Accordo Ita-Lufthansa, la data ufficiale del sì dell’Unione Europea è il 3 luglio

Dopo mesi di negoziati, l'Unione Europea approverà mercoledì 3 luglio l'accordo tra Ita Airways e Lufthansa, consolidando l'alleanza nel settore aereo

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Dopo un lungo e complesso negoziato durato mesi, con numerosi round di trattative e confronti serrati tra le parti coinvolte, sembra finalmente che si sia raggiunto un accordo per il matrimonio commerciale tra Ita Airways, la compagnia aerea nazionale italiana, e il colosso aeronautico tedesco Lufthansa.

Fonti autorevoli provenienti dagli ambienti europei rivelano che, mercoledì 3 luglio, l’Unione Europea concederà il suo definitivo via libera a questa importante operazione di consolidamento del settore, un giorno prima della scadenza inizialmente prevista per il 4 luglio. Questo annuncio arriva dopo che, il 17 giugno scorso, le autorità europee competenti avevano già espresso un orientamento positivo a livello tecnico, seguito poi dall’approvazione delle varie autorità nazionali dei diversi Stati membri dell’Unione.

L’approvazione dell’Ue

Il 17 giugno scorso, la Commissione Europea aveva dato un’indicazione preliminare positiva sull’intesa tra le due aziende, sollevando il velo di incertezza che ha avvolto i mercati e gli analisti per settimane. Le preoccupazioni riguardanti la concorrenza e l’impatto che questa fusione avrebbe potuto avere sul mercato sono state affrontate attraverso proposte concrete di rimedi, che hanno convinto la Direzione Generale della Concorrenza dell’efficacia delle misure preventive adottate dalle aziende.

Condizioni per la concorrenza

L’accordo tra le due compagnie, che giungerà con un giorno di anticipo, prevede specifiche condizioni per salvaguardare la concorrenza, specialmente nello strategico scalo di Milano-Linate e sulle rotte sia a corto che a lungo raggio. Una delle principali clausole prevede l’apertura ai concorrenti, garantendo la possibilità ad altre compagnie di ottenere slot in sostituzione di quelli ceduti da Lufthansa. Questo cambiamento è stato accolto positivamente dopo iniziali preoccupazioni sul potenziale monopolio di Lufthansa a Milano Linate.

L’attenzione è stata particolarmente concentrata sui voli a corto e lungo raggio, con accordi migliorati che assicurano la continuità operativa e la presenza significativa di entrambe le compagnie, specialmente, come detto poc’anzi, nello strategico hub di Milano Linate. Per i voli a lungo raggio, la garanzia di un servizio continuativo per almeno tre anni, sia con voli diretti che con scalo, ha sottolineato l’impegno verso un’elevata qualità del servizio e la soddisfazione del cliente.

Focus sugli accordi sul lungo raggio

Le difficoltà maggiori sono emerse sulle rotte a lungo raggio da Fiumicino verso il Nord America. Dopo settimane di trattative, Lufthansa ha accettato di aprire queste rotte alle compagnie concorrenti, garantendo in cambio l’integrazione immediata di Ita nella sua joint-venture Star Alliance, già comprendente United e Canada Airlines. Questo permetterà ad altre grandi compagnie europee come Air France, Iberia e British Airlines di operare sulle stesse rotte, seppur con voli che prevedano almeno uno scalo, ma mantenendo competitive le tariffe e i tempi di volo rispetto a Ita-Lufthansa.

Investimenti e governance

L’ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita è stato definito con una quota iniziale del 41%, per un investimento di 325 milioni di euro, con l’intenzione di aumentare fino al 100% con ulteriori investimenti previsti. Il consiglio di amministrazione sarà composto da cinque membri, di cui tre italiani, inclusi il presidente, e due tedeschi, tra cui il CEO. Lufthansa ha inoltre annunciato un piano industriale per trasformare Roma Fiumicino in un hub intercontinentale focalizzato sulle rotte verso Sud America, Africa e Asia.