Bonus casa, la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate per la cessione del credito

L'Agenzia delle Entrate ha fornito una guida con tutte le istruzioni per utilizzare la piattaforma di cessione del credito

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

L’Agenzia delle Entrate provvede a fornire le istruzioni per accedere ed utilizzare la piattaforma Cessione Crediti. Grazie alla procedura telematica, i contribuenti hanno la possibilità di comunicare direttamente agli uffici tributari il trasferimento dei crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi e da altre agevolazioni ad un terzo soggetto.

Ma cerchiamo di capire come funziona la piattaforma e come debbano essere gestiti tutte le operazioni in maniera corretta.

Bonus edilizi, come gestire i crediti

Lo scorso 10 novembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile online la guida aggiornata al mese di novembre della “Piattaforma Cessioni Crediti”, nella quale vengono fornite le indicazioni per gestire correttamente la cessione dei crediti d’imposta che derivano dai vari bonus edilizi e da eventuali altre agevolazioni ad oggi operative.

È bene ricordare che i contribuenti sono tenuti a comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate l’eventuale cessione dei crediti d’imposta a terzi, rispettando, ovviamente, le disposizioni che risultano essere in vigore nel momento in cui è stata effettuata l’operazione.

Per accedere alla piattaforma è necessario effettuarlo dal sito ufficiale dell’AdE – sul quale è necessario autenticarsi utilizzando lo Spid, la Cie o la CNS -. Una volta giunti direttamente sulla piattaforma Cessioni Crediti, gli utenti hanno la possibilità di effettuare una serie di operazioni.

Le istruzioni fornite

Quali sono i chiarimenti che sono stati forniti direttamente dalla nuova guida diffusa in questi giorni dall’Agenzia delle Entrate? Il documento spiega in modo chiaro e dettagliato tutte le istruzioni che permettono ai contribuenti, titolari di crediti d’imposta che sono a tutti gli effetti cedibili, di effettuare una comunicazione agli uffici tributari, con la quale viene manifestata l’intenzione di cedere a terzi il credito. L’operazione deve essere effettuata nel rispetto delle disposizioni di legge che risultano essere in vigore nel momento in cui viene effettuata la cessione.

Le comunicazioni che possono essere effettuate attraverso la piattaforma web sono le seguenti:

  • quelle relative alla cessione dei crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi. In questo caso ci si riferisce a quelli derivanti dai lavori di ristrutturazione effettuati su un immobile e che, nel dettaglio, sono: superbonus, ecobonus, bonus facciate, sisma bonus, colonnine di ricarica ed eliminazione delle barriere architettoniche. In questo caso i beneficiari devono aver già optato per lo sconto in fattura o per la cessione del credito;
  • quelle relative al cosiddetto tax credit vacanze. Ad essere titolari di questi crediti d’imposta sono le agenzie di viaggio, i tour operator e le strutture ricettive. Questi soggetti possono accedere a queste agevolazioni nel momento in cui hanno applicato degli sconti ai propri clienti in base all’articolo 176 del Decreto Legge n. 34 del 2020;
  • quelle che si riferiscono al credito d’imposta Ace, che è stato ottenuto ai sensi dell’articolo 19 del Decreto Legge n. 73 del 25 maggio 2021;
  • quelli relativi ai crediti d’imposta che sono stati riconosciuti a seguito dell’acquisto di determinati prodotti energetici, tra i quali rientrano l’energia elettrica, il gas naturale ed i carburanti.

La guida alla cessione dei crediti

Quando deve essere utilizzata la piattaforma per la cessione dei crediti? Ma soprattutto come funziona? Le istruzioni operative aggiornate arrivano, sostanzialmente, all’ultimo minuto per i contribuenti che stanno beneficiando delle agevolazioni connesse con il superbonus, e che devono comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate la cessione dei crediti d’imposta per le spese che sono state effettuate nel corso del 2022. Ricordiamo che a questo punto dell’anno è necessario utilizzare il meccanismo della remissione in bonis, a cui possono accedere tutti i contribuenti che, per un motivo o per l’altro, non hanno provveduto ad effettuare la comunicazione entro lo scorso 31 marzo 2023.

La scadenza è fissata al 30 novembre 2023: quindi mancano ancora pochi giorni per poter provvedere ad effettuare il tutto nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente.

Come accedere

L’Agenzia delle Entrate, nella prima parte della guida, spiega quali siano le modalità per accedere all’area riservata del suo sito istituzionale e quali sono le disposizioni generali per utilizzare in maniera corretta la piattaforma. Anche in questa sede è opportuno ricordare che l’accesso all’area riservata del sito dell’AdE deve essere effettuato utilizzando le credenziali Spid, Cie o Cns. Il passo successivo è quello di seguire il percorso.

  1. servizi;
  2. agevolazioni;
  3. piattaforma Cessione Crediti.

A questo punto il contribuente ha la possibilità di accedere alle seguenti funzioni:

  • monitoraggio crediti;
  • cessione crediti;
  • accettazione crediti/sconti;
  • Gestione F24;
  • ulteriore rateazione;
  • lista movimenti.

Ogni singola funzione è stata configurata in maniera differente, a seconda che gli eventuali crediti risultino essere tracciabili o non tracciabili.

Successivamente, la guida dell’Agenzia delle Entrate si sofferma a descrivere nel dettaglio ogni singola funzionalità che risulta essere disponibile.

Bonus edilizi: il promemoria dell’AdE

Gli uffici tributari, inoltre, ricordano che qualsiasi operazione effettuata attraverso la piattaforma non costituisce, né sostituisce le eventuali transazioni i relativi documenti e gli atti necessari per cedere correttamente i crediti che derivano dai vari bonus edilizi.

Le operazioni effettuate con il portale costituiscono, semplicemente, la comunicazione e l’accettazione delle transazioni che sono già state effettuate. Servono, in altre parole a renderle efficaci ai fini fiscali e nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Ma soprattutto permettono di utilizzare in compensazione con un Modello F24 i vari crediti o, in alternativa, di cederli ad altri soggetti. Nel caso in cui dovesse venire a configurarsi questa situazione, per la cessione successiva alla prima, il cessionario può procedere all’accettazione o al rifiuto solo quando risultino essere trascorsi cinque giorni lavorativi da quando i dati sono stati inseriti nella piattaforma.

In sintesi

Finalmente l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni ufficiali per comunicare la cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi direttamente presso la piattaforma.

Ricordiamo che per effettuare l’operazione i contribuenti hanno tempo fino al 30 novembre 2023.