Agricoltori al Festival di Sanremo: accordo con Amadeus, 15 trattori attesi nella notte

Una colonna di 15 trattori di Riscatto agricolo è partita da Melegnano per raggiungere Sanremo: attesa sul palco dell'Ariston una delegazione di 4 agricoltori

Pubblicato: 7 Febbraio 2024 20:17

Foto di Claudio Carollo

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

All’invito di Amadeus di portare la protesta sul palco del teatro Ariston è arrivato il “sì” degli agricoltori, pronti a partire dalle porte di Milano a bordo di 15 trattori per viaggiare tutta la notte con destinazione Sanremo. Il coordinamento nazionale di Riscatto agricolo, uno dei movimenti che sta guidando la protesta in corso da giorni contro le politiche europee su un settore in crisi. Il corteo dovrebbe arrivare in Liguria nelle nottata di giovedì 8 febbraio, ma l’accordo tra il direttore artistico del Festival e i contestatori sarebbe stato smentito da fonti della Rai.

L’annuncio

Accettiamo la proposta del direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus il quale ha proposto di accogliere una delegazione di agricoltori sul palco dell’Ariston”, hanno annunciato in una nota dal coordinamento nazionale di Riscatto agricolo, comunicando che “una delegazione di circa 15 trattori partirà dal presidio di Melegnano questa sera verso le ore 20 e raggiungerà in nottata Sanremo”.

La rappresentanza degli agricoltori, scrive ancora il movimento, porterà con sé la bandiera italiana “con la quale chiediamo di poter salire sul palco del teatro Ariston e in diretta”.

Al Festival, si legge nella nota di Riscatto agricolo, “porteremo le nostre preoccupazioni, le nostre paure e le nostre fatiche, per illustrare brevemente i motivi della grande mobilitazione dei giovani agricoltori italiani, per continuare a sperare nel futuro della nostra agricoltura e determinati nel continuare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni”.

Era stato proprio Amadeus ad aprire alla possibilità di un intervento alla 74esima edizione del Festival di Sanremo degli agricoltori, in protesta anche oggi con i trattori all’Aquila per l’arrivo della premier Giorgia Meloni.

Se vengono li faccio salire sul palco” aveva detto in conferenza stampa il direttore artistico del Festival. “Trovo la protesta dei trattori assolutamente giusta, sacrosanta, per il diritto al lavoro e alla tutela del proprio posto di lavoro. Ma nessuno mi ha contattato e non ho contattato nessuno” aveva sottolineato il conduttore a fianco di Fiorello, che non ha mancato di aggiungere la sua nota di ironia: “Ci mancherebbero che non venissero, un palcoscenico così mica lo trovi tutti i giorni. Sapete chi c’è in testa al corteo? Al Bano” era stata la battuta dello showman siciliano (qui abbiamo parlato della marcia indietro dell’Ue per aprire al dialogo con gli agricoltori).

La smentita della Rai

L’invito di Amadeus è stato confermato sempre in conferenza, in risposta alla punzecchiatura dell’inviato di Striscia la Notizia, Enrico Lucci, che ironizzava su una presunta irritazione del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per l’invito ai trattori.

No, non ritratto” ha detto il direttore artistico. “Ho saputo che è arrivata la Mucca Ercolina” ha aggiunto scherzando per poi ribadire di aver “sempre detto che le porte sono aperte, se qualcuno vuol salire lo può fare”, ma a condizione di un accordo con la Rai.

A poche ore dall’annuncio di Riscatto agricolo, proprio da fonti di viale Mazzini è stato però smentito “categoricamente” che ci siano stati contatti con esponenti di associazioni degli agricoltori in vista di una loro presenza domani sera sul palco dell’Ariston.

“A noi hanno detto che domani saremo sul palco dell’Ariston. Lo abbiamo concordato con l’ufficio stampa del Festival di Sanremo” ha ribattuto all’Adnkronos Filippo Goglio, uno dei portavoce del movimento e padre di Giulia Goglio, giovane agricoltrice di Lodi, che dovrebbe essere tra i quattro giovani rappresentanti degli agricoltori, a salire sul palco dell’Ariston per dar voce alla protesta durante il Festival di Sanremo.