Qualità della vita, le province in cui si vive meglio per fasce d’età: la classifica per bambini, giovani e anziani

La classifica delle città dove si vive meglio per fasce d'età vede Sondrio, Gorizia e Trento al top per qualità di vita rispettivamente per bambini giovani e anziani

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Sondrio, Gorizia e Trento sono le province italiane che offrono la migliore qualità della vita rispettivamente per bambini, giovani e anziani. Queste province emergono come vincitrici nell’edizione 2024 degli Indici generazionali del Sole 24 Ore.

La quarta edizione della Qualità della vita di bambini, giovani e anziani è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento, e rivela come i territori rispondono alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e strategici, analizzando i servizi offerti e le condizioni di vita e salute.

Nuovi indicatori dell’edizione 2024

L’edizione di quest’anno introduce nuovi indicatori per ciascun gruppo generazionale. Per gli anziani, sono stati inclusi gli utenti dei servizi sociali comunali e la partecipazione civile degli over 50. Per i giovani, sono stati aggiunti i tassi di trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato e l’imprenditorialità under 35. Per i bambini, sono stati considerati il numero di progetti finanziati con fondi Pnrr nell’istruzione e i fruitori di servizi comunali all’infanzia.

Le province con la migliore qualità della vita per bambini

Sondrio si posiziona come la provincia con la migliore qualità della vita per i bambini in Italia. Questo balzo in avanti è attribuito all’inserimento di nuovi indicatori, come la competenza numerica e alfabetica e l’indice Sport e Bambini, dove la Valtellina eccelle. Seguono Ravenna e Trieste, con Gorizia che chiude il podio.

La classifica delle prime 5:

  1. Sondrio
  2. Ravenna
  3. Trieste
  4. Gorizia
  5. Udine

La classifica delle ultime 5:

  1. Reggio Calabria
  2. Ragusa
  3. Catania
  4. Palermo
  5. Crotone

Le province con la migliore qualità della vita per giovani

Gorizia domina la classifica per i giovani, seguita da Ravenna, che l’anno scorso occupava il primo posto, e Forlì-Cesena. La top 10 di questa categoria vede una forte presenza delle province emiliano-romagnole, con Ferrara e Piacenza che si aggiungono alle già citate.

La classifica delle prime 5:

  1. Gorizia
  2. Ravenna
  3. Forlì Cesena
  4. Ferrara
  5. Cremona

La classifica delle ultime 5:

  1. Foggia
  2. Reggio Calabria
  3. Brindisi
  4. Taranto
  5. Sud Sardegna

Le province con la migliore qualità della vita per anziani

Trento si conferma al primo posto per il benessere degli anziani, con una classifica dominata dalle province del nord Italia, in particolare Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto. Al secondo posto si trova Como, seguita da Cremona. Nella top 10 si distinguono anche Lodi, Treviso, Vicenza, Padova, Verona e Bolzano.

Per il benessere degli anziani, Catanzaro e Pescara si posizionano rispettivamente al terzo e quarto posto per numero di geriatri ogni 10 mila residenti over 65.

La classifica delle prime 5:

  1. Trento
  2. Como
  3. Cremona
  4. Bolzano
  5. Treviso

La classifica delle ultime 5:

  1. Grosseto
  2. Vibo Valentia
  3. Reggio Calabria
  4. Messina
  5. Lucca

Il Sud Italia, le aree metropolitane e le dinamiche di benessere

Gli indici generazionali confermano tendenze consolidate nella distribuzione del benessere territoriale in Italia, con le province del Sud spesso in coda alla classifica. Ma, per quanto riguarda gli anziani, la lista si chiude con Lucca, mostrando una certa variabilità.

Non mancano esempi di crescita significativa. Vibo Valentia si distingue per l’imprenditoria giovanile, mentre Siracusa, Catania e Crotone emergono nell’indicatore dell’età media al parto.

Le grandi aree metropolitane non brillano nelle classifiche di benessere giovanile, con poche eccezioni. Bologna si posiziona al 14esimo posto e Firenze al 33esimo, mentre le altre principali città urbane, come Milano (45esima) e Roma (98esima), restano nelle posizioni inferiori della classifica. Napoli e Palermo registrano i punteggi più bassi, confermando una tendenza negativa per le grandi città in termini di qualità della vita per i giovani.