Bonus trasporti, c’è la data per l’invio delle domande

Da lunedì 17 aprile parte l'invio delle richieste del contributo fino a 60 euro per il trasporto pubblico su gomma e rotaie, tramite la piattaforma dedicata del ministero del Lavoro

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Claudio Carollo

Giornalista professionista

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Via alle richieste per il bonus trasporti 2023: dalle 8 di lunedì 17 aprile sarà possibile inviare le domande al portale online del ministero del Lavoro dedicato al contributo fino a 60 euro per la mobilità urbana e extraurbana su treni, bus e altri mezzi di trasporto. La misura è destinata a studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20mila euro.

Bonus trasporti 2023, attivata la piattaforma per le domande

“Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei conti per garantire il sostegno del governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti” ha commentato la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone (qui avevamo annunciato l’arrivo del bonus trasporti per il 2023).

Per l’attivazione del portale, aggiornato ai requisiti di quest’anno, era atteso infatti il via libera dei magistrati contabili. Il bonus trasporti 2023 è finanziato con un fondo di 100 milioni di euro e sarà riconosciuto fino a esaurimento risorse (qui avevamo riportato le novità sul bonus trasporti per il 2023).

Il contributo sarà valido per l’acquisto di un abbonamento mensile o annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. Nella misura non sono comprese le sottoscrizioni per le tariffe di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Si potrà ottenere il bonus senza bisogno di indicare il proprio Isee, ma con un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20mila euro. Il contributo, inoltre, non costituisce reddito imponibile per il beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee).

Bonus trasporti 2023, come fare richiesta

La domanda potrà essere presentata entro il 31 dicembre 2023 soltanto entrando nell’apposita piattaforma del ministero del Lavoro con le credenziali SPID (di secondo livello) o CIE, nella quale si dovrà indicare il servizio scelto e specificare la tipologia di abbonamento (mensile o annuale). La somma ricevuta dipenderà dal tipo di richiesta, ma non potrà superare il massimo di 60 euro. Al momento della compilazione del modulo online sull’applicazione si dovrà spuntare la casella con la quale si autocertifica di non avere un reddito superiore a 20mila euro.

Il bonus non sarà cedibile e verrà riconosciuto soltanto a chi presenta la richiesta, per l’acquisto di un solo abbonamento. Sarà però possibile inoltrare la richiesta per “un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza”.

L’accesso al portale online sarà regolato da un sistema di coda automatico. Al termine della procedura di richiesta del contributo si otterrà un codice e/o un QR code da presentare in biglietteria, al momento dell’acquisto. È prevista la possibilità, dopo aver ricevuto il bonus per via telematica, di comprare l’abbonamento fisicamente in un secondo momento, ma sempre entro il mese solare di emissione.

Non tutte le aziende di trasporto pubblico però aderiscono all’iniziativa: il richiedente dovrà prima controllare se l’operatore attivo nel proprio Comune compaia nella lista costantemente aggiornata che potete consultare qui.