Superbonus 110%, Poste blocca la cessione del credito

Dopo diverse banche, anche Poste Italiane ha deciso lo stop alla cessione del credito per il Superbonus 110%

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Dopo una sfilza di banche, anche Poste dice stop alla cessione del credito per il Superbonus 110%. Sul sito ufficiale di Poste Italiane l’8 novembre è stato infatti pubblicato questo annuncio:

Gentili clienti,
il servizio di acquisto di crediti d’imposta ai sensi del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i., è sospeso per l’apertura di nuove pratiche.

È possibile seguire l’avanzamento delle pratiche in lavorazione e caricare la documentazione per quelle da completare.

La decisione arriva dopo le cinque sentenze della Corte di Cassazione che hanno evidenziato problemi nel meccanismo di cessione dei crediti edilizi, tra cui proprio quello di Poste, confermando la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di effettuare il sequestro dei crediti nel caso sia avviata una procedura per sospetto frode nella cessione.

E’ tuttavia probabile che si tratti soltanto di una sospensione, e non di una eliminazione totale, anche in attesa di capire come il nuovo governo Meloni intenda riformare il Superbonus e gli altri bonus edilizi.

Superbonus, quali banche fanno ancora la cessione del credito

Resta invece attiva la procedura di cessione del credito da parte di Banca Intesa Sanpaolo. Smentite infatti le voci che dicevano che la banca torinese avrebbe seguito Poste Italiane.

Come ha spiegato il Corriere della Sera, che ha sentito Intesa Sanpaolo, la banca, proprio per riavviare il mercato della cessione dei crediti, “sta coinvolgendo le imprese per ampliare la propria capacità fiscale” e ha “siglato già due accordi con Autotorino per un valore fiscale pari a 200 milioni di euro e con Sideralba per 175 milioni. In fase di sottoscrizione altri accordi”.

 

Come funziona la cessione del credito a Poste

Ma come funziona la cessione del credito da parte di Poste Italiane? E’ comunque utile saperlo e restare aggiornati, nella – probabile – ipotesi che in qualche modo riparta, seppur rivisto.

Intanto va detto che il servizio è disponibile per privati, imprese e liberi professionisti, purché abbiano aperto un conto corrente BancoPosta. I privati, per poter cedere i crediti a Poste, devono essere titolari di un credito d’imposta cedibile ed essere titolari anche di un Conto Corrente BancoPosta (per effettuare la richiesta on line, anche essere abilitato all’Internet Banking).

Di base, potete cedere a Poste sia il vostro Superbonus 110% che gli altri bonus fiscali, come il Bonus facciate, gli altri Ecobonus e il Bonus ristrutturazione.

Potete richiedere la cessione del credito d’imposta direttamente on line o in uno qualunque dei 12mila uffici postali presenti in tutta Italia.

La cessione dei crediti d’imposta a Poste Italiane consente di ottenere la liquidità in un’unica soluzione sul proprio Conto Corrente BancoPosta. Poste mette a disposizione anche un simulatore gratuito per conoscere il valore della cessione dei crediti in tempo reale (al momento però è stato disattivato, visto che le richieste sono state sospese).