Estate 2024, qual è la meta preferita degli italiani: la classifica di Federalberghi

Il mare si conferma la meta preferita degli italiani. Il turismo, già da giugno, mostra i muscoli

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

L’estate 2024 conferma il trend positivo del turismo italiano, con una netta preferenza per le mete marittime e il forte impatto economico che ne consegue. “Il turismo è un settore vitale per la nostra economia e la nostra cultura. È fondamentale continuare a investire nella promozione e nella valorizzazione delle nostre destinazioni per mantenere e accrescere questo trend positivo”, ha detto Bocca, presidente Federalberghi.

L’associazione ha stilato una classifica delle mete preferite degli italiani e calcolato l’impatto economico che avrà il turismo di inizio giugno.

Estate 2024: le tendenze del turismo italiano

L‘estate 2024 si preannuncia vivace per il turismo italiano. Secondo i dati rilasciati da Federalberghi, saranno 34,7 milioni gli italiani che trascorreranno almeno una notte fuori casa durante il periodo estivo. La cifra rappresenta un aumento significativo per il settore rispetto agli anni precedenti.

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha commentato: “Il turismo rappresenta uno dei pilastri fondamentali della nostra economia. La voglia di tornare a viaggiare, riscoprire il nostro Paese e godere delle sue bellezze naturali e artistiche è più forte che mai”.

Tra le motivazioni che influenzano le scelte delle mete turistiche, il mare si conferma come la preferenza principale per l’82,3% degli italiani che rimarranno in Italia. Seguono la montagna, scelta dall’8,5%, e le città d’arte, con il 2,7%. Anche tra chi sceglierà di andare all’estero, il mare rimane una meta molto ambita, attirando il 59,7% dei viaggiatori.

La spesa media complessiva per l’estate si attesta intorno ai 972 euro a persona, con un giro d’affari complessivo di 33,8 miliardi di euro.

La classifica delle mete preferite dagli italiani secondo Federalberghi

Secondo l’indagine realizzata da Federalberghi in collaborazione con Tecnè, le destinazioni preferite dagli italiani per l’estate 2024 vedono il mare in testa alla classifica. In particolare, le località marittime della penisola e delle isole maggiori sono le mete più ambite. Ecco la classifica dettagliata:

  1. Mare – 82,3%
  2. Montagna – 8,5%
  3. Città d’arte – 2,7%

Per coloro che invece si recheranno all’estero, il mare resta la scelta più popolare, attirando il 59,7% dei viaggiatori.

Bocca ha quindi spiegato perché il mare continua a esercitare un fascino sugli italiani, sia per chi rimane nel Paese sia per chi sceglie di viaggiare all’estero: “Le nostre coste offrono una varietà di esperienze uniche, adatte a tutte le esigenze”. Si tratta infatti del luogo più adatto a viaggi di coppia, gruppo o famiglia, il che lo rende la meta preferita per un’ampia gamma di turisti.

L’impatto economico del turismo di giugno 2024

Il mese di giugno rappresenta un periodo cruciale per il turismo in Italia, con oltre 15 milioni di italiani che approfittano della fine dell’anno scolastico per organizzare le proprie vacanze. Questo periodo genera un giro d’affari di 10 miliardi di euro, con una spesa significativa destinata principalmente a pasti e trasporti.

La chiusura delle scuole rappresenta infatti un’opportunità per le famiglie italiane di programmare vacanze sostenibili e meno caotiche rispetto ai mesi di alta stagione. Secondo Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, giugno potrebbe diventare un’opzione sempre più popolare per le vacanze familiari, con un impatto positivo sul settore turistico. “Giugno è un mese strategico per il turismo italiano. Le temperature sono miti, le destinazioni sono meno affollate e le offerte sono più convenienti. È il momento ideale per una vacanza rilassante e piacevole”, ha detto.

Gli italiani dimostrano una preferenza per il viaggio in auto, scelto dal 55,1% dei vacanzieri, seguiti dall’aereo (31,6%) e dalla nave (5,1%). La comodità è il fattore predominante nella scelta del mezzo di trasporto.