Diventa miliardario a sorpresa a 87 anni: la storia

L'imprenditore Giuseppe Crippa di Technoprobe ha scoperto di essere miliardario grazie alla classifica dei più ricchi pubblicata da Forbes

Pubblicato: 12 Giugno 2022 13:30

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Dice di avere solo 10 euro nel portafoglio, e che la sua vita non è cambiata. Eppure Giuseppe Crippa, a 87 anni, è diventato miliardario. Ma, lo ha riferito lui stesso al Corriere della Sera, i soldi servono “per fare investimenti, ricerca, e aiutare chi è meno fortunato”. Ha scoperto di essere diventato così ricco leggendo la classifica annuale della rivista specializzata Forbes, che gli ha attribuito un patrimonio di 3,2 miliardi di dollari statunitensi.

Chi è Giuseppe Crippa, miliardario a sorpresa a 87 anni

Giuseppe Crippa è nato nel 1935 a Merate, a 40 chilometri da Milano. Cresciuto durante la Seconda Guerra Mondiale, ha raccontato la terribile esperienza dei bombardamenti e dei bunker sotterranei che si trovavano nelle fondamenta del complesso residenziale in cui viveva con la famiglia.

Dopo il conflitto ha frequentato l’istituto tecnico a Bergamo, per poi trovare lavoro in una società di ingegneria. Nel 1960, a 25 anni, ha iniziato a lavorare nel campo dei semiconduttori per la compagnia SGS. Lo stesso anno l’azienda ha avviato la fusione con la Fairchild Semiconductor, con sede a San Jose, nella Silicon Valley, dove Giuseppe Crippa ha passato un anno per acquisire le competenze necessarie per tornare nel Belpaese e avviare la prima linea produttiva di transistor al silicio in Europa.

La fondazione di Technoprobe dopo la pensione

È così continuata la sua carriera pluridecennale dentro SGS, poi diventa STM. Una volta andato in pensione, ha però deciso di non lasciare il settore e mettersi in gioco diventano lui stesso un imprenditore di semiconduttori e componenti di micro elettronica. Ha così fondato la Technoprobe, che oggi ha tra i suoi clienti alcuni colossi tecnologici come Apple, Samsung, Qualcomm, Nvidia, AMD, Intel e TSMC. Taiwan sta facendo importanti investimenti in Italia sui semiconduttori, che stanno mettendo a rischio la filiera tecnologica.

A distanza di 27 anni dalla sua fondazione, Technoprobe è dunque tra le aziende più importanti della filiera tecnologica, con 11 sedi nel mondo, 3 centri di sviluppo, 2.300 dipendenti (il loro numero è praticamente raddoppiato negli ultimi due anni), e 4,2 miliardi di euro di capitalizzazione. Solo nel primo trimestre del 2022 i ricavi della società sono stati di 121,4 milioni di euro, in crescita del 59,1%. Le quotazioni in Borsa hanno registrato un picco che ha reso Giuseppe Crippa miliardario.

Una crescita che non accenna a smettere, considerando che il mercato lancia continuamente nuovi telefoni, tablet e computer portatili che necessitano delle componenti prodotte dalla società del magnate italiano. Che però rimane umile e, al Corriere della Sera ha raccontato di aver scoperto per caso, dalla stampa, di essere diventato così ricco.

Bisogna “crescere per fare qualcosa per gli altri. E lo dico perché nella mia vita sono state molte le persone che mi hanno aiutato. Io non so cosa accadrà. So che bisogna continuare a investire nella ricerca, perché l’evoluzione tecnologica è rapidissima”, ha dichiarato. Spiegando poi il segreto del suo successo, “il personale”. Perché “con le persone giuste hai già vinto la tua battaglia”. E ha poi annunciato che “nei prossimi mesi dovremo assumere altri 150 dipendenti”.