Elisabetta Belloni lascia Ursula von der Leyen dopo solo 6 mesi

Elisabetta Belloni lascia l'incarico a Bruxelles dopo sei mesi come consigliera diplomatica di Ursula von der Leyen. I motivi dell'addio

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Claudio Cafarelli

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Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

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Elisabetta Belloni, ex direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), ha deciso di interrompere la sua esperienza a Bruxelles dopo appena sei mesi. La notizia, riportata da La Repubblica, ha colto di sorpresa gli ambienti europei: Belloni aveva ricevuto l’incarico di consigliera diplomatica della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, un ruolo di prestigio nel cuore delle istituzioni UE.

Secondo fonti europee, la decisione sarebbe maturata dopo un faccia a faccia tra Belloni e von der Leyen, seguito da una lettera in cui la diplomatica ufficializzava l’interruzione dell’incarico. Le motivazioni addotte da Belloni sono state genericamente definite “motivi personali“. Sempre secondo alcune fonti pare che già con alcuni amici Belloni avesse dichiarato l’intenzione di restare in carica per un periodo limitato. Von der Leyen, secondo quanto riferito, non avrebbe preso bene la decisione e avrebbe tentato di farle cambiare idea, senza successo.

Al momento l’ex direttrice del Dis non sembra destinata a un nuovo incarico immediato e rientrerà in Italia, nella sua casa di campagna in provincia di Arezzo. Il passo indietro avviene in un momento delicato per la presidente della Commissione alle prese con una mozione di sfiducia prevista per il 10 luglio e con le pressioni delle principali capitali europee, tra cui Roma, Berlino e Parigi, critiche su alcune scelte strategiche.

Il ruolo di Belloni accanto a Ursula von der Leyen

L’incarico assegnato a Elisabetta Belloni nel gennaio 2025 consisteva nella funzione di Special Adviser, ovvero consigliera diplomatica della presidente della Commissione europea. Si trattava di un ruolo chiave, che prevedeva un supporto diretto nella gestione dei dossier internazionali più delicati e nella definizione delle posizioni europee in materia di politica estera.

Belloni era stata chiamata a ricoprire questo incarico poco dopo aver rassegnato le dimissioni dal vertice del Dis, ruolo che aveva ricoperto negli ultimi anni. A Bruxelles, il suo compito era quello di rafforzare i canali diplomatici tra la Commissione e le principali capitali europee contribuendo al coordinamento su dossier geopolitici e tematiche sensibili come la sicurezza internazionale e le relazioni strategiche.

La sua presenza era considerata un segnale di fiducia e di rafforzamento del legame tra Italia e Unione Europea. Il suo addio anticipato, comunicato formalmente dopo solo sei mesi, lascia ora scoperta una posizione importante in un momento cruciale per la Commissione.

Chi è Elisabetta Belloni, carriera e incarichi

Romana, classe 1958, Elisabetta Belloni è una diplomatica di lungo corso. Dopo una serie di incarichi in diverse ambasciate italiane nel mondo, ha assunto ruoli centrali all’interno del Ministero degli Affari Esteri. Tra i suoi incarichi più rilevanti, è stata a capo dell’Unità di crisi, direttrice generale della cooperazione allo sviluppo e poi direttrice generale per le risorse e l’innovazione.

Nel 2014 è stata promossa ambasciatrice di grado e successivamente nominata capo di gabinetto del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Con il governo Draghi, ha raggiunto l’apice della carriera diplomatica italiana venendo nominata direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), incarico che coordina l’intera attività di intelligence del Paese.

Durante il suo mandato alla guida del Dis, Belloni ha gestito dossier complessi e riservati. Secondo quanto riportato da La Repubblica, negli ultimi mesi i rapporti con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti, Alfredo Mantovano, e con il ministro degli Esteri Antonio Tajani si sarebbero progressivamente logorati. Anche per questo motivo, la sua uscita dal Dis sarebbe avvenuta in modo improvviso, lasciando sorpresa anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Nonostante le recenti dimissioni, Belloni rimane una figura di primo piano nel panorama istituzionale italiano. Il suo nome era circolato nel 2022 anche come possibile presidente della Repubblica, prima della conferma di Sergio Mattarella.