L’ondata di maltempo che nell’ultima settimana ha sostituito l’afa in alcune parti d’Italia continuerà a persistere con più forza nei prossimi giorni. L’anticiclone africano, protagonista delle condizioni atmosferiche dall’inizio dell’estate, dovrà convivere con una forte perturbazione proveniente dall’Atlantico che provocherà violenti rovesci temporaleschi con l’effetto di spaccare meteorologicamente il Paese in due.
Un primo assaggio degli eventi estremi che potrebbero interessare alcune regioni d’Italia lo avuto la Toscana con il forte nubifragio che ha colpito la zona di Firenze la sera di Ferragosto ma anche il Lazio, come testimoniano le le immagini della violenta tromba d’aria che si è abbattuta sul litorale di Latina. Nelle ultime ore un’altra tromba d’aria in Salento ha provocato il fuggi fuggi dei bagnanti sulle spiagge delle marine di Melendugno tra Roca, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso e San Foca.
Nubifragi e piogge torrenziali: il temporale di Ferragosto a Firenze
La grande quantità di pioggia che la notte scorsa è caduta in particolar modo su Firenze ha provocato allagamenti di cantine e garage, alberi caduti e molti disagi alla circolazione stradale, con anche alcune interruzioni di corrente elettrica in alcune zone.
Il territorio maggiormente colpito è stato quello di Bagno a Ripoli, a sud della città, dove rimane aperto il Centro operativo comunale (Coc) della protezione civile. Sono state circa 240 le segnalazioni arrivata alla sala operativa dei vigili del fuoco che hanno richiesto gli interventi per dissesti statici, alberi e rami pericolanti, svuotamento di scantinati allagati, ma con nessun reale pericolo per l’incolumità pubblica e privata.
Rinforzi sono stati concentrati su Firenze da squadre dei comandi di Prato, Arezzo, Siena e Livorno. Rimane sotto osservazione ondata di piena del fiume Ema, monitorato anche dal Centro funzionale regionale, guardato a vista anche da personale del volontariato.
Sulla Toscana del resto è prevista ancora una forte perturbazione da martedì 18 a causa dei violenti temporali che da Ovest si sposteranno vero Est della Penisola, con fenomeni molto forti come grandinate e improvvisi colpi di vento, come in Trentino.
Meteo, Italia divisa in due: al Sud torna l’anticiclone africano
Tutta un’altra situazione nel Sud che tornerà ad essere attanagliata dalla canicola per il ritorno dell’anticiclone africano: nelle zone interne della Sicilia si potranno raggiungere picchi di 42-43 gradi, in Sardegna e Puglia fino a 40-41 gradi, oltre 34-35 gradi in Lazio, così come in Marche e Campania.
Temperature elevate ma non ai livelli raggiunti a inizio agosto quando sulle 27 città sottoposte al monitoraggio sulle ondate di calore del ministero della Salute, i bollini rossi erano 16, 1 l’arancione e 10 i gialli. Secondo quanto risulta dal bollettino della Sanità, il 18 agosto torneranno a prevalere i bollini gialli (11) e quelli arancioni (6), anche se il bollino rosso di emergenza è previsto per il momento solo a Palermo.
Giovedì il bollino arancione (che indica possibili rischi per la salute, soprattutto per le persone fragili) è atteso a Bari, Campobasso, Catania, Perugia, Rieti Roma. In verde (condizioni meteo che non comportano rischi per la salute) dovrebbero invece restare Verona, Venezia, Trieste, Torino, Pescara, Milano Genova, Brescia e Bolzano.
Per il fine settimana 19-20 agosto è previsto poi il ritorno a delle condizioni meteo di normalità in tutta Italia dopo il passaggio della perturbazione atlantica per l’arrivo di venti di Maestrale che faranno scendere le temperature a livelli accettabili.