Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.
La Borsa del 8 luglio, Milano torna a risalire e chiude a +0,78%
Nonostante le trattative sui dazi, i mercati sono al momento invariati rispetto a qualche giorno fa. Borse ancora sui massimi
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Europa scommette su accordo Usa-Ue
Chiusura in rialzo per le Borse europee, che sembrano sempre di più puntare a un'intesa tra Ue e Stati Uniti sui dazi.
In un clima più disteso, Milano chiude in rialzo dello 0,67% con il Ftse Mib che recupera la soglia dei 40mila punti (40.182), sostenuto dalle banche. Vola infatti il Banco Bpm (+3,6%) seguito da UniCredit (+1,9%), sulla scia delle indiscrezioni secondo cui l'Unione europea sarebbe pronta a bocciare il governo italiano sull'uso del golden power esercitato sull'Ops lanciata da piazza Gae Aulenti su Banco Bpm (ma fonti di Bruxelles parlano comunque di una decisione non imminente). Acquisti anche su Stellantis (+2,99%) e Buzzi (+1,95%), forti i titoli oil e deboli le utility.
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Corrono banche, Leonardo e Campari
Borse europee in rialzo alla soglia di metà seduta, in attesa di avere qualche dettaglio in più sull'entità dei dazi e su un eventuale accordo tra l'Unione europea e la Casa Bianca. Il Ftse Mib di Milano sale dello 0,4% riguadagnando quota 40mila punti, che non vedeva dallo scorso 11 giugno. In progresso anche Madrid (+0,2%), Londra (+0,2%), e Francoforte (+0,4%). Resta indietro il Cac di Parigi (-0,1%).
Sull'azionario a Piazza Affari, scattano in cima al listino Unicredit (+2,1%) e Banco Bpm (+3,9%), sulla scia delle indiscrezioni di stampa secondo cui l'Unione europea sarebbe pronta a bocciare il governo italiano sull'uso del golden power esercitato sull'Ops lanciata da piazza Gae Aulenti su Banco Bpm. Acquisti anche su Buzzi (+1,7%) e Nexi (+1,4%) che beneficia delle preview sui conti del secondo trimestre che, secondo gli analisti, dovrebbero consentire il raggiungimento delle guidance fissate per il 2025. Salgono anche Campari (+1,3%) e Leonardo (+0,9%), abbracciando l'ipotesi che categorie "sensibili" come aerei e alcolici possano essere esentate dal piano tariffario della Casa Bianca.
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Blackrock, i dazi avranno un impatto globale ma non ci sarà recessione
"Lo shock" prodotto dai dazi americani "si manifesterà sull'inflazione e sulla crescita globale, ma non ci sarà una recessione, perché gli altri Paesi stanno adottando politiche fiscali più espansive", soprattutto la Germania e la Cina. A spiegarlo è Bruno Rovelli, Chief Investment strategist di Blackrock Italia, durante la presentazione dell'outlook di metà anno del gruppo.
"L'approccio tariffario degli Stati Uniti ci riporta agli Anni Trenta", prosegue Rovelli, aggiungendo come le stime al 30 giugno per un dazio medio al 15% di Blackrock siano state ritoccate leggermente al rialzo alla luce degli ultimi sviluppi sulle trattative. "Dubitiamo però che torneremo ai livelli del 2 aprile, dove la media era del 25%. Perché una tariffa del genere avrebbe effetti sub-ottimali sulle catene produttive per tutti".
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Ue contro il governo italiano per l’operazione UniCredit/Banco Bpm
L’Ue si prepara a bocciare l’uso del golden power da parte del governo italiano contro l’Ops di Unicredit su Banco Bpm. Secondo Bloomberg, Bruxelles contesterà formalmente le misure adottate dall’esecutivo.
La Commissione, secondo le indiscrezioni, ritiene che, in base alle norme europee sulle concentrazioni, soltanto Bruxelles avrebbe avuto il potere legale di imporre condizioni all'operazione. Se confermata, la decisione è quindi destinata a provocare un braccio di ferro con Roma su un tema che l'esecutivo italiano ha più volte dichiarato di propria competenza.
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Europa incerta con riflettori sui daziAvvio incerto per le Borse europee che restano con il fiato sospeso guardando agli sviluppi sul fronte commerciale. Dopo i primi minuti di scambio, gli indici si assestano sulla soglia della parità:
- +0,05% il Ftse Mib di Milano;
- -0,12% il Cac di Parigi;
- -0,08% il Ftse 100 di Londra;
- invariate Francoforte e Madrid.
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Dazi: Ishiba, "deplorevole" la decisione di Trump di fissarli al 25%
La decisione di Donald Trump, presidente americano, di imporre dazi del 25% nei confronti del Giappone è "veramente deplorevole". Lo ha detto il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba. Durante una riunione della task force sui dazi, Ishiba ha ribadito che il governo nipponico non farà concessioni affrettate e continuerà a difendere gli interessi nazionali nei prossimi round di negoziati commerciali con gli Usa.
"Continueremo a impegnarci nei negoziati con gli Stati Uniti per esplorare la possibilità di raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso, proteggendo al contempo i nostri interessi nazionali, la mancanza di progressi nel raggiungimento di un accordo commerciale è dovuta al fatto che il governo ha evitato di fare compromessi affrettati, continuando invece a chiedere e a difendere ciò che è necessario", ha precisato Ishiba.
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Spread a 87 punti
In apertura resta fermo sui minimi da 15 anni lo spread tra BTp e Bund. Alle prime battute della giornata, infatti, il differenziale di rendimento tra il Btp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco è rimasto stabile rispetto alla chiusura di ieri a 87 punti base. In lieve rialzo, invece, il rendimento del BTp decennale benchmark che si è attestato al 3,54% dal 3,52% del riferimento precedente
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Giù Diasorin e Stm
Sul versante opposto, Diasorin segna la peggiore performance con un calo dell’1,16% a 88,24 euro, seguita da Stmicroelectronics (-0,92% a 27,015 euro), Brunello Cucinelli (-0,60% a 107,20 euro), Intesa Sanpaolo (-0,33% a 4,922 euro) e Banco Bpm (-0,30% a 10,095 euro).
Nome Valore Var % Diasorin 88,24 -1,16 Stmicroelectronics 27,015 -0,92 Brunello Cucinelli 107,20 -0,60 Intesa Sanpaolo 4,922 -0,33 Banco Bpm 10,095 -0,30 Mediobanca 18,635 -0,13 Pirelli & C 5,716 -0,10 Bper Banca 7,642 -0,10 Snam 4,993 -0,10 Inwit 10,32 -0,10 -
Campari guida i rialzi
Tra i titoli in evidenza a Piazza Affari, Campari si distingue con un rialzo del 2,14%, attestandosi a 6,196 euro. Bene anche Nexi (+1,02% a 5,156 euro), Saipem (+1,00% a 2,333 euro) e Buzzi (+0,95% a 48,72 euro). In crescita più moderata Leonardo, che avanza dello 0,69% a 46,94 euro.
Nome Valore Var % Campari 6,196 +2,14 Nexi 5,156 +1,02 Saipem 2,333 +1,00 Buzzi 48,72 +0,95 Leonardo 46,94 +0,69 Banca Monte Paschi Siena 7,112 +0,67 Tenaris 16,295 +0,62 Unicredit 57,55 +0,35 Eni 13,902 +0,33 Prysmian 59,56 +0,30 -
Borse europee in lieve rialzo, Francoforte e Parigi a +0,26%
Partenza in territorio positivo per le principali Borse europee. Francoforte registra un andamento laterale con un progresso dello 0,26%, mentre Parigi apre sui livelli della vigilia segnando lo stesso incremento. A Londra l’indice segna un lieve rialzo dello 0,08%. Anche Piazza Affari apre in frazionale crescita, con l’indice di Milano che avanza dello 0,26%.
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Banche al centro
A Piazza Affari occhio a Mediobanca, con il cda che si riunirà venerdì per discutere dell'offerta pubblica di scambio della banca senese e fornire un parere formale agli azionisti.
Unicredit ha completato una nuova cartolarizzazione sintetica in Bulgaria su un portafoglio da 2,1 miliardi, vendendo a Pggm, gestore del fondo pensione olandese dei lavoratori del settore sanitario, parte del rischio di credito relativo a finanziamenti a imprese e Pmi. Si tratta della più grande cartolarizzazione sintetica per il trasferimento del rischio su asset bancari (Srt) realizzata in Bulgaria e fa seguito a un'operazione simile con Pggm lo scorso anno. Pggm ha acquistato la tranche second loss.
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Europa verso avvio positivo dopo la proroga ai dazi
La proroga sui dazi fa felice i mercati, con i future che indicano un'apertura in cauto rialzo per le Borse europee. Il presidente Trump è al lavoro per negoziare le intese commerciali con i paesi, con il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, si è detto ottimista sulla chiusura a breve di diverse accordi. L'Unione Europea spera comunque di ottenere un accordo commerciale con gli Stati Uniti, anche se incompleto, entro il 9 luglio. Sul fronte macroeconomico non sono in arrivo dati di rilievo.
Così guadagnano lo 0,1% i contratto sull'Eurostoxx 50 e il +0,33% quelli sul Ftse Mib di Milano. Verso un avvio positivo anche Parigi (+0,1%), Francoforte (+0,1%), Londra (+0,4%) e Madrid (+0,5%).