Reti di consulenza finanziaria: marzo positivo per la raccolta

I dati mensili di Assoreti. Tofanelli : “Prodotti del risparmio gestito e titoli a reddito fisso nelle scelte di investimento dei risparmiatori”

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Redazione

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Pubblicato: 8 Maggio 2024 09:28

A marzo, la raccolta netta realizzata dalle Reti di consulenza è pari a 3,9 miliardi di euro, valore sostanzialmente allineato al risultato osservato nel mese precedente. La propensione all’investimento dei risparmiatori seguiti dai consulenti finanziari si conferma sostenuta; le risorse nette confluite in strumenti finanziari, gestioni individuali, prodotti assicurativi e previdenziali ammontano a 6,5 miliardi di euro. Di questi, 1,2 miliardi (+53,9% m/m) coinvolgono i prodotti/servizi del risparmio gestito, mentre gli investimenti netti in titoli raggiungono i 5,3 miliardi (+96,5% m/m) anche grazie al collocamento del Btp Valore che ha catalizzato risorse posizionate su conti correnti e depositi (-2,6 miliardi). Il servizio di consulenza con fee specifica versata direttamente dal cliente (fee only/fee on top) recepisce, nel mese, risorse nette complessive per 1,1 miliardi di euro, tra nuova raccolta e switch di contratti. Il flusso mensile di risorse su prodotti con fee ricorrenti, tra risparmio gestito (1,2 miliardi) e amministrato in consulenza con fee (703 milioni), è pari a 1,9 miliardi di euro. Questi  i dati relativi all’attività realizzata dalle Reti di consulenza nel corso del mese di marzo, comunicati da Assoreti.

“Come già osservato lo scorso anno, anche in questa prima finestra di collocamento dei Btp Valore, valida per il 2024, – dichiara Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti – riscontriamo un elevato gradimento dei titoli a reddito fisso anche tra i clienti delle nostre Associate, con il trasferimento di un importante flusso di risorse liquide depositate sui conti correnti. Ma la domanda di investimento non si limita ai bond pubblici e corporate e va ad alimentare in maniera crescente anche il risparmio gestito in tutte le sue macro-componenti, in una logica di diversificazione del portafoglio applicata nella prestazione del servizio di consulenza. A tal riguardo, a partire da questo mese, condividiamo nuovi dettagli informativi con gli operatori che osservano, analizzano e commentano i dati del nostro settore, dando in particolare indicazioni, nell’ambito del servizio di consulenza, ai volumi di attività che coinvolgono la consulenza fee only e fee on top.”

Risparmio gestito

La crescita dei volumi di raccolta netta, osservata nel comparto, coinvolge tutte le macro- famiglie di prodotto/servizio. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti mensili pari a 497 milioni di euro (+21,7% m/m); gli investimenti si concentrano sugli Oicr aperti obbligazionari di diritto estero. Il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 407 milioni di euro (+50,3% m/m); si interrompe il trend in negativo delle Gpf, sulle quali, a marzo, gli investimenti netti raggiungono i 267 milioni di euro. Per il secondo mese consecutivo, il flusso di risorse destinate al comparto assicurativo/previdenziale si conferma positivo; i versamenti netti realizzati valgono 343 milioni di euro (+162% m/m), con un maggiore coinvolgimento delle polizze multiramo (177 milioni) e delle unit linked (155 milioni). A marzo il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si conferma positivo e pari a 1,1 miliardi di euro rappresentando così il 58% dell’intera raccolta di sistema (1,9 miliardi). L’apporto delle Reti da inizio anno è quindi positivo per 1,5 miliardi di euro e si confronta con un risultato negativo
realizzato nel complesso dagli altri canali di distribuzione (-4,3 miliardi).

Risparmio amministrato

Le movimentazioni realizzate sugli strumenti finanziari amministrati determinano alti volumi di raccolta netta sui titoli a reddito fisso, pubblici e corporate, concretizzati in maniera pressocché esclusiva tramite l’attività di collocamento sul mercato primario. La raccolta netta totale in titoli di Stato è risultata pari a 3,3 miliardi e il collocamento sul mercato primario, in particolare di Btp Valore, ha determinato volumi per 3 miliardi. Importante anche il collocamento di obbligazioni corporate di prima emissione con una valorizzazione pari a 1,6 miliardi di euro, in parte compensata dalle movimentazioni nette in uscita riscontrate sul mercato secondario (-169 milioni). Bilancio positivo anche sui certificate (150 milioni) e sugli exchange traded product (212 milioni).