Euro 2024, combinazioni qualificazione e migliori terze: quanto guadagna l’Italia

C'è tanto da dire sulla terza giornata dei Gruppi di Euro 2024. Le combinazioni sono svariate e complesse e l'Italia potrebbe dover fare molti calcoli

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

La classifica del Gruppo B di Euro 2024 vede la Spagna al primo posto con sei punti, l’Italia seconda con tre punti e Albania e Croazia fanalini di coda. Un pareggio e una sconfitta per le ultime due della classe, che hanno ancora chance da giocarsi.

Le due gare in programma lunedì 24 giugno alle ore 21,00 sono fondamentali per le sorti di tre nazionali. Se gli iberici sono già certi della qualificazione (che ciò avvenga come primi o secondi), tutte le altre possono ancora passare o essere eliminate.

Di seguito vediamo le varie combinazioni possibili, quella che è l’attuale classifica delle migliori terze e quali combinazioni premierebbero Spalletti e i suoi, in nome della gloria e anche di un guadagno, che riportiamo nel dettaglio.

Euro 2024, migliori terze

Non passano soltanto le prime due classificate di ogni Gruppo alla prossima fase di Euro 2024. Spazio anche alle migliori terze. Considerando la presenza di sei raggruppamenti, ciò vuol dire che soltanto due terze verranno eliminate. Ecco quelli che sono i criteri grazie ai quali viene stilata la graduatoria, al netto di parità di punteggio:

  • miglior differenza reti (differenza tra gol realizzati e subiti);
  • maggior numero di reti segnate;
  • maggior numero di vittorie;
  • migliore condotta fair play (ogni ammonizione vale un punto, ogni espulsione vale tre punti);
  • miglior posizione nella classifica generale delle qualificazioni europee (sorteggio in caso di Germania, nazione ospitante, coinvolta nella lotta).

Al netto del fatto che sia in costante aggiornamento, ecco per il momento la classifica delle terze classificate dopo due giornate disputate:

  • Austria 3 punti (differenza reti 3:2);
  • Slovacchia 3 punti (differenza reti 2:2);
  • Slovenia 2 punti (differenza reti 2:2);
  • Albania 1 punto (differenza reti 3:4);
  • Repubblica Ceca 1 punto (differenza reti 2:3);
  • Scozia 1 punto (differenza reti 2:6).

L’Italia passa se, le combinazioni

L’Italia non è riuscita a ottenere punti contro la Spagna, il che ha qualificato gli iberici e lasciato una porta decisamente aperta alla Croazia per passare il turno. A meno che non si realizzi un “biscotto”, come sui social qualcuno teme già, l’Albania ha davvero poche chance contro gli spagnoli.

Tutto potrebbe decidersi dunque in Croazia-Italia di lunedì 24 giugno. In termini molto semplici, la vincente andrà al prossimo turno. Noi otterremmo infatti sei punti e loro, dovessero batterci, ne avrebbero 4, bastevoli per superarci e per avere la meglio anche dell’Albania, a meno di un miracolo sportivo di quest’ultima (in grado non solo di battere la Spagna ma anche di tutelare l’attuale superiorità in termini di differenza reti sulla Croazia).

Cosa accadrebbe invece in seguito a un pareggio? L’Italia sarebbe certa di passare come seconda, a prescindere da tutto. Croazia distanziata e Albania, anche in caso di trionfo, ci raggiungerebbe a 4 punti ma resterebbe indietro negli scontri diretti.

Ciò vale però per i primi due posti. Come detto, però, verranno premiate anche le migliori terze. Viene dunque da chiedersi che ne sarà di noi in caso di sconfitta. Saremmo automaticamente condannati all’eliminazione?

È tempo di ipotesi, perché i calcoli certi, in assenza dei risultati delle altre terze giornate conclusive della fase a gironi, sono impossibili. Riprendendo la classifica precedente, tre punti, con 0 di differenza reti (2:2) ci lasciano oggi alla pari della Slovacchia, che andrà a caccia di punti contro la Romania nel Gruppo E, il più equilibrato di tutti (quattro squadre a 3 punti). Prevedibile che la sua situazione punti cambi in meglio, anche solo grazie a un pareggio. Lo stesso dicasi per l’Austria. La Slovenia dovrà faticare contro un’Inghilterra ferita. Non è da escludere una sconfitta e, dunque, una porticina aperta per Spalletti e i suoi.

Rischia enormemente l’Albania contro la Spagna, che non vorrà chiudere il Gruppo di certo con una sconfitta. In caso di insperato pareggio, però, 2 punti non potrebbero metterci in pericolo. Occhi puntati su Scozia-Ungheria e Repubblica Ceca-Turchia, dunque. Una vittoria, possibile quella degli scozzesi, eliminerebbe uno spazio per noi, lasciandoci in un testa a testa contro la Slovenia, ipoteticamente.

Situazione confusa, dunque, ma ancora tutto nelle nostre mani, o meglio piedi. Due risultati su tre ci premierebbero, senza necessità di calcoli e gufate agli avversari.

Quanto guadagna l’Italia

Gloria a parte, con tutta la voglia di rendere omaggio al fatto che siamo campioni d’Europa, è previsto un guadagno economico per l’Italia a Euro 2024?

È prevista una base di premio pari a 9,25 milioni di euro. Conquistata la qualificazione, ecco lo schema economico da seguire (il massimo da poter vincere è 28,25 milioni euro):

  • 1 milione a vittoria nel girone;
  • 0,5 milioni a pareggio nel girone;
  • 1,5 milioni per il passaggio agli ottavi;
  • 2,5 milioni per il passaggio ai quarti;
  • 4 milioni per il passaggio alle semifinali;
  • 5 milioni per la finalista sconfitta;
  • 8 milioni per la vincitrice degli Europei.