Con l’arrivo dell’estate aumentano le vendite delle creme solari, ma quali sono le migliori? Le creme solari possono essere molto differenti l’una dall’altra, non solo per il grado di protezione, ma anche per altre caratteristiche come la presenza di protettivi ulteriori e altre caratteristiche che riguardano la performance estetica più che quella protettiva della pelle (vedi opacità o bianchezza della formulazione).
Altroconsumo, come ogni anno, ha prodotto una classifica delle migliori creme solari per l’estate a partire da una serie di test condotti su 12 delle marche più vendute e note d’Italia.
Le migliori creme solari: la classifica 2024 di Altroconsumo
Ecco quali sono le migliori creme solari del 2024 secondo Altroconsumo. La classifica, come da tradizione, prevede un punteggio da 0 a 100. Nessuna crema ha ottenuto il punteggio perfetto, ma la metà di quelle analizzate ha raggiunto la sufficienza (6 su 12). Le restanti hanno invece raggiunto a stento i 20 punti su 100.
Ecco le migliori creme solari:
- Avène Crema Senza Profumo Effetto Invisibile
- Collistar Crema Viso Solare Protezione Attiva 50+
- Nivea, Sun Triple Protect Fluido Idratante Ultra leggero 50+
- Eucerin Hydro Protect Fluido Ultra leggero SPF 50+
- Prep Crema Solare Viso SPF 50
Il prodotto migliore per rapporto qualità/prezzo è risultato essere Prep, con un punteggio di 61 su 100.
Le peggiori creme solari: la classifica 2024 di Altroconsumo
I prodotti peggiori, sono invece 2 e la motivazione è semplice: non hanno superato il test in laboratorio. Significa che due creme solari, entrambe per bambini con fattore di protezione dichiarato 50+, non proteggevano davvero quanto promesso. Secondo i test effettuati, la protezione si ferma a Spf 30, quindi “alta” e non “molto alta” come da etichetta. Preoccupa inoltre che siano entrambe creme per bambini e per questo sono state segnalate al ministero della Salute.
Si tratta di:
- Bilboa Bimbi Spray 250 ml
- Nivea sun Kids Ultra protect & Play crema da 150 ml
Come capire quale crema solare acquistare?
Le creme solari sono tante e ogni marca ne produce di nuove in base alle caratteristiche richieste dal pubblico. Questo perché non esiste una protezione completa ed efficace per tutti, bisogna infatti tener conto della propria pelle e degli ingredienti all’interno della crema solare (una guida a come usarli bene).
Per riconoscere le creme solari peggiori è necessario imparare a leggere le etichette e le indicazioni. Tra le sigle importanti da riconoscere ci sono quelle dei raggi solari (per evitare rischi alla salute) dai quali la crema è in grado di proteggere, ovvero: raggi UV, raggi UVB, raggi UVC. Nel dettaglio:
- i raggi UVB sono quelli che fanno abbronzare, ma posso anche causare danni alla pelle, come eritemi, scottature e ustioni;
- i raggi UVA sono anche peggiori e possono, oltre a causare invecchiamento cutaneo, rughe e macchie, essere la causa di un aumento del rischio dei tumori cutanei;
- i raggi UVC sono schermati dallo strato di ozono.
Le creme solari migliori quindi hanno filtri per proteggere da tutte le tipologie di raggio solare. Fondamentale anche controllare il grado di protezione, ovvero la classificazione europea degli SPF (Sun Protection Factor), che è così suddivisa:
- SPF da 6 a 10 è considerata bassa; sotto quella soglia non protegge dalle radiazioni solari UVB;
- SPF da 15-25 è nella media;
- SPF da 30-50 è alta;
- SPF 50+ è molto alta e protegge quasi completamente la nostra pelle.