Caro pizza, dove costa di più mangiarla da Nord a Sud

Mangiare una pizza fuori è diventato ormai un lusso: ecco quanto costa e in quali città è più cara in Italia dopo la crisi economica dell'ultimo periodo

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Che sia la cena del sabato sera, quella come scaramanzia per una partita di campionato o per un’occasione importante, la pizza è uno dei cibi più mangiati in Italia. È il simbolo dell’italianità nel mondo, insieme alla pasta, ed è uno dei piatti più gettonati quando si va a mangiare fuori. Ma negli ultimi anni è anche una delle pietanze che ha subito maggiori rincari, perché le materie prime per produrla sono aumentate e anche le tecniche di lievitazione sono cambiate.

Oggi esistono vari tipi di impasto che anni fa non esistevano, esistono tempi di lievitazione lunghi per rendere più digeribile la pizza, ma bisogna anche fare i conti con i rincari che hanno subito i proprietari delle attività che, di conseguenza, hanno portato all’aumento del prodotto finito. Capita quindi di sedersi al tavolo in una pizzeria dove fino a qualche anno fa si spendevano 10 euro per pizza, bibita e coperto e oggi, invece, può costare anche il doppio. Ma dov’è che la pizza costa di più in Italia?

Pizza, il conto è salato

A rispondere a questa domanda ci ha pensato uno studio di Altroconsumo basato sui dati che Istat fornisce al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Analizzando la cifra necessaria in 18 città italiane per una consumazione fatta in pizzeria, comprendono il prezzo della pizza più venduta e della bevanda più consumata in quel locale, i dati sono allarmanti.

Esiste infatti un range di prezzo incredibile, che va ai 7 ai 19,50 euro, con un gap netto tra Nord e Sud. La città che registra il minimo è Bari, appunto con 7 euro, mentre la più cara è Milano con i suoi 19,50 euro. Da cosa dipende questa differenza? A pesare è soprattutto la variabile geografica, con il Sud mediamente più conveniente del Nord.

Dov’è la pizza più cara

Ma per stilare una classifica, ovviamente, non ci si può fermare a questi numeri, perché a decretarla è la media tra il prezzo minimo e quello massimo registrato nelle città.

E allora, considerando una media, è Pescara la città dove conviene di più andare a cena per mangiare una pizza. Nella città abruzzese infatti, il costo mimino di 8 euro e il massimo di 10 porta a una media di 8,84 euro per pizza, bevanda e coperto/servizio, seguito da Napoli dove in media si spendono 9,20 euro. Incredibile come le pizze meno care, però, siano tutte al Sud. La top 10, infatti, è occupata da ben 5 città del Sud (le citate più Catanzaro con i suoi 9,71 euro, Bari con 9,75 e Cagliari con 9,97 euro) mentre a rompere il muro dei 10 euro è Roma (10,10 euro).

Trieste (10,18 euro), Genova (10,31 euro), Torino (10,49 euro) e Aosta (10,51 euro) chiudono le 10 città più convenienti. E le più costose? Neanche a dirlo sono quelle del Nord, anche se con una incursione a sorpresa di Macerata che con una media di 13,43 euro per pizza, bevanda e coperto/servizio è la città più cara in assoluto, anche se il prezzo più elevato è di 15 euro.

Milano, che invece regna per il prezzo più alto, ha una media di 12,53 euro che la fa scivolare al terzo posto delle città più care alle spalle di Venezia (12,76 euro di media, tra il minimo di 10 euro e il massimo di 18,50). Bolzano con 12,32 euro e Firenze con 11,70 euro chiudono la top 5 delle più care.