In pochi lo sanno, ma le famiglie italiane possono beneficiare di uno speciale sconto nei ristoranti e negli agriturismi per contenere le loro spese.
A stabilirlo è il nuovo programma “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più” attuato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy allo scopo di “favorire l’accesso delle famiglie alla ristorazione, in particolar modo quelle numerose con figli a carico”.
Il programma dedicato alle famiglie
L’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”, valida fino al 31 ottobre 2024, permette alle famiglie di usufruire di uno sconto nei ristoranti e negli agriturismi, oltre a poter scegliere un menù dedicato ai bambini.
L’iniziativa è stata lanciata a febbraio fino al 30 giugno, ed ha coinvolto più di mille pubblici esercizi di vario tipo, dalle pizzerie agli agriturismi, dalle osterie fino ai bar. Poi il Mimit ha deciso di prorogarla.
Il programma ha lo scopo di contenere i prezzi e aiutare le famiglie a prescindere dalle loro condizioni economiche, oltre a favorire la crescita del turismo locale valorizzando il settore della ristorazione italiana della produzione agricola e del made in Italy. L’adesione avviene su base volontaria e consente a ristoranti, previa compilazione di un apposto modulo, di scegliere tra diverse opzioni da offrire a patto di rispettare gli obiettivi dell’iniziativa.
Tra le formule proposte ci sono il menù bambini, che include un’offerta dedicata ai bambini sotto i 10 anni a un costo di 10 euro, sconti particolari da applicare durante la settimana, piatti del territorio a prezzi contenuti allo scopo di far conoscere e valorizzare i prodotti locali e le produzioni di qualità.
Il programma coinvolge anche gli agriturismi che effettuano ristorazione, con lo scopo di favorire la commercializzazione dei prodotti agricoli locali, come si legge sul sito del Mimit. Le modalità di adesione all’iniziativa per il contenimento dei prezzi nella ristorazione, senza oneri a carico della finanza pubblica, sono dettagliate in un Protocollo dedicato.
Gli operatori aderenti ad associazioni già coinvolte nel progetto, il cui elenco è pubblicato sul sito ministeriale, sono invitati a rivolgersi direttamente alla propria associazione per ottenere informazioni e formalizzare la propria partecipazione.
Chi può beneficiare dell’offerta?
In questo caso non c’è alcun limite Isee da rispettare e non sono esclusi dall’iniziativa coloro che fruiscono di strumenti di sostegno. Ciò consente a chiunque di beneficiare degli sconti presso i ristoranti o gli agriturismi, a prescindere dalle condizioni economiche.
Le strutture che aderiscono all’iniziativa devono esporre il logo dell’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più” fornito dal Mimit. Per verificare i locali che aderiscono all’offerta è possibile consultare il portale Mimit, mentre chi vuole accedere preventivamente alle promozioni può connettersi alla piattaforma e leggere la lista dei locali presenti sul proprio territorio.
Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto da Fipe, Aigrim, Slow Food, Cna Nazionale, Confartigianato, Fedagripesca, Agci, Legacoop Agroalimentare, Alleanza Cooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Cia-Agricoltori Italiani e Forum Famiglie.
Qui trovate l’elenco dei ristoranti e degli agriturismi aderenti.