Sta per nascere una nuova banca? La mossa del big dei pagamenti

Il colosso del servizio di pagamenti in digitale vuole proporre prestiti istantanei alle imprese già clienti

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Dal 2013, anno di lancio online negli Stati Uniti, a oggi, PayPal è stato capace di conquistare una fetta sempre più grande del mercato del credito, assicurandosi la preferenza di milioni di utenti per la facilità di utilizzo e l’intuitività. A 24 anni della nascita del servizio, l’azienda vuole ora fare un nuovo passo avanti per rendersi ancora più appetibile agli occhi delle imprese.

PayPal vuole diventare una banca

Dopo aver debuttato in America e in Europa, ogni giorno sono sempre più gli utenti che si affidano a PayPal per scambiarsi istantaneamente denaro o per portare a termine dei pagamenti online. Il passo successivo, dopo aver conquistato sempre più persone, è quello di rendersi affidabile anche agli occhi delle imprese ai quali PayPal vorrebbe estendere l’offerta di credito.

È quanto sta succedendo in Francia, dove il colosso americano proporrà a imprese già clienti del servizio di pagamento online una soluzione basata sui ricavi digitali futuri delle società. Già erogatrice di prestiti per oltre 22 miliardi di dollari, PayPal infatti vuole “aiutare le piccole e medie imprese a finanziare la loro crescita”.

Come spiegato da Francis Barel, responsabile di PayPal France, l’obiettivo è quello di rendersi disponibili a sbloccare i finanziamenti in pochi minuti con risposte per prestiti in tempo reale. L’ammontare di ogni singolo finanziamento sarebbe inizialmente di 160mila euro.

Come funziona PayPal

Attivo dal 1998, ma realmente utilizzato in larga scala nell’ultimo decennio, PayPal è un sistema di pagamento online sicuro e protetto per chi invia e riceve denaro. Per poterne usufruire basta creare un account, aprire il proprio conto PayPal e collegarlo al conto bancario o carta di credito/debito in possesso.

Grazie al servizio sarà possibile pagare direttamente dal conto bancario, dalla carta o dal saldo PayPal, ovvero quei soldi che sono stati versati sull’account online. Intermediario tra banca ed esercenti, due possono essere i tipi di account utilizzabili su PayPal:

  • Account personale, nel quale può accedere una sola persona per ricevere e inviare denaro o acquistare e vendere beni come privato;
  • Account business, dedicato principalmente alle aziende con 20 accessi garantiti.

La creazione del conto è del tutto gratuita, ma in caso di conversioni di valuta o transazioni internazionali si pagheranno comunque delle commissioni.

Come chiudere un conto PayPal

Come tutti i servizi, però, c’è chi lo prova e può anche ritenersi scontento. Ecco allora che per disiscriversi da PayPal bisognerà seguire una procedura standard, che potrà essere eseguita dal sito internet così come da applicazione. Prima di chiudere il conto, però, bisognerà assicurarsi di aver trasferito tutto il denaro presente sull’account nel canale bancario principale. Per eliminare il conto PayPal dal sito:

  • cliccate sull’icona “Impostazioni” accanto a “Esci”
  • cliccate “Chiudi il tuo conto” nella sezione “Opzioni conto”
  • immettete il numero del vostro conto bancario, se richiesto
  • cliccate “Chiudi conto”.

Per procedere alla chiusura del conto PayPal sarà possibile anche seguire la procedura via app:

  • accedete all’app PayPal
  • cliccate sull’icona del profilo nell’angolo in alto a sinistra
  • scorrete verso il basso fino a individuare “Chiudi il conto”
  • dopo aver selezionato “Chiudi il tuo conto”, cliccate sul pulsante “Chiudi il conto”.