Spiagge più care d’Italia 2024, la Liguria conferma il primato dello scorso anno

È stata stilata la classifica delle spiagge più care in Italia nel 2024: Alassio conferma il primato con un costo medio della prima fila di 392 euro.

Foto di Riccardo Castrichini

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

L’arrivo della bella stagione accende il desiderio di vacanza e di mare negli italiani che, come spesso è accaduto negli scorsi anni, sono costretti a confrontarsi con il proprio portafoglio. Come ogni anno, anche nel 2024, è stata realizzata la classifica delle spiagge più care d’Italia, un’utile guida per chi ha l’esigenza di abbinare alla vacanza anche dei costi contenuti. Anche quest’anno in vetta alla graduatoria c’è Alassio, dove per una settimana in uno stabilimento si arriva a spendere fino a 392 euro. A livello generale, inoltre, nel 2024 in Italia un posto in spiaggia costerà in media il 4 per cento in più rispetto allo scorso anno.

Le spiagge più care d’Italia nel 2024

L’indagine sui costi delle spiagge italiane nel 2024 è stata condotta da Altroconsumo che, come ogni anno, monitora l’andamento dei prezzi nel settore balneare. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono 10 città costiere dello Stivale, con l’analisi che ha riguardato in totale 211 stabilimenti.

Le tariffe verificate dalla ricerca interessano nello specifico gli stabilimenti presenti a Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos e Anzio, con le strutture balneari che sono state contattate in forma anonima per conoscere le tariffe di un ombrellone e due lettini per la settimana che va dal 4 al 10 agosto.

I risultati dicono che, mediamente, una prima fila allo stabilimento in Italia costa 226 euro, con la somma che si riduce spostando l’attenzione sulle file successive. Per una seconda fila il costo medio è di 210 euro, per la terza di 199 euro mentre dalla quarta in poi è a 186 euro.

Alassio la spiaggia più cara d’Italia anche nel 2024

Nell’indagine sulle spiagge più care d’Italia nel 2024 vengono anche forniti dei dati specifici relativi alle singole città prese in considerazione. In vetta, come detto, c’è Alassio che anche quest’anno dimostra essere la località di balneazione meno economica del Bel Paese: per un ombrellone e due lettini in prima fila nella settimana di riferimento occorrono in media 392 euro, in seconda 384 euro, in terza 352 euro e dalla quarta in poi 314.

Seguono Gallipoli (costo medio della prima fila 289 euro), Alghero (239 euro), Taormina e Giardini di Naxos (215 euro), Palinuoro e Viareggio (entrambe con un costo medio di 209 euro), Rimini (165 euro), Lignano (164 euro), Senigallia (155 euro). Per quanto riguarda Anzio, non è stato possibile ottenere dai ricercatori i dati relativi ai prezzi della prima fila degli stabilimenti locali nella settimana presa a riferimento.

Prezzo delle spiagge, il confronto con il 2023

Altroconsumo fornisce anche un confronto diretto tra i dati del 2024 e quelli del 2023 relativi alle spiagge più care d’Italia. È interessante notare che in località come Lignano, Taormina e Giardini Naxos il costo medio delle prime quattro file è rimasto immutato rispetto alla scorsa stagione, mentre altrove si registrano dei rincari.

Ad Alghero e Gallipoli si registra un +2 per cento, ad Alassio, Anzio e Palinuro un più 3 per cento, mentre a Rimini e Viareggio rispettivamente un più 4 e un più 5 per cento. L’aumento maggiore del prezzo delle spiagge si registra a Senigallia (più 8 per cento), con la crescita che è comunque in linea con l’inflazione e che non impedisce alla località di mantenere lo status di più economica tra quelle prese in considerazione.