Manca poco al via della Serie A, ma guardarla resta sempre più complicato e costoso: niente partite singole, solo pacchetti che vanno da un minimo di 359 euro all’anno e arrivano a 599 euro per la condivisione con un amico o un familiare.
Intanto la pirateria audiovisiva continua a pesare e nel 2023 ha causato 285 milioni di euro di danni allo sport e oltre 2 miliardi all’economia italiana, con 11.000 posti di lavoro a rischio.
La Lega Serie A ha già annunciato 5.000 multe per chi usa piattaforme illegali, da 50 a 5.000 euro. Con l’arrivo di Piracy Shield e nuove regole, la lotta si intensifica, ma resta una domanda: a che prezzo per i tifosi? Si può biasimare chi usa il “pezzotto“?