Nel corso degli ultimi 12 mesi, seguendo l’andamento del mercato finanziario e le decisioni della BCE, “le banche che propongono i Conti Deposito hanno ridotto in modo significativo i tassi. Il calo è stato netto, soprattutto andando a considerare le migliori promozioni sul mercato, sia per i depositi a breve termine che per quelli a medio e lungo termine. Ad ogni modo, superare il 3% lordo è ancora possibile e i risparmiatori alla ricerca di una remunerazione sulla liquidità senza vincoli (o con possibilità di svincolo senza penali) possono beneficiare
di un tasso medio del 2,59%.
Conto Deposito: cosa offre il mercato
Il Conto Deposito rappresenta un prodotto di risparmio con un buon tasso di interesse sulla liquidità, che può essere libera, oppure vincolata. In questo modo è possibile incrementare in sicurezza il valore della liquidità, che altrimenti sarebbe ferma sul conto corrente. Le politiche della BCE con il taglio dei tassi (l’ultimo è arrivato a inizio marzo), nel corso degli ultimi mesi, hanno, però ridotto la convenienza del Conto Deposito, influenzando le scelte delle banche e di conseguenza, gli istituti oggi propongono dei tassi più bassi, sia nel breve periodo che nel lungo periodo”. A chiarire quest’aspetto è la nuova indagine dell’Osservatorio Segugio.it che ha messo a confronto i dati di marzo 2025 con quelli di marzo 2024 per evidenziare in che modo gli istituti bancari hanno adeguato le loro proposte all’andamento effettivo dei mercati finanziari e alle scelte della BCE. Lo studio ha preso in considerazione cinque diverse durate dei Conti Deposito, considerando sia i conti liberi, che quelli vincolati e svincolabili.
Un calo generalizzato
Il calo su base annuale che emerge è evidente: il Conto Deposito oggi propone in media un tasso di interesse più basso rispetto allo scorso anno. Le differenze sono significative sia considerando le soluzioni di risparmio nel breve periodo (6, 12 e 18 mesi), che quelle nel medio (36 mesi) e nel lungo periodo (60 mesi).
I dati mostrano l’evoluzione del mercato: un calo compreso tra 0,59 e 0,78 punti tra marzo 2024 e marzo 2025. Il calo più significativo riguarda il deposito a 6 mesi, ma in tutti e cinque i casi si registra una flessione netta rispetto allo scorso anno.
La diminuzione dei tassi diventa ancora più significativa se si analizzano i migliori Conti Deposito proposti dal campione di istituti bancari presi in esame dall’Osservatorio Segugio.it. In questo caso, come evidenziato in Tabella 2, il tasso cala tra 1 e 1,25 punti in base alla durata scelta.
Ottima soluzione per remunerazione senza vincoli
Il Conto Deposito “resta un’opzione da considerare per sfruttare un tasso di interesse tutto sommato ancora elevato. Infatti, considerando un Conto Deposito a 12 mesi e tenendo conto esclusivamente dei conti non vincolati o svincolabili, è possibile notare come a marzo 2025 il tasso lordo annuo sia pari, in media, al 2,59%. Il dato è più basso rispetto a quello dello scorso anno (3,12%,) ma è comunque sufficientemente elevato per poter ottenere un guadagno netto significativo sulla liquidità”.
Per i piccoli risparmiatori quindi il Conto Deposito “resta un ottimo strumento dove allocare la liquidità in eccesso, con la possibilità di utilizzarla in caso di necessità beneficiando anche della garanzia del Fondo Interbancario a Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro per depositante”.