Pronta la lista dei nomi da cui uscirà il Pallone d’Oro 2024. Gli elenchi dei 30 candidati e delle 30 candidate per la vittoria di uno dei più prestigiosi premi individuali del calcio sono stati diramati a beneficio dei 100 giornalisti che voteranno il miglior calciatore e la migliore calciatrice della passata stagione, in vista della 68esima premiazione di Parigi del 28 ottobre. Un’edizione che tra gli uomini segna la fine di un’era, quella della contesa pressoché esclusiva tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, padroni indiscussi del trofeo rispettivamente con 5 e 8 vittorie, entrambi fuori dalla corsa dopo 21 anni.
La lista dei 30 candidati
Dopo l’assenza di Cristiano Ronaldo dai finalisti lo scorso anno, anche il fuoriclasse argentino non farà parte dell’elenco per la prima volta dal 2003: il Pallone d’Oro 2023 rimarrà dunque l’ultimo vinto da Messi nella sua gloriosa carriera.
Tra i candidati del 2024 mancheranno del tutto anche i calciatori italiani, ma questa non è ormai più una notizia: dal 2008 soltanto 14 giocatori azzurri sono rientrati tra le 30 nomination, meno di qualsiasi altra grande nazione del calcio europeo, e soltanto due delle ultime sei edizioni hanno ospitato tra i potenziali vincitori esponenti del nostro movimento.
Cinque saranno invece i giocatori stranieri in rappresentanza della serie A: le colonne dell’Inter Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu, l’atalantino Ademola Lookman e i giallorossi Artem Dovbik e Mats Hummels, ultimo arrivo in casa Roma, in virtù delle spettacolari stagioni al Girona e al Borussia Dortmund.
Questa di seguito la lista completa dei 30 calciatori in lizza per vincere il Pallone d’Oro 2024:
- Jude Bellingham (Inghilterra, Real Madrid)
- Hakan Çalhanoğlu (Turchia, Inter)
- Dani Carvajal (Spagna, Real Madrid)
- Rúben Dias (Portogallo, Manchester City)
- Artem Dovbyk (Ucraina, Dnipro / Girona / Roma)
- Phil Foden (Inghilterra, Manchester City)
- Alejandro Grimaldo (Spagna, Bayer Leverkusen)
- Erling Haaland (Norvegia, Manchester City)
- Mats Hummels (Germania, Borussia Dortmund)
- Harry Kane (Inghilterra, Bayern Munich)
- Toni Kroos (Germania, Real Madrid)
- Ademola Lookman (Nigeria, Atalanta)
- Emiliano Martínez (Argentina, Aston Villa)
- Lautaro Martínez (Argentina, Inter )
- Kylian Mbappé (Francia, Paris Saint-Germain / Real Madrid)
- Martin Ødegaard (Norvegia, Arsenal)
- Dani Olmo (Spagna, Leipzig / Barcelona)
- Cole Palmer (Inghilterra, Manchester City / Chelsea)
- Declan Rice (Inghilterra, Arsenal)
- Rodri (Spagna, Manchester City)
- Antonio Rüdiger (Germania, Real Madrid)
- Bukayo Saka (Inghilterra, Arsenal)
- William Saliba (Francia, Arsenal)
- Federico Valverde (Uruguay, Real Madrid)
- Vinícius Júnior (Brasile, Real Madrid)
- Vitinha (Portogallo, Paris Saint-Germain)
- Nico Williams (Spagna, Athletic Club)
- Florian Wirtz (Germania, Bayer Leverkusen)
- Granit Xhaka (Svizzera, Bayer Leverkusen)
- Lamine Yamal (Spagna, Barcelona)
Se tra gli uomini non ci sono rappresentanti dell’Italia, nella lista del Pallone d’Oro femminile appare per la prima volta una giocatrice azzurra: si tratta di Manuela Giugliano, 27enne di Castelfranco Veneto, numero 10 della Roma e ‘regista’ della Nazionale italiana.
Italiani anche due dei favoriti per la vittoria del premio di ‘Allenatore dell’anno’, Carlo Ancelotti e Gian Piero Gasperini, vincitori rispettivamente della Champions League con il Real Madrid e dell’Europa League con l’Atalanta.
Tra i premi assegnati nella cerimonia del 28 ottobre al Théâtre du Châtelet di Parigi ci saranno anche: il Trofeo Kopa (al miglior giocatore sotto i 21 anni), il Trofeo Yashin (al miglior portiere, per il quale è candidato anche il numero 1 azzurro Gianluigi Donnarumma), il trofeo per il miglior club maschile, il trofeo per il miglior club femminile, il miglior Allenatore femminile dell’anno e il Trofeo Gerd Müller (capocannoniere della stagione precedente).
Quanto vale il Pallone d’Oro
Nonostante quanto suggerirebbe il nome, il Pallone d’Oro non è tutto di oro massiccio: : del peso di 12 chili, 31 centimetri di altezza, 23 di larghezza e profondità, è costituto da due semisfere d’ottone saldate insieme, riempite da cemento in polvere e immerse in un bagno d’oro.
Il trofeo ha un valore economico di circa 13mila euro ed è il frutto di oltre sei mesi di lavoro minuzioso ad opere dell’oreficeria parigina Mellerio, un’eccellenza di origini piemontesi, della Val d’Ossola, con una storia di oltre 500 anni.
Al momento della premiazione, su una placca dorata fissata alla base del trofeo in cristallo di pirite, sarà inciso il nome del vincitore, oltre a quello della rivista ‘France Football’, che dal 1956 conferisce il premio del miglior giocatore della stagione.