata da alcuni fattori.
Come funziona la notifica degli accertamenti Imu. E, soprattutto, quali caratteristiche deve possedere per avere valore legale.
I lavoratori tutelati e i disabili non corrono il rischio di un fermo amministrativo auto. L’Ader nel loro caso non può applicare le cosiddette ganasce fiscali.
Il termine ultimo per presentare la Dichiarazione Imu 2024 è il 1° luglio. Per inoltrarla correttamente devono essere utilizzati i nuovi modelli.
L’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per l’applicazione degli Isa 2024 relativi al periodo d’imposta 2023. Alcune novità impattano sul regime
Svista involontaria o mancanza di liquidità, poco importa. Se non si è pagato l’Imu 2024 si può correre ai ripari con il ravvedimento operoso.
Quando si decide di optare per il regime forfettario è importate non superare la soglia dei 30.000 euro di redditi percepiti con il lavoro dipendente.
Uno degli strumenti previsti per le imprese è l’adempimento collaborativo. Uno strumento di indiscussa importanza per evitare di avere pesanti noie con il fisco.
Entro il 1° luglio 2024 i contribuenti devono passare alla casa per versare l’Ivafe e l’Ivie. Ecco chi è tenuto ad effettuare il versamento.
I professionisti possono applicare in fattura la rivalsa Inps al 4%. Ma attenzione: è una facoltà e non un obbligo. Ed è necessario pagarci le tasse sopra.
Per le agevolazioni fiscali previste dal Superbonus conta sempre la data nella quale è stato effettuato il bonifico. Anche quando è a cavallo di due anni.
Nel 2024 continua ad essere operativa la tassa di soggiorno. Deve essere versata da tutti i turisti che sono ospitati nelle strutture delle città turistiche.
Entro il 1° luglio si deve passare alla cassa per versare il saldo 2023 e il primo acconto 2024 scaturiti dalla dichiarazione dei redditi appena presentata.