Carlo Conti è il nuovo conduttore di Sanremo 2025: quanto ha guadagnato e il suo stipendio in Rai

L’incarico sarà valido per le edizioni 2025 e 2026 e segna un ritorno all’Ariston dopo dieci anni. Il patrimonio del conduttore toscano e quanto ha guadagnato negli altri Sanremo

Foto di Giorgio Pirani

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

La notizia circolava già da tempo, ma ora è ufficiale: Carlo Conti sarà il nuovo direttore artistico e conduttore del Festival della Canzone Italiana di Sanremo per le edizioni 2025 e 2026. L’annuncio è stato fatto nell’edizione delle otto del Tg1, anticipato da un post sui social dell’amministratore delegato Roberto Sergio, che ha condiviso una foto insieme al conduttore toscano e al direttore generale Giampaolo Rossi, con la didascalia: “I ‘Conti’ tornano”.

Per Carlo Conti si tratta di un ritorno all’Ariston dopo dieci anni: sue erano le edizioni del 2015, 2016 e 2017. Questa volta, però, non è solo un ritorno, ma una sfida significativa, con l’obiettivo di continuare a scoprire, valorizzare e promuovere le nuove tendenze musicali.

Carlo Conti nuovo conduttore di Sanremo

Da viale Mazzini fanno sapere che la scelta di Carlo Conti è stata unanime tra i vertici aziendali. L’amministratore delegato Roberto Sergio, il direttore generale Giampaolo Rossi e il direttore dell’intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea hanno dato il via libera alla nomina dell’erede di Amadeus.

Con l’accordo per i prossimi due anni, Carlo Conti raggiungerà Amadeus nel numero di Festival di Sanremo condotti. Dopo le edizioni del 2015, 2016 e 2017, quelle del 2025 e 2026 permetteranno al 61enne toscano di eguagliare Sebastini, anche se rimangono ancora distanti i record storici di Pippo Baudo e Mike Buongiorno, rispettivamente a quota 13 e 11.

“Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall’amministratore delegato al direttore generale al direttore intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici, ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo”, aggiunge Conti. “Per i prossimi due anni sarò il direttore artistico, peraltro è anche anche un bel modo di festeggiare miei primi 40 anni di Rai, il primo contratto risale a giugno 1985″.

Il direttore artistico ha fornito i primi spoiler smentendo la presenza fissa sul palco dei suoi amici Panariello e Pieraccioni (“Credo di no, almeno non in presenza fissa”) e confermando lo schema differente per ogni serata: “Credo di andare avanti con questa idea di alternare tutte le sere qualcosa di diverso. Facciamo troppe cose insieme, quasi non li sopporto più quei due (ride, ndr)”.

Quanto guadagna

Carlo Conti è uno dei conduttori più amati della TV italiana, con show che riscuotono sempre grande successo. Vedendolo spesso in Tv, molti si chiedono quanto guadagni il noto conduttore toscano. Secondo i dati più recenti, Conti percepisce uno dei cachet più alti e remunerativi del panorama Rai, con uno stipendio decisamente considerevole. I cachet degli artisti sono misurati in base alla popolarità e alla bravura del professionista, e Carlo Conti è uno dei migliori, visto che il conduttore avrebbe incassato circa 2 milioni di euro per la conduzione della stagione appena passata di “Tale e Quale Show”. Si presume quindi che anche per “Tali e Quali Show” la cifra sia simile.

Cifre che possono anche essere veritiere, visti gli stipendi d’oro ricevuti in questi anni: da conduttore del Festival di Sanremo 2015, Conti ha percepito circa 500 mila euro, saliti a 550mila nel 2016 e fino ad arrivare alla cifra stellare di 650mila nell’edizione 2017 (100mila poi li diede in beneficenza). Uno stipendio altissimo rispetto a quelli delle ultime edizioni di Sanremo: basti pensare che Amadeus alla sua ultima conduzione aveva ricevuto un compenso di “solo” 350mila euro.

In un’intervista a “Vieni da me” condotto da Caterina Balivo, Carlo Conti era stato punzecchiato sui suoi guadagni, con una domanda che Conti aveva abilmente dribblato dichiarando bonariamente: “Dichiaro tutto, sto bene e guadagno bene. Posso accontentarmi di tutto quello che voglio riuscendo anche a fare degli ottimi regali a mio figlio”.