Il lending crowdfunding, o social lending, è un tipo di finanziamento particolare tra privati per finanziare progetti imprenditoriali. In buona sostanza, è una forma di finanziamento alternativo tra privati che avviene tramite piattaforme online. Il lending crowdfunding è nato per aiutare aziende, professionisti e soggetti privati che non riescono ad ottenere finanziamenti dagli istituti di credito tradizionali perché non possiedono i requisiti richiesti per la concessione del prestito bancario.
I richiedenti, cioè coloro che hanno bisogno del finanziamento, devono collegarsi alla piattaforma, inserire i dati richiesti e attendere la valutazione della piattaforma stessa. Nel giro di poche ore, ricevono un feedback e, una volta che viene sottoscritto il contratto di finanziamento tra prestatore e richiedente, il progetto viene pubblicato sulla piattaforma online e il secondo riceve l’importo direttamente sul suo conto corrente in pochi giorni.
I vantaggi però non sono solo per coloro che ricevono il finanziamento ma anche per i soggetti investitori, chiamati prestatori. Per questi soggetti, infatti, esistono opportunità di guadagno interessanti in quanto, in cambio del denaro concesso per sostenere un progetto, ottengono il rimborso del capitale maggiorato dagli interessi proposti.
Indice
Lending crowdfunding: cos’è
Il lending crowdfunding consiste nel prestare denaro a persone o imprese in cerca di fondi per finanziare i propri progetti di crescita personale o professionale, a fronte di un interesse e del rimborso del capitale.
I portali dove avviene questa raccolta fondi sono le piattaforme di lending crowdfunding, in cui i richiedenti possono ricevere il finanziamento necessario per il loro progetto e i risparmiatori possono trovare nuove opportunità di investimento. In queste piattaforme, che fungono da intermediari finanziari, i prestatori si iscrivono e incontrano i soggetti richiedenti, potendo scegliere tra le opportunità della piattaforma quella che più preferiscono in base ai rendimenti proposti. Eccone alcune:
- BorsadelCredito.it
- Soisy
- October
- Prestiamoci
- Smartika
Per P2P (peer to peer) lending crowdfunding si intende proprio l’erogazione di un prestito attraverso piattaforme online, chiamato anche social lending. La persona o l’impresa a cui serve il prestito in denaro per poter realizzare un progetto personale o di natura imprenditoriale lo richiede su questi portali. Qui, i prestatori investono i loro risparmi prestandoli a dei tassi d’interesse superiori rispetto a quelli proposti dalle banche.
Lending-based crowdfunding per i prestatori
Per essere prestatori in una piattaforma di lending-based crowdfunding, bisogna iscriversi, definire la propria offerta ed effettuare il primo bonifico. Una volta che il progetto è stato finanziato, il prestatore riceve il rimborso comprensivo di quota di capitale + interessi, che possono variare a seconda della piattaforma. Il prestatore può anche ritirare i propri soldi prima della naturale scadenza del prestito, vendendo il portafoglio residuo su un mercato secondario interno alla piattaforma.
Il peer-to-peer lending è, però, una forma di investimento e, quindi, come tale comporta una componente di rischio, quella di perdere il denaro prestato per motivazioni diverse, che possono avere a che fare con il fallimento dell’impresa ma non solo. Pertanto, è consigliabile investire su più progetti in modo da diversificare il portafoglio e abbassare il rischio.
Alcune piattaforme si sono organizzate di conseguenza, creando delle coperture proprio per proteggere i propri investitori in prestiti. Hanno infatti attivato la copertura del Fondo di Garanzia per le PMI. Si offre infatti la garanzia di una copertura parziale (compresa tra il 40% e l’80%) del capitale residuo. Le somme recuperate vengono divise in maniera equa tra tutti i prestatori in modo proporzionale ai capitali investiti.
Lending-based crowdfunding per i richiedenti
Chi vuole proporre un progetto con l’obiettivo di ricevere finanziamenti in peer-to-peer lending deve registrarsi al portale, inserire i dati richiesti e attendere la valutazione della piattaforma. Per poter procedere, però, le aziende e i professionisti devono avere dei requisiti, oltre al merito creditizio.
Solitamente, è possibile richiedere finanziamenti da un minimo di 30.000 euro fino a 3 milioni. La durata del finanziamento varia in base alla piattaforma di riferimento e, dopo aver superato l’analisi preliminare, questa può effettuare una valutazione più approfondita del progetto. Mediamente, si deve attendere massimo una settimana; dopodiché, il progetto viene pubblicato sulla piattaforma e l’azienda riceve l’importo direttamente sul suo conto corrente in pochi giorni.
Sarà sempre la piattaforma a prelevare ogni mese le rate dal conto corrente del richiedente secondo il piano di rateizzazione che questi ha sottoscritto. Inoltre, sono previste commissioni di apertura nel momento in cui parte il finanziamento e di gestione, addebitate con cadenza mensile.