Emirates, maxi premio ai dipendenti per i risultati raggiunti: 5 mesi di stipendio in più

Il gruppo Emirates premia i dipendenti per l'ottimo anno finanziario conclusosi: 5,1 miliardi di dollari di utile, fatturato a 37,4 miliardi e saldo di cassa a 12,8 miliardi.

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Pubblicato: 13 Maggio 2024 20:26

I profitti record raggiunti dal Emirates alla chiusura dello scorso anno finanziario hanno spinto il gruppo a concedere un maxi premio a tutti i propri dipendenti, ben 5 mesi di stipendio in più. Il bonus corrisponde alla paga di 20 settimane e verrà accreditato nella busta paga dei più di 110mila dipendenti della società nel mese maggio, per una spesa complessiva di 2,5 miliardi di dollari.

Il maxi premio di Emirates ai dipendenti

“Vi siete meritati questo bonus per gli sforzi eroici che avete fatto”, si legge nel messaggio ai dipendenti di Emirates redatto dallo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e CEO del gruppo. Il premio è figlio degli ottimi risultati conseguiti nell’anno finanziario, grazie soprattutto alla ripresa molto importante dei viaggi intercontinentali. Proprio quest’ultimo segmento è stato il più remunerativo per il settore.

Il bilancio di Emirates

Il gruppo Emirates ha concluso lo scorso 31 marzo 2024 il proprio anno finanziario, registrando la sua migliore prestazione di sempre: 5,1 miliardi di dollari di utile, ovvero un più 71 per cento rispetto all’anno precedente. Alto anche il fatturato, 37,4 miliardi di dollari, con il saldo di cassa che ammonta a 12,8 miliardi. Interessante è anche il quadro delle singole divisioni del gruppo:

  • la compagnia aerea ha conseguito 4,7 miliardi di profitto (nel 2022-2023 erano a 2,9 miliardi) e ricavi per 33 miliardi;
  • dnata ha raggiunto quota 400 milioni di dollari di utile (l’anno precedente aveva chiuso a 90 milioni) e 5,2 miliardi di fatturato.

I dipendenti di Emirates

Così come riportato sui documenti ufficiali, il gruppo Emirates vantava, al 31 marzo 2024, 112.406 dipendenti (+10 per cento rispetto all’anno prima) dei quali 63.466 impiegati nella compagnia aerea e 48.940 in dnata. Fatti i dovuti calcoli, il premio ai dipendenti costerà al gruppo nel 2024 circa 2,5 miliardi di dollari. Da notare anche il fatto che, rispetto allo scorso anno quando il premio di produzione aveva coinvolto solo 50mila dipendenti, questa volta la distribuzione è estesa a tutti coloro che lavorano per il gruppo. Guardando al futuro il numero di dipendenti del gruppo potrebbe crescere ancora, almeno stando alle dichiarazioni d’intenti. Si cercano nello specifico nuovi piloti, assistenti di volo, ingegneri, addetti al servizio clienti, informatici e altri specialisti.

L’anno finanziario di Emirates

“Il Gruppo Emirates – ha detto Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e chief executive della compagnia aerea e del Gruppo Emirates – ha ancora una volta alzato l’asticella per realizzare una nuova performance record. Nel corso dell’anno abbiamo assistito a un’elevata domanda di trasporto aereo e di servizi legati ai viaggi in tutto il mondo e, poiché siamo stati in grado di muoverci rapidamente per offrire ciò che i clienti desiderano, abbiamo ottenuto risultati straordinari”. I numeri confermano le sue parole, con la compagnia aerea che dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024 ha trasportato 51,9 milioni passeggeri (+19 per cento), con un tasso di riempimento medio del 79,9 per cento.

Emirates, gli investimenti per il 2024-2025

Oltre ad assumere nuova forza lavoro nel 2024-2025, Emirates guarda al nuovo anno finanziario implementando anche la propria flotta aerea con 10 nuovi aeromobili A350. “Dnata – ha detto Al Maktoum – continuerà a sfruttare le sinergie e a espandersi tra le sue divisioni di business per far crescere la sua presenza e le sue capacità”. Inoltre, il governo di Dubai ha previsto l’espansione dell’aeroporto internazionale Al Maktoum che diventerà “il novo hub per le operazioni di Emirates e dnata”.