Aggiornato il Modello Rap: come funziona adesso

Con un apposito provvedimento l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato il Modello Rap. Viene dato maggiore spazio alla figura del mediatore

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Arriva un vero e proprio restyling per il Rap, ossia il modello di registrazione di atto privato. Stiamo parlando del modulo che permette di registrare telematicamente gli atti di comodato e i contratti preliminari di compravendita. A seguito di un provvedimento del 29 novembre 2023 firmato da Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato aggiornato il nuovo modello.

Ma non solo: sono state approvate le specifiche tecniche del nuovo Rap e fornite le relative istruzioni per provvedere alla sua compilazione e per la successiva trasmissione telematica. Particolare attenzione è stata posta anche alle disposizioni per effettuare il versamento delle imposte di registro e di bollo.

Il nuovo modello Rapregistrazione di atto privato – e le relative istruzioni sono operativi dal 6 dicembre 2023. Volendo entrare nel dettaglio, la nuova versione ha sostanzialmente recepito le agevolazioni per il terzo settore, che sono state introdotte attraverso il Decreto Legge n. 73/2022, convertito con alcune modificazioni dalla Legge n. 122/2022 nel Codice del Terzo Settore. Nel caso in cui si dovessero venire a configurare determinate condizioni, l’imposta di registro viene applicata in misura fissa. Viene, inoltre, introdotta una profilazione autonoma per la figura del mediatore, che è, a tutti gli effetti, uno dei soggetti che ha diritto a richiedere la registrazione del contratto. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono le novità introdotte.

Rap, perché è stato modificato

Con il provvedimento del 29 novembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare il modello Rap, Registrazione di Atto Privato. Ricordiamo che questo modulo permette ai contribuenti di registrare telematicamente gli atti di comodato e i contratti preliminari di compravendita.

Il nuovo modello e le relative istruzioni – oltre alla possibilità di andare ad utilizzare le nuove specifiche tecniche e i software collegati – iniziano ad essere operativi dal 6 dicembre 2023.

Ma perché l’AdE ha ritenuto necessario andare ad aggiornare il Modello Rap? La necessità di introdurre il nuovo modulo è stata determinata dalla volontà di adeguarlo al quadro normativo in vigore. Ma soprattutto si è voluto agevolarne la compilazione attraverso l’applicativo web. Si è quindi provveduto ad aggiornare il modello Rap e le relative istruzioni per la compilazione. Sono arrivate, inoltre, le nuove specifiche tecniche per poter provvedere alla sua trasmissione telematica.

Cosa cambia nel dettaglio

Quali sono le novità più importanti del modello Rap? Il modulo è stato sostanzialmente adeguato alle ultime disposizioni agevolative che sono state previste per il Terzo Settore. Ricordiamo cha ad apportare le novità più importanti è stato il Decreto Legge n. 73 del 21 giugno 2022, convertito con alcune modificazioni dalla Legge n 122 del 4 agosto 2022.

Nel caso in cui si dovessero verificare alcune condizioni, quando vengono registrati degli atti, dei contratti, delle convenzioni o qualsiasi altro documento relativo alle attività di interesse generale, l’imposta di registro viene applicata in misura fissa.

Ma non solo. La nuova versione del Modello Rap ha previsto una novità particolarmente importante: viene posta in evidenza la figura del mediatore, che viene profilato in maniera precisa e ben dettagliata all’interno del modello. Ricordiamo, infatti, che il mediatore costituisce uno di quei soggetti che può richiedere la registrazione di un determinato contratto.

Nel tentativo, inoltre, di agevolare l’utente nella compilazione e nell’invio della richiesta di registrazione, all’interno dell’applicativo web sono state introdotte alcune funzioni, che garantiscono una navigazione migliore e rendono il tutto più facile da utilizzare. Vengono, inoltre, semplificate le istruzioni per procedere alla compilazione del modello.

L’aggiunta del mediatore

Entrando un po’ più nello specifico, all’interno del Quadro A – Dati generali subito dopo il paragrafo Richiedente è stato aggiunto il paragrafo Mediatore con il relativo testo:

Barrare la casella se il soggetto che richiede la registrazione è il mediatore. Il mediatore è colui che professionalmente mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

I casi particolari

All’interno del Quadro A – Dati generali, il paragrafo Casi particolari è stato sostituito da La presente casella può essere utilizzata indicando: a questo punto chi compila il documento di trova davanti a due diverse possibilità. Potrà indicare:

  • il codice 1, nel caso in cui ci si trovi davanti a delle situazioni in cui il calcolo dell’imposta di registro risulti essere diverso da quanto previsto dalle regole ordinario. Siamo davanti a quelle situazioni in cui, a seguito di particolari disposizioni della normativa, dovesse essere disposta un’imposta di registro superiore rispetto a quella che viene applicata in maniera ordinaria;
  • il codice 2, nel caso in cui si dovesse usufruire delle agevolazioni che sono previste per gli Enti del Terzo settore, ai sensi dell’articolo 82, comma 3 del D. Lgs 117/2017.

In questo secondo le istruzioni alla compilazione del Modello Rap spiegano che:

per tutti gli enti del Terzo Settore, comprese le imprese sociali, l’imposta di registro viene calcolata in misura fissa agli atti, ai contratti, alle convenzioni e a ogni altro documento relativo alle attività di interesse generale di cui all’articolo 5 del Dlgs.117/2017. L’agevolazione si applica a condizione che tali attività vengano svolte in base ad accreditamento, contratto o convenzione con le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con l’Unione europea, con amministrazioni pubbliche straniere o con altri organismi pubblici di diritto internazionale.

In sintesi

Attraverso un recente provvedimento, l’Agenzia delle Entrate ha modificato il Modello Rap, ossia il modulo che viene utilizzato per registrare gli atti tra i privati, tra i quali rientrano anche quelli relativi alle compravendite.

L’operazione è stata necessaria, perché il nuovo Modello Rap ha recepito la più recente normativa. Ora come ora, ad esempio, viene dato più spazio al mediatore, una delle figure che ha pieno diritto a registrare il contratto.