Banca Monte Paschi di Siena chiude i primi nove mesi del 2024 con un utile netto di 1,57 miliardi, in crescita del 68,6% rispetto al pari periodo del 2024. Un risultato che beneficia del contesto favorevole dei tassi d’interesse e del buon andamento dei mercati.
La performance dei 9 mesi
Al 30 settembre 2024, il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per oltre 3 miliardi di euro, in aumento dell’8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale dinamica è da ricondurre soprattutto alla crescita del margine di intermediazione primario, che si pone in aumento sia sulla componente margine di interesse, pari a 1.768 mln di euro e in aumento del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, sia sulle commissioni nette, pari a 1.092 milioni di euro e in crescita del 10,7% sul 2023.
Il risultato operativo lordo del Gruppo è pari a 1.645 mln di euro, in crescita del +13,7% rispetto al 30 settembre 2023 (pari a 1.446 mln di euro). Il risultato operativo netto è pari a 1.339 milioni di euro, in crescita del +17,6% rispetto al 2023.
I risultati del trimestre
Nel terzo trimestre, i ricavi risultano in leggera flessione rispetto al trimestre precedente (-1,1%) a seguito del calo delle commissioni nette e degli altri ricavi della gestione finanziaria legato alla tipica stagionalità del terzo trimestre, parzialmente compensato dalla crescita del margine di interesse e degli altri proventi e oneri di gestione.
Il risultato operativo lordo del terzo trimestre, pari a 539 milioni di euro, risulta in lieve flessione (-2,8%) rispetto al trimestre precedente (555 mln di euro). Il risultato operativo netto pari a 442 mln di euro, si pone in leggero calo rispetto al trimestre precedente, pari a 453 mln di euro. Il risultato netto si è attestato a 407 milioni di euro e si confronta con gli 827 milioni del trimestre precedente.
Solida posizione finanziaria e patrimoniale
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 30 settembre 2024 il CET1 capital ratio fully loaded si è attestato a 18,3%, pro forma, includendo l’utile di periodo e deducendo dal capitale i dividendi maturati nei primi nove mesi assumendo un pay out ratio del 75% dell’utile ante imposte. Il total capital ratio fully loaded è risultato pari a 21,6%.
Finalizzata la cessione di un pacchetto di NPE (sofferenze) con un gross book value pari a circa 300 milioni, i cui effetti economici sono già riflessi nei dati dei nove mesi escludendo il relativo portafoglio, stock dei crediti deteriorati lordi pari a 3,6 miliardi; NPE ratio lordo è al 4,5%, l’NPE ratio netto al 2,4%.
La posizione di liquidità operativa presenta un livello di counterbalancing capacity non impegnata pari a circa 31,6 miliardi, inferiore rispetto al 30 giugno 2024 4 (pari a 33,4 mld di euro) e in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (pari a 29,8 mld di euro).