Come un velocista in fuga nel tratto finale di una tappa del Giro d’Italia, la Lombardia stacca tutti e si conferma padrona quasi assoluta nella particolare classifica annuale che valuta la distribuzione territoriale e amministrativa della ricchezza. A seguire un po’ di Piemonte, qualche frammento di Liguria, ma anche Toscana, Abruzzo e Marche.
Osservare la graduatoria dei primi 10 comuni italiani per reddito Irpef pro capite vuol dire anche scoprire, ad esempio, che il centro più facoltoso e benestante – secondo i dati diffusi come ogni anno dal ministero dell’Economia e delle Finanze – è Basiglio, situato in provincia di Milano.
Distante 13 chilometri dal capoluogo, Basiglio è una comunità di quasi 8 mila residenti che al suo interno vede sorgere il quartiere residenziale Milano 3 (frazione di Romano Paltano), frutto dell’oneroso investimento di uno degli imprenditori più celebri (nel bene e nel male) del nostro Paese. In questo comune in piena zona sud-ovest della città metropolitana i contribuenti in media dichiarano al fisco 44.684 euro a testa.
La classifica 2022 dei 10 comuni più ricchi d’Italia
Subito dietro con 36.894 euro ci sono i comuni di Cusago (sempre nell’hinterland milanese), e Torre Isola, ancora Lombardia ma per la prima volta si abbandona Milano e si arriva dalle parti di Pavia (in media per ogni abitante vengono dichiarati 34.568 euro).
Per uscire dai confini della regione più popolosa e – a quanto pare – più ricca d’Italia bisogna scendere fino al quarto posto dove si trova Pieve Ligure, comune affacciato sul mare in provincia di Genova. Qui i residenti dichiarano in media 32.842 euro l’anno ed è evidente la differenza di reddito Irpef pro capite con le tre località sul podio.
La top ten (come mostrato nella classifica che segue) è tutta composta da comuni del Nord Ovest, dal momento che l’unico altro comune non lombardo nelle prime dieci posizioni risulta essere Pino Torinese (in provincia di Torino, è settimo in graduatoria) con 32.122 euro di reddito medio.
- Basiglio (44.684 euro)
- Cusago (36.894euro)
- Torre d’Isola (34. 568 euro)
- Pieve Ligure (32.842 euro)
- Arese (32.459 euro)
- Segrate (32.417 euro)
- Pino Torinese (32.122 euro)
- Milano (31.777 euro)
- Aliate Lombardo (31.384 euro)
- Calvignano (30.999 euro)
La classifica 2022 dei 10 capoluoghi più ricchi d’Italia
Ma i dati aggregati e rielaborati dai tecnici del Mef – in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate – permettono di fare altre considerazioni, questa volta relative ai centri più popolosi.
Infatti, se ci si limita ai Comuni più grandi, la geografia della ricchezza in Italia cambia, anche se non troppo. La novità principale vede fare capolino un’altra delle regioni considerate tra le più benestanti d’Italia, ossia l’Emilia Romagna.
Questa ulteriore classifica dei redditi Irpef vede in testa Milano – in continua crescita economica e infrastrutturale – unica grande città a superare la soglia dei 30mila euro pro capite (31.778 euro per l’esattezza). Subito dietro si trova Padova (25.487 euro), seguita da Parma (25.355 euro) – prima città non lombarda – mentre il capoluogo emiliano Bologna (25.334 euro) è il primo ai piedi del podio.
Al quinto posto ecco Roma (24.964 euro), dove i contribuenti della Capitale dichiarano quasi 7mila euro in meno rispetto a Milano. Di seguito la top ten.
- Milano (31.778 euro)
- Padova (25.487 euro)
- Parma (25.355 euro)
- Bologna (25.334 euro)
- Roma (24.964 euro)
- Firenze (23.666 euro)
- Brescia (23.556 euro)
- Verona (23.385 euro)
- Torino (23.265 euro)
- Trieste (22.506 euro)