Gli utili della compagnia aerea tedesca Lufthansa sono calati del 47% nel secondo trimestre del 2024, a fronte di un aumento dei ricavi del 7%. L’azienda è ora in perdita di 427 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno, mentre nel 2023 risultava in positivo di quasi 150 milioni. Una situazione grave per la società che ha appena acquisito Ita Airways, impegnandosi in un complesso piano di investimenti.
Le ragioni principali di questa crisi sono legate a varie circostanze negative che hanno colpito non solo Lufthansa, ma l’interno comparto aereo. Le tariffe dei biglietti si sono normalizzate dopo i picchi successivi alla pandemia ma pesano anche una serie di scioperi del personale in Germania frutto di una battaglia sindacale per il rinnovo dei contratti. I dirigenti hanno annunciato una ristrutturazione aziendale per rientrare delle perdite: cosa significa questo per Ita?
Il pessimo secondo trimestre di Lufthansa
La compagnia aerea tedesca Lufthansa, tra le più grandi d’Europa e presente anche in Italia, ha pubblicato i risultati economici del secondo trimestre del 2024, quello che va da aprile a giugno. Dal punto di vista del fatturato, la società ha fatto registrare una crescita del 7% che ha portato il totale a raggiungere i 10 miliardi di euro. Questo buon risultato non è però bastato a portare in positivo il trimestre.
Gli utili infatti, quindi i fondi rimasti nelle casse di Lufthansa al netto delle spese, sono calati del 47%, quasi dimezzandosi e causando una perdita che, sommata a quella del primo trimestre, ha portato i conti della società in negativo di quasi mezzo miliardo di euro. Il risultato operativo rettificato sembra ormai destinato a non raggiungere il livello del 2023, quando si era attestato su 1,5 miliardi di euro.
Lufthansa ha da poco effettuato un importante investimento in Italia. Ha infatti acquistato per 325 milioni di euro la compagnia aerea italiana Ita Airways, nata dopo il fallimento di Alitalia. Negli accordi presi dalla società tedesca con lo Stato italiano, che deteneva le quote di Ita, c’è un programma di spesa molto ingente che porterà Lufthansa al 100% delle azioni di Ita nei prossimi anni , per un totale di 829 milioni di euro.
Le ragioni delle difficoltà di Lufthansa
L’acquisizione di Ita non è però tra le cause dirette delle difficoltà di Lufthansa. L’azienda infatti sta affrontando alcuni problemi legati sia alle dinamiche di mercato del settore dei trasporti aerei di passeggeri, sia a problemi nel rinnovo dei contratti dei suoi lavoratori in Germania, che hanno preso parte a una dura battaglia sindacale.
Dopo il Covid-19 la ripresa dei viaggi aerei aveva causato un picco di domanda che, unito alle difficoltà di Boeing, uno dei principali costruttori al mondo di aerei, di soddisfare gli ordini delle azienda del settore, aveva portato a un aumento repentino dei prezzi. Questa situazione è però rientrata nel 2024 e la normalizzazione dei costi dei biglietti ha avuto un serio impatto sui conti di Lufthansa.
L’altro problema della compagnia aerea tedesca sono stati gli scioperi. Per mesi i sindacati tedeschi hanno indetto mobilitazioni molto frequenti per ottenere dall’azienda un rinnovo dei contratti dei suoi lavoratori in modo che fossero adeguati all’inflazione. I ritardi e le cancellazioni dovuti a queste manifestazioni hanno causato perdite economiche significative all’azienda.
Per questa ragione, le dirigenza ha annunciato una ristrutturazione aziendale. L’obiettivo sarà ridurre i costi per rientrare delle perdite. Questo potrebbe significare un taglio dei segmenti meno redditizi della compagnia aerea. Questo progetto non dovrebbe impattare Ita, che è formalmente ancora una società completamente distinta da Lufthansa.