Mercato italiano dell’auto, brusca frenata ad agosto 2024: male Stellantis

Ad agosto 2024 scende il numero delle immatricolazioni nel mercato italiano dell’auto: Stellantis accusa il colpo, mentre l’elettrico si accende e spegne.

Foto di Riccardo Castrichini

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Pubblicato: 2 Settembre 2024 21:39

La fine degli incentivi auto, i costi elevati e una transizione ecologica che va avanti ancora a ritmo lento, frenano il mercato dell’auto italiano che ad agosto 2024 registra dei numeri sulle immatricolazioni nettamente inferiori rispetto allo scorso anno. A certificarlo sono i dati pubblicati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: ad agosto 2024 sono state 69.121 le vetture immatricolate, mentre nello stesso mese del 2023 erano state 79.787 (meno 13,37 per cento). I dati negativi del mercato automobilistico italiano colpiscono fortemente soprattutto Stellantis che, nel mese appena concluso, ha perso il 32,4 per cento delle immatricolazioni rispetto allo scorso anno.

Il calo del mercato dell’auto italiano ad agosto 2024

I dati del mercato italiano dell’auto ad agosto 2024 – forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – segnano un netto meno 13,37 per cento rispetto allo stesso mese del 2023 in termini di nuove immatricolazioni (da 79.787 a 69.121) e un meno 1,83 per cento in relazione ai cambi di proprietà (passati 306.962 ad agosto 2023 a 301.345 nel 2024). Uno scenario non ideale per le aziende automobilistiche che, senza gli incentivi statali, sembrano aver subito perso lo slancio nelle vendite che si era visto nei mesi scorsi.

Le difficoltà di Stellantis

Ad accusare fortemente il colpo del calo delle immatricolazioni auto ad agosto 2024 è stata Stellantis che, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ha chiuso con un negativo del 32,4 per cento (solo 17.132 veicoli). Il dato incide naturalmente sulla quota di mercato, che passa dal 31,8 al 24,8 per cento. Nei primi otto mesi del 2024, inoltre, il gruppo guidato da Carlos Tavares registra un meno 2,1 per cento di veicoli immatricolati (totale 335.883) rispetto allo stesso arco temporale dello scorso anno (quota al 31 per cento contro il 32,9 per cento del 2023).

Interessante è notare anche quali siano stati i prodotti Stellantis più venduti ad agosto 2024, con Fiat Panda in testa con 3.315 immatricolazioni. Subito dopo troviamo la Dacia Sandero (2.871), la Jeep Avenger (2.138), la Toyota Yaris Cross (1.871), la Dacia Duster (1.770), la Peugeot 208 (1.687), la Ford Puma (1.647), la Toyota Yaris (1.539), l’Opel Corsa (1.463) e la Renault Captur (1.443).

Male anche le auto elettriche ad agosto 2024

Il calo generale registrato dal mercato italiano dell’automobile si ripercuote anche sui veicoli elettrici. Ad agosto 2024, sono state immatricolate 2.410 vetture full electric, ovvero il 40,6 per cento in meno rispetto allo stesso mese del 2023 (quota di mercato al 3,5 per cento dal 5,1 di agosto ‘23). Nel lungo periodo, da intendersi come i primi otto mesi del 2024, emerge che le immatricolazioni delle auto elettriche sono aumentate – rispetto allo stesso periodo del 2023 – dell’1 per cento (market share del 3,8 per cento).

Fondamentali in tal senso sono stati gli incentivi statali alla transizione ecologica dei veicoli, anche se c’è il rischio che possa rendersi sistemico un andamento confuso del mercato, “con gli straordinari picchi seguiti alla messa a terra dell’Ecobonus alternati a momenti di apparente stallo”. Così il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, secondo il quale “diventa fondamentale una rapida e chiara pianificazione degli strumenti incentivanti discussi nell’ultima riunione del Tavolo automotive, per i quali sarà indispensabile anche la massima cautela nelle comunicazioni ai cittadini, che con l’esaurimento in un solo giorno dei bonus per le auto elettriche hanno già dimostrato una grande attenzione verso questa tecnologia”.