BCE verso un cambio di strategia: rialzo tassi già nel 2026

Le dichiarazioni di alcuni membri del Board, unite alle anticipazioni della Presidente Lagarde su un possibile rialzo delle stime di crescita rafforzano le scommesse di un possibile cambio della strategia di politica monetaria

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Redazione

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La BCE è pronta ad alzare i tassi di interesse già nel 2026. Lo anticipano alcuni membri del Board, mentre la Presidente Christine Lagarde ha tracciato un quadro più ottimistico dell’economia dell’Eurozona.

Aumentano le scommesse su un aumento

Secondo Bloomberg, gli operatori scommettono su una probabilità superiore al 50% che la Banca centrale europea aumenti i tassi di interesse nel 2026, mentre l’andamento degli swap sul mercato monetario anticipa 13 punti base di inasprimento della politica monetaria entro dicembre del prossimo anno. Si tratterebbe di un’inversione di tendenza rispetto alle aspettative di un taglio dei tassi della scorsa settimana.

Schnabel guida l’avanzata dei falchi

Determinanti per il cambio di mood sono state le dichiarazioni della banchiera Isabel Schnabel, annoverata fra i falchi nel Board della BCE, che si dice a suo agio con un rialzo dei tassi come prossima mossa.

“I tassi di interesse sono in una buona posizione e, in assenza di shock più ampi, mi aspetto che rimangano in questa posizione per un po’ di tempo. La distribuzione dei rischi di inflazione si è spostata al rialzo e, di conseguenza, sia i mercati che i partecipanti al sondaggio si aspettano che la prossima mossa sui tassi sarà un rialzo, anche se non nell’immediato”

ha detto in un’intervista a Bloomberg.

“Ora dobbiamo concentrarci con fermezza sul medio termine e chiederci se il grado di accomodamento o di restrizione sia quello giusto per il dato contesto macroeconomico”

ha aggiunto la banchiera.

Nel migliore dei casi si attendono tassi invariati

A favore della stabilità dei tassi per un certo periodo si sono espressi altri membri del Board. Gediminas Simkus, governatore della Banca centrale lituana, ha evidenziato

“abbiamo un tasso d’inflazione più o meno vicino all’obiettivo del 2% nel medio termine, il che suggerisce che non è necessario modificare i tassi d’interesse, non solo alla prossima riunione di dicembre, ma anche in quelle successive”.

Anche Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia, ritiene che

“la scelta più saggia sarebbe probabilmente mantenere (invariati) i tassi”.

Lagarde conferma che l’economia migliora

La Presidente della BCE Christine Lagarde, intanto, ha confermato oggi che la BCE potrebbe rivedere nuovamente al rialzo le proprie previsioni economiche già la prossima settimana. Nel corso di un evento del Financial Times, la numero uno dell’Eurotower ha affermato che l’economia europea “sta facendo meglio di quanto si pensasse” e si mostra “resiliente”. Pertanto, Lagarde ha ribadito che la BCE rimane allineata al proprio target d’inflazione e che è “in una buona posizione” per il mantenimento di questo livello nei prossimi mesi.