Caos migranti, Meloni sfila il dossier a Salvini: “Ora vediamo cosa sanno fare”

Matteo Salvini resterà fuori dalla cabina di regia sull’immigrazione che si riunirà a Palazzo Chigi ogni settimana, sotto la direzione del sottosegretario Alfredo Mantovano.

I dati sugli sbarchi sono allarmanti: il numero di migranti approdati sulle coste italiane durante l’estate è circa il doppio rispetto a quello dello scorso anno, gli hotspot sono al collasso e gli enti locali protestano col governo per la mancata assistenza. Un dossier scottante soprattutto per un governo che su taglio delle tasse, pensione anticipata e stop all’immigrazione aveva costruito gran parte della campagna elettorale. Tanto scottante che Giorgia Meloni ha deciso di ‘sfilarlo’ al ministro dell’Interno Piantedosi, e quindi a Matteo Salvini, per accentare il tutto a palazzo Chigi nella mani di Alfredo Mantovano.

Una scelta che punta a togliere visibilità alla Lega in vista delle Europee, ma che può tradursi in un pericoloso boomerang. Tanto che da via Bellerio hanno già iniziaro a cannoneggiare: “Salvini da ministro dell’Interno ha ottenuto risultati, ora vedremo cosa sapranno fare a palazzo Chigi”. Il capo della Lega è descritto molto irritato per lo strapotere del sottosegretario alla Presidenza. Chiederà risultati, quando si presenterà l’occasione, e si sentirà libero anche di criticare l’operato del suo stesso governo se gli sbarchi proseguiranno con l’attuale frequenza (+103 per cento rispetto allo stesso mese del 2022).

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