Decreto energia: dal bonus bollette ai crediti d’imposta, tutti gli aiuti

Il 2 maggio il governo Draghi ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti nel settore energia, ecco cosa cambia per famiglie e imprese

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il 2 maggio il governo Draghi ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti per famiglie e imprese nel settore energia, il più colpito dai rincari degli ultimi mesi, sia per via dell’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime sia – ma in misura inferiore – come effetto della guerra in Ucraina.

Ecco tutte le misure contenute nel Decreto energia, che prevede necessari aiuti alle famiglie italiane. Si parte con il Bonus sociale bollette per luce e gas. Misura già adottata per il secondo trimestre 2022, viene estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA-Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Crediti d’imposta alle imprese per energia elettrica e gas

Vengono aumentati i crediti d’imposta destinati alle imprese per energia elettrica e gas. Vediamo il dettaglio:

  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale per l’acquisto di gas naturale: dal 20 al 25%;
  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale: dal 20 al 25%;
  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica: dal 12 al 15%
  • credito di imposta riconosciuto per il primo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale: 10%.

Credito d’imposta per gli autotrasportatori

Viene riconosciuto un credito d’imposta del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.

Realizzazione di nuova capacità di rigassificazione

Il governo ha deciso anche di realizzare opere che aumentino la capacità di rigassificazione nazionale e nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione, e le connesse infrastrutture, definite come interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, per potenziare la sicurezza energetica nazionale a fronte della guerra in Ucraina e per diversificare le fonti di approvvigionamento dalla Russia. Per realizzare rapidamente queste opere saranno nominati uno o più Commissari straordinari in seno al governo.

Produzione di energia e semplificazioni

Non solo gas. Nuovo impulso anche all’energia pulita e rinnovabile, con l’individuazione di nuove aree idonee all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per cui vengono ulteriormente semplificati i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti.

Vengono introdotte misure per potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo e per semplificare i procedimenti di autorizzazione per ammodernare le linee elettriche esistenti. Sono previste anche misure per incrementare temporaneamente la produzione da fonti fossili.

Credito di imposta in materia di bonus edilizi

Novità importante anche in tema di bonus edilizi. Riguardo agli interventi ammissibili al Superbonus, il governo di Mario Draghi ha deciso che la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

Gestione dei rifiuti di Roma Capitale

Infine, una decisione che riguarda Roma. Per consentire le celebrazioni del Giubileo per il 2025 e prevenire criticità nella gestione dei rifiuti, viene riconosciuto al sindaco Roberto Gualtieri, già nominato Commissario straordinario del Governo, il potere di predisporre e adottare il piano di gestione dei rifiuti della città, regolamentare le attività di gestione dei rifiuti, elaborare e approvare il piano per la bonifica delle aree inquinate e approvare progetti di nuovi impianti.